Caro voli in Sicilia, predisposto un ricorso all’Antitrust.
ITALPRESS- Se gli anni passati era stato il Covid a bloccare la mobilità tra Nord e Sud Italia durante il periodo delle vacanze natalizie, questo dicembre è necessario fare i conti con le “tariffe pazze” delle compagnie aeree. Tariffe elevatissime da Verona, Milano, Torino ed addirittura da Roma.
Caso emblematico quello della capitale: la tratta Roma /Palermo che, ormai, viene operata unicamente da due compagnie, Ita Airways e Ryanair, che ha costi paragonabili ad un volo Roma/New York o addirittura cinque volte più alti di un Palermo/Londra. Sul punto è intervenuto anche il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, esprimendo la volontà di adottare una linea dura che possa anche accertare se vi sia un accordo di “cartello” tra le due compagnie. Palmigiano e Associati sta predisponendo un ricorso all’Antitrust per l’accertamento del cartello ma soprattutto per verificare se non ci siano meccanismi distorsivi della concorrenza nei meccanismi di attribuzione delle tratte. Tutti i cittadini che volessero aderire, potranno scrivere una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
“Di certo è necessario ricorrere all’Antitrust per verificare l’eventuale esistenza di un cartello, come ha correttamente evidenziato il Presidente – ha dichiarato Alessandro Palmigiano, Managing Partner dello Studio legale Palmigiano e Associati, impegnato da anni nel settore della tutela del mercato – ma ci sono due ulteriori aspetti che necessitano di chiarimenti. Da una parte è necessario verificare se il meccanismo di attribuzione delle tratte, che si limita ad un duopolio nel caso di Roma (di un monopolio invece per la tratta Palermo/Linate) non sia lesivo della concorrenza, visto che la domanda è talmente alta da far alzare i prezzi, i quali non vengono riequilibrati da una maggiore offerta; dall’altra, ma ovviamente è una questione più politica, si dovrebbero richiedere per la Sicilia le stesse ‘tariffe agevolatè che vengono applicate alla Sardegna per la continuità territoriale”.
DOMENICO CAMPISI – DOMENICANO REGALBUTESE DELL’ORDINE DEI PREDICATORI
Si è riunito ad Enna il coordinamento provinciale della nuova Democrazia Cristiana. Presenti, iscritti e simpatizzanti del partito governato in Sicilia da Totò Cuffaro. Preliminarmente si è fatta una disamina dei risultati elettorali a livello provinciale e degli scenari politici che si sono palesati nei vari comuni della provincia anche in prospettiva delle prossime elezioni che vedranno impegnati i comuni di Aidone, Assoro, Barrafranca, Catenanuova, Cerami, Gagliano Castelferrato, Leonforte e Piazza Armerina. Ed anche alla luce di questi eventi futuri il coordinamento ha tracciato le linee organizzative per consolidare la presenza della DC in ogni comune. Il primo passo è stato quello di lanciare la campagna di tesseramento che porterà al congresso provinciale per l’elezione del segretario e di tutte le strutture politiche a suo sostegno. Il coordinamento si è dato appuntamento per la metà di dicembre dove, insieme al commissario regionale ed alla dirigenza e deputazione regionale, si discuterà sulla scelta dei temi congressuali. Nei giorni scorsi Totò Cuffaro ha partecipato ad un’assemblea di iscritti a Modena, organizzata dall’ex ministro DC Carlo Giovanardi e durante il suo intervento il leader siciliano ha detto di lavorare per rifondare la Dc anche nel resto d’Italia con lo scopo di presentare delle liste nelle regioni ove si voterà.
fonte Vivienna
Pnrr, Meloni: dei 55 obiettivi da centrare a noi ne hanno lasciati 30
Roma, 4 dic. (askanews) – “Col mio predecessore ho dialogato con grande profitto nella fase di transizione, sono al servizio delle istituzioni e non criticherò mai chi ha ricoperto la carica fino a poche settimane fa ma è un dato incontrovertibile che dei 55 obiettivi da centrare entro fine anno a noi ne sono stati lasciati trenta”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni parlando degli obiettivi del Pnrr in un colloquio con il quotidiano La Repubblica. “Sono fiduciosa che recupereremo – aggiunge Meloni -, Raffaele Fitto (ministro per gli Affari europei, Ndr) sta portando avanti un ottimo lavoro e bene ha fatto a suonare la sveglia a tutti i centri di spesa. Detto questo, se qualcosa mancasse all’appello non sarebbe colpa nostra. Sarà inevitabile piuttosto nel 2023 cambiare qualcosa per rendere più celere e più fluida la capacità di utilizzo dei fondi”.
