Piano viario. A Regalbuto si discute su uno degli argomenti più controversi croce e delizia di molte amministrazioni comunali che negli anni si sono alternate cercando risolvere l’annoso problema. A riaprire l’argomento ci ha pensato ieri il movimento civico “uniti per Regalbuto” che denuncia il fatto che transitare per la via G. F. Ingrassia è rimasta la stessa odissea di un anno fa.” Il nostro corso, il biglietto da visita del nostro paese,- scrivono- dalle ore 08 alle 19 è veramente invivibile per tutti i cittadini e per nulla attraente per i visitatori. Auto in sosta, veicoli in transito, grossi vasi sparsi qua e là, nati per decorare ma finiti per essere utilizzati come pattumiere, non consentono al pedone, ad un anziano, a una signora con un bimbo in carrozzina, a una persona diversamente abile, a una coppia, ad un nonno col proprio nipotino, ai bambini, al pedone che porta a spasso il cane o al semplice cittadino che porta una busta della spesa, di transitare tranquillamente per la Via G.F. Ingrassia, sembra uno slalom o una corsa ad ostacoli!” Il movimento civico aveva presentato una sua proposta al piano viario nel mese di settembre dello scorso anno, “proposta – dicono - insabbiata e disattesa da questa maggioranza miope e arrogante che non vuole collaborare con nessuno pur di non dare il merito ad un’idea che non sia sua.” La proposta in questione prevede di realizzare in via G.F. Ingrassia denominata “il corso “ , un percorso pedonale e carrozzabile attraverso l’utilizzo dei marciapiedi larghi e di una porzione di strada, ridisegnando e ridistribuendo le aree di sosta tenendo conto di aree di carico e scarico merci, aree di sosta a pagamento e aree di sosta per diversamente abili.” Siamo pronti a mettere a disposizione i nostri tecnici- ci dicono- per contribuire alla sperimentazione della nostra proposta perché per noi non esistono idee di serie “A” o di serie “B”, esistono solo soluzioni!”

E’ quasi tutto pronto, anche quest’anno ci apprestiamo a vivere la degna conclusione delle attività di mini volley nel torneo provinciale che raccoglierà tutti gli iscritti delle scuole di mini volley della provincia.” La dichiarazione raccolta al responsabile provinciale del settore mini volley Alfio Linguanti, sintetizza il senso della manifestazione provinciale di mini volley che si svolgerà a Regalbuto domenica 16 giugno prossimo nel palazzetto dello sport Giovanni Paolo II. Alla manifestazione aderiscono tutte le scuole provinciali di pallavolo affiliate alla fipav e che nel corso dell’anno hanno partecipato ai concentramenti che si sono organizzati nelle sedi delle associazioni sportive di volley. Sono attesi a Regalbuto più di 200 partecipanti di età compresa tra i sei e i dodici anni , che saranno divise in squadre che si incontreranno a partire dalle ore 9,30, fino al pomeriggio inoltrato quando saranno dichiarate le squadre vincitrici del torneo. Nella pausa pranzo i ragazzi potranno disporre degli spazi attrezzati messi a disposizione dall’amministrazione comunale di Regalbuto e dall’assessorato allo sport ,nella cittadella dello sport la quale non è nuova ad ospitare eventi di questo tipo dato che già l’anno scorso la stessa finale provinciale di mini volley si era svolta a Regalbuto. Per l’organizzazione dell’evento collabora anche l’asd Ameselon Volley , associazione sportiva di Regalbuto che partecipa ai campionati provinciali di pallavolo e mini volley. I volontari del pronto soccorso dell’Avas di Regalbuto, con a bordo il defibrillatore, assisteranno a tutte le fasi della manifestazione.

