" Ma dove è finito quel monumento ? "

Aprile 20, 2017 2811

Questa mattina mentre mi trovavo a passare dalla SS 121 all'altezza delle " tre Croci" rimanevo a riflettere sul fatto che un intero monumento è letteralmente "sparito" dopo essere definitivamente crollato , e su questo fatto sembra che non ci siano stati reazioni o così mi è parso di capire e constatare. Riflettevo sul fatto che è come se la nostra comunità ( non saprei definirla che tale ) ad un certo punto abbia smesso di reagire a qualsiasi scippo o a qualunque cosa possa aver in qualche modo offeso quel senso di comunione che ancora riesco ad intravedere in alcuni settori della nostra società ma che è così labile da apparire sempre di più sfocata. Quel monumento era stato messo lì a ricordo di un fatto storico. Vi erano scritti i nomi di quei soldati canadesi morti in battaglia. Al di la di come la si pensi il fatto che oggi non sia più lì è un fatto reale e la realtà è anche quella che non vi è stata alcuna reazione. Ci avviamo a ricordare il 25 aprile. Lo faremo coi soliti riti della posa delle corone di alloro ai caduti e quest'anno mancheranno due cose : il monumento del Commonwealth e purtroppo ancora nessun segno tangibile che ricordi il partigiano Fiamma , alias Vincenzo Gamiddo , fucilato dai nazisti in Piemonte e li seppellito e ricordato con un monumento. La cosa che più mi preoccupa però è l'assoluta mancanza di reazione non solo su questo specifico argomento ma anche in altre situazioni dove l'atteggiamento dimostrato assomiglia alla rassegnazione . La rassegnazione di una comunità che si ritrova solamente in alcune circostanze civili , religiose o festose , che vive la quotidianità con uno sguardo distaccato verso le cose che ci accadono attorno. Esempi di "scippi" in passato ne abbiamo avuto e potrei citarne alcuni ma qui mi sembra sia interessante riflettere su di un fatto , ossia se siamo o no ancora una comunità.  Per il resto vorrei tranquillizzare i tanti o pochi che si chiedono ancora dove sia il monumento in questione. E' custodito da un nostro concittadino il quale ha avuto le dovute autorizzazioni dalle autorità del Commonwealth , in attesa che si trovi un pezzetto di terreno per riporlo a ricordo di una vicenda triste da ricordare da qualsiasi parte la si guardi perchè la guerra è sempre un fatto tragico.