«Ho dormito soltanto tre ore perché mi rendevo conto già come si sarebbe ingenerata nell’opinione pubblica siciliana la preoccupazione per questo “buco”. Io sono un presidente dei centrodestra che si muove in continuità di un precedente governo di centrodestra che ha ereditato un buco di un governo di centrosinistra». Lo ha detto il presidente della Regione siciliana Renato Schifani, parlando a Catania alla Festa del Tricolore, a proposito dei rilievi mossi ieri, 3 dicembre, dalla Corte dei Conti.
La BCC di Regalbuto festeggia il centenario della fondazione.
Regalbuto, 31.10.2022– Il5 novembre 2022, presso il Teatro Massimo Bellini di Catania, si terrà la cerimonia per i festeggiamenti del centenario della fondazione della Banca di Credito Cooperativo La Riscossa di Regalbuto. «Sono trascorsi 100 anni da quel fatidico mese di novembre dell'anno 1922 che vide riunito un manipolo di reduci della Prima Guerra Mondiale, presso i locali della Sezione dell'Associazione Nazionale dei Combattenti di Regalbuto, per dare vita alla Cassa Agraria La Riscossa di Regalbuto», parole di Arturo La Vignera, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Banca che, con un pizzico di commozione, aggiunge: «Con orgoglio e con spirito di riconoscimento del valore dei Soci Fondatori, sentiamo veramente profonda l'esigenza di ricordare e celebrare questa ricorrenza incontrando i nostri Soci. L’occasione è per noi ancora più sentita perché da oltre due anni a causa della pandemia non sono stati possibili momenti di incontro con i Soci cooperatori della Banca».
Durante la cerimonia, oltre al Presidente della Banca, interverranno Angelo Longo, Sindaco del Comune di Regalbuto, Gennaro Gigante, Direttore della filiale di Catania della Banca d’Italia, Sandro Bolognesi, amministratore delegato di Cassa Centrale Banca e il Direttore Generale della BCC La Riscossa di Regalbuto, Giuseppe Calabrese. Nella stessa occasione saranno consegnate le onorificenze agli ex amministratori della Banca che si sono succeduti in questi lunghi anni alla guida dell’istituto di credito e saranno premiate le imprese e gli enti del territorio, clienti della Banca, che si sono distinti per caparbietà e capacità, idee imprenditoriali, ricerca e sviluppo, abilità artigiane e prodotti di nicchia rappresentando la nostra terra siciliana anche oltre il territorio nazionale.
La storia della Banca inizia dopo la Prima Guerra Mondiale, quando la volontàdi ritornare a lavorare la terra e di sottrarsi al giogo dell'usura e alla sopraffazione dei latifondisti diede vita ad una formidabile comunione di intenti che si è concretizzata nella nascita della Banca il cui nome "La Riscossa", per non dimenticarel’onore dei soldati caduti e la dignità del duro lavoro manuale, è il frutto di un acronimo: Lavoriamo Alacremente Risollevando I Soldati Che Operarono Senza Sperare Allori. Oggi, dopo 100 anni, la Banca si è affermata significativamente nel territorio della Sicilia centro-orientale potendo contare su19 filiali distribuite nelle province di Enna, Catania, Messina e Siracusa,
Banca di Credito Cooperativo La Riscossa di Regalbutoconta19filiali, 70collaboratori e circa 1.000Soci Cooperatori. Possiede55 milioni di euro di fondi propri, una raccolta complessiva di 419 milioni dieuro e impieghi lordo per 255 milioni di euro.Fa parte del Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca - Credito Cooperativo Italiano, che annovera 69 banche e 1.483 sportelli in tutta Italia, quasi 11.500 collaboratori e oltre 45.000 Soci Cooperatori.
