Gli studenti italiani non sanno leggere. Hanno minori capacità a comprendere un testo rispetto alla media dei Paesi Ocse, sono in linea con la media Ocse in matematica ma sono molto scarsi in scienze, dove hanno ottenuto un punteggio inferiore di ben 21 punti rispetto ai coetanei dei Paesi Ocse e di 13 punti rispetto alla precedente rilevazione in Italia. È quanto emerge dal Rapporto Ocse Pisa (acronimo di Programme for International Student Assessment), in una indagine internazionale su base triennale che misura le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti quindicenni di 79 Stati partecipanti, di cui 37 Ocse. Hanno partecipato alla prova 11.785 studenti quindicenni italiani, divisi in 550 scuole totali. Circa le competenze sulla lettura, ovvero la capacità di comprendere, utilizzare, valutare, riflettere e impegnarsi con i testi, gli studenti italiani ottengono un punteggio di 476, inferiore alla media OCSE (487), collocandosi tra il 23ø e il 29ø posto. Il punteggio non si differenzia da quello di Svizzera, Lettonia, Ungheria, Lituania, Islanda e Israele.
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