La Sicilia degli Dei. Pietrangelo Buttafuoco
Più che una recensione è un invito, questo, a prendere in libreria “La Sicilia degli Dei. Una guida mitologica”, un volume edito da Raffaello Cortina, scritto da Giulio Guidorizzi e Silvia Romani. Un manuale di viaggio, ben illustrato, perfetto per l’estate, per andare a incontrare i nostri adorati Numi. In queste pagine ci sono dunque gli Dei, le ninfe, i ciclopi e gli invincibili Eroi raccontati nei loro luoghi. Come Eracle che amava starsene ad Agira – dove ebbe a scavare il lago, quindi ad ammazzare l’Idra – per poi restare presente in effigie, sullo stemma municipale, armato di robusta clava. Per farlo dimenticare i cristiani fecero di tutto, chiamarono dalle terre siriache un monaco stilita – Filippo il nero – incaricato di prodigi e miracoli tanti, da cancellare il ricordo delle Fatiche di quello. Invece che laghi, costoni di rocce – spostasti da Filippo come fossero fuscelli – in luogo dell’Idra, tutti i diavoli. Tutti sconfitti. Ma gli Dei – e il libro di Guidorizzi e Romani a questo serve, e questo spiega, non se ne sono mai andati. Questo è il fatto. E San Filippo, infatti – il negro – altri non è che Eracle. Cattolicamente dissimulato.
" La scuola italiana fa schifo" .
Lui è Francesco Intraguglielmo. 19 anni, maturando del Liceo Scientifico Pietro Farinato di Enna . Alla vigilia degli esami di maturità , Francesco, ha scritto questa lettera.
La stretta su calcio balilla, biliardo, ping pong , freccette.
E' la polemica dell'estate 2022. La notizia : Si deve attendere l’autorizzazione per metterli in esercizio, altrimenti per ogni biliardino fuori regola la sanzione è di 4mila euro .
A questo punto si sono scatenate le polemiche sul caso bigliardino , ping pong e flipper , secondo un decreto del 2021 che ha previsto che anche i locali che possiedono ed espongono flipper e biliardini debbano versare l’imposta sugli intrattenimenti (Isi), ovvero quella che si applica ai giochi a pagamento con vincita. La stretta non riguarda solo il tanto amato calciobalilla, ma anche carambole, biliardi, ping pong, flipper e freccette. Risultato: la tassa da versare ammonta all’8% dell’imponibile medio forfettario oltre al limite Iva. Il passo successivo è stato fatto da una determinazione del direttore dell’agenzia delle Dogane e dei Monopoli del 1 giugno 2021, in base alla quale dal primo giugno 2022 anche gli apparecchi che non erogano vincite in denaro o tagliandi possono essere installati solo se dotati di un «nulla osta di messa in esercizio». Entro il 30 aprile i gestori devono fare la richiesta del titolo autorizzativo all’Agenzia delle Dogane. Lo stesso iter che si fa per i videopoker. I balneari hanno lanciato l’allarme: chi ha dispositivi non autorizzati rischia una sanzione di 4mila euro. Per l’agenzia delle Dogane, questa imposta esiste da 20 anni e niente è cambiato nella regolamentazione, anzi: per poter usare il calcio balilla ora basta un’autocertificazione. «Le multe sono già partite», ha detto Antonio Capacchione presidente di Sib, Sindacato italiano balneari aderente a Fipe/Confcommercio che riunisce 10mila stabilimenti balneari. «Siamo alla follia: il calcio balilla come il videopoker». Per Capacchione, «tutti sono tenuti a denunciare all’agenzia delle Dogane calcio-balilla, ping pong e flipper, anche se gratuiti, e si deve attendere l’autorizzazione per metterlo in esercizio. In attesa, per ogni biliardino la sanzione è di 4000 mila euro».Questa norma, ha aggiunto Sib, tocca «anche gli oratori e le associazioni no profit, dove il biliardino è spesso messo a disposizione gratuitamente».
fonte il dole 24 ore on line
Che bella cosa che è successa venerdì sera in diretta tv.
