Nell’ultimo anno le misure restrittive messe in atto dai governi europei per limitare il contagio hanno comportato uno stop per molti esercizi commerciali. Ciò ha generato importanti ripercursioni a livello occupazionale, a causa delle ristrettezze economiche in cui si sono ritrovate numerose attività.Considerando il tasso di disoccupazione, l'Unione europea risulta essere divisa in due. Da un lato, alcune aree dell'Europa meridionale superano il 20%, tra queste per esempio la Calabria (20,6%) e l’Andalusia (22,5%). Dall'altra parte, molte regioni dell’est e nord Europa, come le regioni polacche e alcune belghe dove i tassi di disoccupazione risultano essere inferiori al 5%. La disoccupazione non è aumentata in maniera omogenea in tutti i paesi membri. Variazioni più o meno incisive sono dipese in gran parte dalle condizioni economiche e lavorative di partenza dei vari stati. Oltre che dal diverso grado con cui la pandemia ha colpito i territori europei. La Spagna è il paese, tra i quattro considerati nell'analisi, con il tasso di disoccupazione più elevato in tutti gli anni dal 2011 al 2020. Infatti, nel 2011 il valore spagnolo ha raggiunto il 21,5%, ben al di sopra della media europea pari al 10,1% e di quella degli altri paesi, quali Francia (9,3%), Italia (8,5%) e Germania (5,9%).Per quanto riguarda l'Italia nello specifico, il tasso di disoccupazione risulta diminuito di 0,8 punti percentuali dal 2019 al 2020. Tuttavia, questa variazione è parzialmente fuorviante. Infatti, come è stato spiegato, il tasso di disoccupazione considera le persone che stanno attivamente cercando lavoro rispetto a coloro che lavorano già. Tuttavia, se il numero di inattivi o non in cerca di occupazione cala questo non lo si riscontra nel dato del tasso di disoccupazione.Tale è il caso dell'Italia. Infatti, il report mensile Istat relativo a dicembre 2020 ha sottolineato come la fetta di inattivi sia cresciuta (+0,3% rispetto all'anno precedente pari a +42mila unità). Dunque, questo potrebbe spiegare perché il tasso di disoccupazione italiano nel 2020 risulta in calo.Questo dato ci fornisce un'importante prima immagine sulla disoccupazione a livello nazionale. Tuttavia, rimane un valore parziale, in quanto spesso all'interno dello stesso stato, si trovano situazioni regionali molto differenti. Quindi un'analisi a livello regionale ci può descrivere la disoccupazione in maniera più dettagliata.