Domenica mattina si è svolta a Regalbuto la gara podistica non competitiva organizzata dalla Caritas per la raccolta dei fondi necessari per dare un aiuto ai bisognosi.Alla manifestazione hanno preso parte sia i tesserati delle associazioni sportive tra le quali calcio a cinque, volley,basket e soprattutto gli atleti dell’atletica Amatori con in testa Massimo Catania pluri vincitore di gare a livello regionale e nazionale. A presenziare l’evento il sindaco di Regalbuto Francesco Bivona e l’assessore allo sport Teresa Perra.Speker Salvatore Scifo. Dopo la benedizione agli atleti da parte di padre Giovanni,ha preso il via la gara dei piccoli i quali hanno percorso i 180 metri dell’anello di piazza della Repubblica. Intorno alle 10,15 invece è stata la volta delle altre categorie che dovevano percorrere 10 volte il tratto di strada di via G.F.Ingrassia e l’anello della piazza. Ai bordi della pista i volontari e le volontarie della Caritas di Regalbuto che negli stands , a offerta libera, proponevano torte, pane casareccio e altri oggetti oltre alle piante di erbe aromatiche offerte da un noto vivaio di Regalbuto. Al termine della manifestazione che è stata accolta con piacere dai numerosi spettatori i quali hanno potuto trascorrere una domenica mattina del tutto diversa dalla solita.

Ci è sembrato opportuno "rubare" dal blog di Salvatore Bova, parte delle sue memorie degli anni del suo impegno politico a Regalbuto. E' un testo scritto dallo stesso e pubblicato nel mese di Marzo di quest'anno. Il testo come avrete modo di capire è piuttosto lungo ma crediamo che vale la pena leggere . http://disalvobova.iobloggo.com/archive.php?y=2013&m=03

TRE VOLTE SINDACO IN UN PAESE NON MIO

      Non mio, nel senso che non mi diede i natali.     Fino al maggio      del 1952 non  sapevo nemmeno dove Regalbuto si trovasse.  Quando,  a maggio del '52, esattamente tre giorni dopo il mio primo comizio tenuto a Caronia  e   di  cui ho parlato in precedenza,  pervenne,  telegraficamente, questo  ennesimo  trasferimento "politico",  andai  a  consultare  il prontuario  dei comuni per rendermene edotto.  Ci  tengo  a  precisare -a prescindere da quanto ho già detto all'inizio della premessa- che quanto  di positivo  ho fatto,  se l'ho fatto, a Regalbuto,  oltre che al mio carattere e all' istintivo mio modo di agire, lo si deve al mio attaccamento che da subito si instaurò con questo centro e, principalmente, con i suoi cittadini -specie, come ho avuto modo di dire più volte, con la sua parte più umile.       Naturalmente, come i fatti succedutisi nei decenni successivi, stanno a testimoniare, non si trattò di un sentimento unilaterale bensì di una vera e propria dimostrazione di reciproca stima e simpatia.

Per quanto mi riguarda, tale sentimento e attaccamento potrebbe trovare una spiegazione anche nel fatto che io non ho avuto un vero e proprio centro -o paese che dir si voglia- a cui riferirmi, per quanto riguarda  il mio luogo di nascita, tanto per cominciare, e i luoghi dove di solito i ragazzi si formano e crescono. Nato a Messina, fui -da mio nonno Leone - rivelato a Palermo, dove i miei genitori mi portarono che non avevo ancora compiuto un anno. A parte i numerosi trasferimenti politici "personali",  di cui ho anche già parlato, da tenere presente che io, già all'età di dodici anni, con i miei genititori (mio padre frenatore delle ferrovie) avevo cambiato "nove" volte la residenza: Messina-Palermo-S.Agata di Militello-Modica-Novi Ligure-Roccella Jonica-Messina-Castelvetrano e Trapani!