Politica. Nasce a Regalbuto il circolo di Fratelli d'Italia. " Riuniamo il mondo moderato, liberale e cattolico di Regalbuto"
Dopo l'iter necessario per poter far parte del partito di Giorgia Meloni e il definitivo Si del segretario provinciale Carmelo Barbera , a Regalbuto nasce il circolo di Fratelli d'Italia , il cui direttivo è retto dal segretario Vincenzo Stancanelli. Fratelli d'Italia Regalbuto ha esordito oggi su una pagina facebook , con una frase che già rappresenta il vero manifesto dichiarato di un movimento che " crede fermamente nei valori liberali , nella difesa dell'identità, e nell'interesse nazionale che potranno riaprire a Regalbuto quel confronto sano e costruttivo con le forze progressiste della città." Nel comunicato il circolo di Regalbuto traccia già le linee generali di un percorso che porterà all'unità dei partiti e dei movimenti del centro -destra . " Nella nostra città - scrivono - i moderati e i cattolici potranno riconoscersi così in un nuovo spazio . Non, quindi, un partito di sola destra (come i mass media vorrebbero far credere all’opinione pubblica) ma un partito aperto alle istanze più larghe di centrodestra. Una cosa ben diversa. " - scrivono ancora - " c’è una nuova impostazione del partito di FDI ,perchè dentro FdI non c’è spazio per atteggiamenti nostalgici del fascismo, perchè FdI vuole guardare avanti e che chi vuole guardare indietro vada altrove.E che saluti romani e svastiche sono incompatibili all’interno di Fdi. Più chiaro di così cosa altro si dovrebbe dire? Noi invece ci permettiamo di aggiungere a quanto detto dalla nostra leader anche dei fatti concreti a conferma della sua volontà non solo di non voler dare spazio a derive nostalgiche ma soprattutto di voler aprire il partito a chi proviene da esperienze politiche diverse, che si rifanno in particolare al mondo moderato, liberale e cattolico." C'è da ricordare che Giorgia Meloni nel 2018 ad Atreju lanciò un appello a tutte le forze popolari e moderate presenti nel centrodestra per condividere il suo progetto politico fondato sulla condivisione di valori liberali con la difesa dell’identità e dell’interesse nazionale. A questo proposito FDI Regalbuto scrive : " credere fermamente della validità di rappresentare anche a Regalbuto tali valori che siamo certi potranno ri-aprire quel confronto , sano e costruttivo , con le forze progressiste della città. Ricostruire a Regalbuto dunque il partito dei conservatori dove ciascuno di noi rappresenta anche quello che ha sempre rappresentato nella sua storia. Rappresentiamo anche l’anima moderata all’interno di questo nuovo contenitore." Ci piace pensare che la sfida lanciata da Fratelli d'Italia potrà riaccendere quel dibattito ,non più monocorde , politico tra le forze moderate e progressiste della città .
Ago Vit
Regalbuto Riparte. " Grazie"
Ci perviene dal movimento Regalbuto Riparte una nota stampa che pubblichiamo : "
“La Commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato questa mattina all'unanimità il testo unificato di modifica dell'art. 33 della Costituzione. Grazie all'introduzione di un nuovo comma, si afferma che “la Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva”. Lo scopo del disegno di legge costituzionale (DDL n. 747) consiste nell’attribuire il giusto rilievo allo sport come strumento di sviluppo della persona. Si tratta di colmare una lacuna atteso che la nostra Carta Costituzionale non contempla l’attività sportiva tra i diritti facenti capo alla persona umana. L’obiettivo perseguito, quindi, consiste nell’agevolare l’accesso allo sport sia per il benessere psicofisico che come opportunità di sviluppo sociale della collettività.Come si può leggere sul sito del Senato, Valentina Vezzali, campionessa olimpionica di scherma, nella sua qualità di Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo sport, ha sottolineato “l'importanza del riconoscimento a livello costituzionale del valore educativo dell'attività sportiva”; precisando come “lo sport, insieme alla famiglia e alla scuola, siano i tre principali ambiti di formazione dei ragazzi, affinché da adulti diventino cittadini consapevoli”. Ma tutto ciò cosa comporta ? Finalmente si riconosce nella Costituzione che L’attività sportiva rappresenta un momento di aggregazione, di socializzazione ma anche di integrazione. Lo sport può fungere da veicolo di diffusione di valori e, in tale ottica, la Repubblica deve assicurarne l’accesso a tutti. In Senato, in sede di esame del disegno di legge modificativo dell'articolo 33 della Costituzione, è stato chiarito che «con tale disposizione diventa onere della Repubblica assicurare che la pratica dello sport sia realmente universale, accessibile a tutti, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali e, congiuntamente, diventa opportuno porre in essere tutte quelle iniziative che ne assicurino la tutela e la sicurezza e ne sia rafforzato l'impiego per la protezione dei minori, per una gestione integra e sana che garantisca anche la parità di genere».
Regalbuto '22. La composizione dei nuovi organi amministrativi.