60 anni dalla morte di Mattei
Riportiamo un post apparso sui social di Umberto Minopoli Presidente presso l'Associazione nucleare Italiana. 60 anni dalla morte di Mattei: un inchino! Non fu solo petrolio e ricerca dell’indipendenza negli idrocarburi. Pochi ricordano che il primo provvedimento della nuova Eni di Mattei fu la costruzione (1958) nel tempo record di soli 5 anni, della prima centrale nucleare italiana: quella di Latina Borgo Sabotino (220 MW). Per avere sicurezza energetica e sviluppo industriale l’Italia, per Mattei doveva puntare su idrocarburi, specialmente prodotti in casa, e nucleare. Il coraggio e l’ intraprendenza di Mattei stimolarono l’industria privata e pubblica. E fu record nucleare per l’Italia. Con due diverse tecnologie rispetto a quella di Latina, l’Edison privata costruì, in soli 4 anni, la seconda centrale italiana ( 186 MW), a Trino Vercellese con tecnologia Usa della Westinghouse. E in 4 anni, un consorzio guidato dall’IRI, costruì la centrale nucleare del Garigliano ( 150 MW) con tecnologia General Electric. Il risultato straordinario del pionierismo e dell’intuizione di Mattei fu che l’Italia, tra il 1958 e il 1964- il decennio della ricostruzione post-bellica- divento’, dopo Stati Uniti e Gran Bretagna la terza potenza nucleare del mondo. Prima di Francia e Urss. E quelle centrali vennero costruite, altro record nel mondo, in 4 anni. Chi lo avrebbe detto? Ricordiamocene quando si sostiene, scioccamente che l’Italia non sarebbe fatta per il nucleare. Una classe dirigente eccezionale-con Mattei, Felice Ippolito, fisici, ingegneri, imprenditori- batte’ le superpotenze industriali del mondo. E proprio nella tecnologia, all’epoca, più avanzata e innovativa.
Gaetano Amoruso, scrittore ed editore, è uno dei 20 finalisti al Premio Letterario Giornalistico Nadia Toffa con il libro-inchiesta “Catcalling”
Gaetano Amoruso, scrittore ed editore, è uno dei 20 finalisti al Premio Letterario Giornalistico Nadia Toffa con il libro-inchiesta “Catcalling”. È stata la presidente del premio, Antonietta Greco, a chiamarlo personalmente per annunciare la notizia.
Per Gaetano Amoruso è una soddisfazione in più per aver pubblicato “Catcalling” con i tipi della propria casa editrice, onore che condivide con Antonello La Piana, fondatori nel 2016 di questa straordinaria iniziativa culturale nel nostro territorio.
A Palermo nel mese di dicembre conosceremo l’autore vincitore della manifestazione.
GaEditori sponsor dell'US Agira calcio.
Dopo le ragazze del Floorball Blacklion di Cerveteri, recentemente nominate campionesse d'Italia, GAEditori ha deciso di contribuire in direzione della città che ospita la sede legale e la prestampa dell'azienda editoriale ovvero Agira.
L'USD Agira, attualmente militante nel campionato di calcio dilettantistico di seconda categoria, diventa così la prima squadra di calcio in Italia ad essere sponsorizzata da una casa editrice.
L'accordo raggiunto per il momento con una stretta di mano tra l'editore Gaetano Amoruso e Salvatore Pagano, verrà sancito definitivamente nei prossimi giorni.
Ha giurato il nuovo Governo Meloni , da domani il passaggio della campanella sancirà l'inizio del primo Consiglio dei Ministri che avvia il cammino verso il difficile cammino che il momento storico impone a partire già dalle sfide sociali ed economiche. Giorgia Meloni ha accettato, senza riserva, l’incarico, conferitole dal capo dello Stato Sergio Mattarella, di guidare il prossimo governo, dopo aver vinto le elezioni dello scorso 25 settembre.