Poichè i tre mandati li svolsi in tre periodi diversi e in circostanze diverse, dovendone descrivere l'evolversi e le modalità, mi sembra ovvio cominciare dal primo mandato che va   dalla primavera del 1956 al dicembre del 1960. Naturalmente  è necessario, per prima cosa, accennare, in dettaglio,  al come e al perché  si arrivò a quella mia designazione. Per prima cosa è da dire che quelle elezioni si svolsero, a Regalbuto, col sistema maggioritario; cioè: la lista che otteneva il maggior numero di voti eleggeva tutti e 24  i candidati che formavano la lista , mentre i restanti sei consigleri assegnati al Comune (vale a dire sei)  andavano alla seconda lista, per numero complessivi di voti ottenuti. Nessun consigliere andava ad eventuali altre liste. Pertanto, della lista S. Calogero, che di seguito riporto, che conseguì 2.274 voti, vennero eletti 24 consiglieri, cioè tutti e 24  i candidati, mentre alla lista della DC, che conseguì 2.225 voti -voto più, voto meno- ne vennero assegnati solo sei. Alla terza lista dell'Aquila (DC-MSI) con quasi 2.000 voti non venne assegnato alcun seggio.

Ecco la lista  "UNIONE DEMOCRATICA" del 1956. Come già detto vennero eletti tutti e 24 i candidati. Come si può rilevare, la lista, stilata in perfetto ordine alfabetico -non aveva quindi un capolista- era formata da otto comunisti, otto socialisti e otto indipendenti quasi tutti DC dissidenti, provenienti dalla precedente amministrazione PRESTIFILIPPI.

Prosegue  la manutenzione delle strade interne al centro abitato di Regalbuto con l'amministrazione comunale che ha dato l'ok al secondo stralcio di lavori che riguardano importanti arterie urbane. Come si ricorderà nei mesi scorsi sono stati ultimati i lavori che hanno visto il rifacimento della via Gian Filippo Ingrassia (da piazza Vittorio Veneto a Piazza San Vito) e di diverse altre strade del centro e della periferia del comune ennese. Il progetto generale ha riguardato, infatti, il rifacimento del manto in conglomerato bituminoso di diverse arterie che sono tornate a “vivere”. E’ stata data priorità a tutti quei percorsi in prossimità di istituti scolastici ed edifici o uffici pubblici e, comunque, maggiormente transitati dalla popolazione. Buche ed asfalto che hanno creato non pochi disagi, specialmente nel periodo invernale saranno ricoperti. Da ieri mattina i lavori sono iniziati in via Riccardo Lombardi e proseguiranno per l'intera settimana con il rifacimento di Largo della Regione (in prossimità dell'ufficio postale) per poi interessare altre zone e quartieri non ultimo un tratto di strada che congiunge il centro abitato con la c.da Piano Arena in prossimità del lago Pozzillo. Già completate e aperte al traffico via Alcide De Gasperi (nella zona del mercato settimanale), via Cairoli (a ridosso della centrale piazza della Repubblica, via Del Popolo, ove si trova la scuola elementare “Don Milani”, via Fiume e via Terremoto (zona via Garibaldi). "I disagi saranno assai limitati per la cittadinanza - sottolinea il sindaco Francesco Bivona - poiché al fine di garantire la sicurezza del cantiere, i tratti di strada interessati sono stati inibiti al transito veicolare fino al completamento degli stessi, ma solo per pochissimi giorni. Ovviamente questi lavori costituiscono solo uno dei primi, seppur importanti, interventi per ottimizzare la viabilità interna. Cantieri fondamentali per migliorare lo stato di salute delle nostre strade che necessitavano oramai da troppo tempo di una attenta e seria manutenzione".

 