Nelle prossime ore vi sarà il passaggio di consegne tra l'ex Sindaco Francesco Bivona e il nuovo primo cittadino Angelo Longo. Come cronisti e osservatori politici abbiamo da sempre seguito le vicende che hanno interessato la vita di tutti noi e come tale ci sembra doveroso salutare l'avvento di una nuova amministrazione alla quale auguriamo di poter realizzare tutti i propositi tesi al miglioramento dell'intera collettività regalbutese, Nel contempo da queste pagine ci sembra altrettanto doveroso salutare l'intera amministrazione di maggioranza uscente che per dieci anni ha governato la città sottoponendosi alle critiche e agli elogi degli elettori. Dopo 10 anni escono di scena i consiglieri di Regalbuto Riparte. Al netto del risultato elettorale , ci sembra altrettanto doveroso riconoscere l'impegno , la costanza e la determinazione prodotta nello studio degli argomenti posti all'ordine del giorno nei consigi comunali e le tante proposte presentate negli ordini del giorno a favore di bisogni della gente, senza contare l'instancabile vigilanza degli atti amministrativi che in alcuni casi sono stati denunciati alle autorità competenti. Finisce dunque un ciclo amministrativo e se ne è aperto un altro. Su ciò pensiamo e ci auguriamo che il confronto tra la maggioranza e la minoranza sia sempre ai massimi livelli affinchè si realizzi la libera espressione e la rasppresentanza di ogni cittadino.
SINDACO Angelo Longo
Assessori : Vito Stissi, Giuseppe Privitera, Arianna Nicolosi e Maria Rita Bonina.
Consiglieri eletti : Maria Rita Bonina , Marco Amato, Maddalena Tramaglino, Livio Adornetto, Giuseppe Monteleone,Sofia Contino,La Bruna Melina,Todaro Santa.
Consiglieri di minoranza : Barbara Furia, Giaggeri Concetta,Cardaci Vito e Arcodia Pignarello Christian.
Angelo Longo è il nuovo Sindaco di Regalbuto.
E' fatta. Il responso delle urne è stato inequivocabile. Angelo Longo e la sua lista hanno vinto le elezioni comunali del 12 Giugno ed è il nuovo Sindaco della città. Nei prossimi articoli forniremo i risultati ufficiali e la lista dei nuovi consiglieri comunali.
Livorno. Niente Via intitolata a Oriana Fallaci.
Il Corriere della Sera titolava così nel dare la notizia che a Livorno PD e sinistra bocciano l’iniziativa di Fratelli d’Italia e Lega per l’intitolazione di una strada a Oriana Fallaci. " Era portatrice di intolleranze" , questa la motivazione. A far scattare l’ostracismo - scrive il Corriere della Sera sono stati i presunti «reati di opinione» della scrittrice che si era scagliata contro l’integralismo islamico e aveva descritto come in alcuni paesi viene trattata la donna. Alcuni consiglieri hanno anche parlato di una Fallaci contraria ai matrimoni gay e hanno evidenziato come «Oriana è stata portatrice di intolleranze». Interventi molto critici che hanno di fatto cancellato il passato da partigiana di Oriana Fallaci che aveva partecipato alla Resistenza contro i fascisti e i nazisti come staffetta in città e in montagna. Come raccontato in più libri, Oriana, rischiando la vita, portava armi ai partigiani, e come ha scritto Salvatore Giannella «distribuiva messaggi ai compagni nascosti o riuniti in formazioni partigiane». E ancora «attaccava sui muri, con la colla, i manifesti contro i fascisti: la sera prima del coprifuoco. Li infilava nelle tasche della gente per strada o in tranvai». E accompagnava verso le linee alleate, dalla città, i prigionieri inglesi e americani fuggiti dai campi di concentramento italiani dopo l’ 8 settembre. «Li accompagnavo in bicicletta, in viaggi che duravano giornate intere: 50 chilometri, anche, ad andare, e 50 a tornare», aveva raccontato la Fallaci. A difendere la figura della scrittrice e giornalista è stato Andrea Romiti, il capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia. «Sono molto dispiaciuto che il Pd e la sinistra livornese abbiano fatto fare questa brutta figura alla nostra città — dice Romiti —. Hanno definito quasi xenofoba una straordinaria intellettuale non capendo che le provocazioni della Fallaci servivano a comprendere il dolore delle donne perseguitate in alcuni paesi dove regna l’estremismo islamico». E tutto questo, secondo Romiti, è accaduto in una città, Livorno, che ancora non ha cancellato da una targa nel centro cittadino il nome di Stalin, «definito ancora oggi un compagno "