Come ogni anno Giugno è tempo di bilanci per le associazioni sportive. A Regalbuto a farlo sono stati gli iscritti dell’asd basket Regalbuto che hanno reso noti i risultati sportivi ottenuti nella stagione 2012/2013. Quest'anno gli iscritti totali sono stati 65 (56 atleti, 7 dirigenti e 2 allenatori).
La squadra senior ha partecipato e portato regolarmente a termine il campionato regionale di promozione maschile ottenendo un buon 3° posto in classifica, frutto delle 10 vittorie e 6 sconfitte ottenute. Al via la compagine del presidente Milici, si è  presentata da campioni uscenti e rinunciatari alla partecipazione in serie D, roster leggermente cambiato viste le cessioni dei catanesi Roberto Pulvirenti e Giacomo Prudente  ai quali si sono aggiunti i veterani Andrea Campagna e Agostino Virzì presenti solo parzialmente per motivi di lavoro. Solo tre nuovi innesti: l'esperto Luigi Gumina (con impegno part-time) che  ha dato una grossa mano nelle gare in trasferta, Cesare Fasciana e Giuseppe La Bruna al rientro dopo un anno di stop. La guida tecnica è passata dalle mani di Gigi Bordieri (accasatosi a Paternò nel campionato nazionale DNC) al  play acese Renato Catalano che ha condotto in maniera egregia il suo ruolo non facile di allenatore/giocatore. Il resto della squadra: Vincenzo Cardaci, Bruno Milici, Roberto Lipari, Vincenzo Spampinato (da fine febbraio ceduto in prestito al Gravina U17/Ecc. e C2), Carmelo Tempio, Stefano Campagna ed Eugenio Militello. Forse con un pò di più fortuna si sarebbero raggiunti altre mete e l’infortunio di Roberto Lipari, viste le caratteristiche del giocatore, ha abbassato sensibilmente la media realizzativa fissatasi a 60,1 punti a partita).

Regalbuto. Gli alunni delle classi di chitarra e pianoforte dell'istituto comprensivo G.F.Ingrassia di Regalbuto,si sono distinti al "4°concorso musicale Vincenzo Bellini" che si è tenuto dal 27 al 31 maggio presso il centro servizi di Milo, in provincia di Catania. Il concorso ha lo scopo di incoraggiare, stimolare ed incentivare giovani talenti promuovendo la divulgazione della cultura musicale a carattere didattico e la conoscenza del territorio.Nella categoria solisti di chitarra il primo premio è andato a Martina Garbato, primo premio anche nella categoria musica da camera: il quintetto di chitarre era formato da Chiara Adornetto,Roberta La Bruna,Salvatore Moschitta,Giuseppe Proiti e Paolo Santoro. Nella categoria solisti di pianoforte Alessia Macrì ha ottenuto il primo premio,così come Ilaria Palmisano e Elisabetta Romano,mentre il secondo premio è andato a Ilaria Cusmano.Al concorso hanno partecipato numerosi alunni provenienti da scuole medie ed istituti comprensivi ad indirizzo musicale.Gli studenti del comprensivo Ingrassia di Regalbuto sono stati preparati dal prof. Massimo Fragalà per il settore chitarra,mentre gli alunni del pianoforte sono stati preparati dal prof. Cristian Indelicato. Soddisfazione è stata espressa dai due insegnanti per i risultati ottenuti a Milo e dalla vice preside Patrizia Monaco.

Il 16 giugno prossimo si svolgerà a Regalbuto il “ trofeo provinciale di mini volley” riservata ai ragazzi e ragazze nate dal 2001 e successivi. A decidere la data e la location il comitato provinciale della fipav di Enna,presieduto da Angelo Battaglia, nel corso della riunione del 30 maggio scorso. Dunque per il secondo anno consecutivo la finale provinciale di mini volley approda a Regalbuto nel palasport Giovanni Paolo II che ben si adatta ad ospitare eventi con un alto numero di partecipanti . Si attendono difatti circa 200 mini pallavolisti provenienti da tutte le scuole di volley della provincia di Enna. Il responsabile del settore giovanile Alfio Linguanti ha già avviato la macchina organizzatrice della manifestazione che prenderà il via alle ore 09,00 di domenica 16 giugno e si concluderà intorno alle ore 18,00 , con la pausa pranzo di tutti i partecipanti tra le rive del lago Pozzillo che sta richiamando sempre di più turisti grazie anche ad eventi come questi che prevedono un’affluenza di circa 500 persone tra atleti,accompagnatori,genitori e dirigenti di società sportive. Il trofeo di mini volley sarà patrocinato dal comune di Regalbuto e dall’assessrato allo sport,che metterà a disposizione l’impianto sportivo del pala Giovanni Paolo II e l’area attrezzata del Piano Arena.

Venerdì e sabato scorso si sono svolti a Regalbuto,nella pista di atletica del campo sportivo della cittadella dello sport, i giochi scolastici 2013. “ A tutto g.a.s.” giochi,amicizia e sport.E sono stati due giorni di vero sport con i protagonisti, gli alunni delle classi IV e V della scuola primaria di Regalbuto. Come ogni anni , alla fine dell’attività didattica , è il maestro Giuseppe Gamiddo a organizzare per l’istituto comprensivo G.F. Ingrassia ,questi giochi che richiamano non solo il pubblico dei genitori degli alunni,ma tutte le classi de l comprensivo e gli appassionati di sport. Due giorni dunque di gare tra percorsi ginnici, corsa, pallavolo e tiro alla fune. Venerdì alle 17 , dopo la cerimonia di apertura dei giochi si sono disputate le fasi finali del percorso misto per le IV classi,a seguire le eliminatorie della corsa veloce 50 metri maschile e femminile,la finale della staffetta 4 x 50 maschile e femminile riservata alle V classi,le finali di mezzofondo maschile e femminile per la IV classi e infine il tiro alla fune. Sabato pomeriggio invece si sono disputate le finali del percorso ginnico misto per le quinte classi,la finale corsa veloce,la finale staffetta per le quarte classi,il mezzofondo , quinte classi e per finire la finale del tiro alla fune. Alla premiazione tra l’entusiasmo dei vincitori hanno partecipato la vice preside Patrizia Monaco e l’assessore allo sport di Regalbuto Teresa Perra. Non sono mancati i  ringraziamenti per tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita di un eventi sportivo che a Regalbuto è da sempre apprezzato.

 

 

Per i prossimi tre anni sarà l’associazione “A.S.D. Sporting Club Regalbuto” a gestire gli impianti sportivi di contrada Piano Arena che comprendono: due campi da tennis, ed il campetto polivalente (calcio a cinque e pallamano) della struttura a ridosso dell’invaso del Pozzillo. La necessità di affidare ai privati la gestione degli impianti sportivi comunali (nei prossimi giorni si passerà al campo di calcio e al palazzetto dello sport) nasce, come si ricorderà, dall’impossibilità da parte dell’amministrazione comunale di continuare a garantirne un’accurata manutenzione ed un efficiente funzionamento, ritenendo altresì che una gestione privata possa notevolmente migliorare anche la fruizione degli stessi presi di mira da diverse decine di sportivi e da tante famiglie soprattutto nel periodo estivo.“Siamo all’inizio di un percorso di valorizzazione che abbiamo intrapreso sulle aree del Lago Pozzillo – evidenzia l’assessore allo sport Teresa Perra – da diverso tempo gli uffici lavoravano a diversi progetti tra cui l’affidamento con bando ad evidenza pubblica di questa parte di impianti sportivi. Voglio augurarmi che la nuova gestione che ha dimostrato notevole interesse ad incrementare le attività in questa area, possa dare finalmente lustro all’intera cittadella dello sport”. Sarà necessario verificare come e se i privati, che si sono aggiudicati la gestione degli impianti, riusciranno effettivamente a garantire un servizio adeguato all’utenza con i tecnici dell’Utc che dovranno periodicamente controllare il buon funzionamento di tutte le strutture sportive.  “Il nostro obiettivo programmatico è stato finalmente raggiunto – conclude il primo cittadino regalbutese Francesco Bivona – e cioè quello di vedere gli impianti sportivi aperti tutto l’anno e completamente funzionanti. Il tutto ovviamente sotto il controllo di una attenta gestione, in un’area a ridosso del Pozzillo che ha tutti requisiti per fare da traino allo sviluppo di quel turismo sportivo che tante soddisfazioni potrà regalarci in futuro”.