A Regalbuto è già tutto pronto per la festa di San Vito. Festa che inizierà giovedì 8 agosto e si protrarrà fino a domenica 11 agosto.Come da tradizione il primo giorno di festa è dedicato alla processione dell’alloro che vede la partecipazione di migliaia di devoti che formeranno un lungo cordone che si snoderà tra le vie del paese. La novità di quest’anno è a questa processione non sarà consentita la partecipazione dei cavalli per motivi di sicurezza e pubblica incolumità.Venerdì 9 sarà la giornata delle reliquie: alle 10,30 si svolgerà la santa messa per gli ammalati e amministrazione del sacramento dell’unzione degli infermi. Alle 19,30 , dopo il rosario, la messa votiva alla quale sarà seguita la processione fino a piazza san Vito e il rientro nella chiesa Madre. Sabato 10 agosto alle 10,30 ci sarà la messa per gli emigranti mentre alle 19,00 la processione con la statua di san Vito che percorrerà il giro esterno della città verso il nuovo quartiere di Sant’Ignazio attraverso le vie Vittorio Emanuele,del Popolo,Paolo Borsellino , A,De Gasperi, Via Garibaldi, via G.F.Ingrassia e piazza della Repubblica. Domenica 11 agosto la conclusione della festa con la santa messa solenne alle ore 19,30 la processione con la statua del Santo Patrono. Da domenica 4 agosto e fino a sabato 10 è aperto il museo parrocchiale e sono stati resi noti gli orari durante le quali saranno effettuate le visite guidate, mentre mercoledì 7 agosto dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 19,30 è possibile ammirare la bellezze delle chiese che di solito sono chiuse.

Più di un anno fa erano stati l’allora presidente della provincia Giuseppe Monaco, nella qualità di presidente dell’ato idrico Enna 5, e il direttore dell’ato5 Stefano Guccione,ad annunciare che l’assessore regionale all’energia e dei servizi di pubblica utilità aveva firmato e pubblicato il decreto che assegnava all’ato idrico 49 milioni di euro per il rifacimento delle reti idriche di alcuni comuni della provincia di Enna , fra questi anche quello di Regalbuto, per un ammontare di 49 milioni di euro di cui 5 milioni e 500 mila per la città di Regalbuto. Mercoledì mattina presso il consorzio ATO n. 5 di Enna sono stati finalmente consegnati i lavori il cui verbale di consegna è stato firmato dal dott. Salvatore Caccamo (commissario straordinario dell'ATO), dall'ing. Stefano Guccione (responsabile unico del procedimento), dall'ing. Giovanni Bruno (direttore dei lavori), dal dott. Michele Zappalà (direttore generale della società "Acqua Enna), mentre per il comune di Regalbuto erano presenti il sindaco Francesco Bivona e il rappresentante dell'Utc geom. Salvatore Treccarichi. Il finanziamento per il rifacimento delle reti idriche della provincia di Enna sono inserite nell’ambito del programma P.O.- Fers, mentre le somme previste sono per il 69 % a carico dell’unione europea , mentre per il 31% a carico della società AcquaEnna. I lavori , che presumibilmente inizieranno in autunno, saranno eseguiti da Acqua Enna per mezzo di una sua consociata.Le opere dovranno essere ultimate entro un anno e mezzo o due dalla consegna dei lavori.. Naturale soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Regalbuto Francesco Bivona il quale ha tenuto a sottolineare che :“oltre a migliorare e ammodernare la nostra rete comunale – dichiara–grazie a questo finanziamento possiamo porre fine ai disagi con i quali convivono i residenti di alcune zone. Inoltre – conclude Bivona – questo finanziamento assume grande rilevanza non solo in un ottica di miglioramento dei servizi, ma anche in un contesto di lavoro e di sviluppo occupazionale che si creerà con l’inizio del cantiere".

Al palazzetto dello sport Giovanni Paolo II di Regalbuto si è conclusa l’edizione 2013 dell’”acsi summer sport camp” organizzato dall’associazione dei centri sportivi italiani di Enna in collaborazione con le società sportive asd San Calogero e apd Amèselon di Regalbuto. Il summer camp ha registrato la partecipazione di 55 ragazzi dai sei ai 13 anni i quali hanno avuto modo di continuare a praticare calcio, pallavolo, badminton e ginnastica posturale, allenati da tecnici di provata esperienza. Non sono mancati i momenti di relax con l’animazione e soprattutto la piscina . Iniziato il 24 giugno scorso il Summer sport camp dell’acsi è un primo passo verso l’organizzazionenei prossimi anni di veri e propri camp estivi sportivi che possano consentire ai ragazzi di continuare a praticare lo sport che preferiscono.” Siamo soddisfatti – dichiara il presidente dell'ACSI Enna Agostino Vitale - sia per il numero di partecipanti che per i risultati ottenuti . Abbiamo cercato di far capire che il nostro non era un grest ma qualcosa che andava oltre e in questo senso era difficile farci capire per cui per esempio uno sport come il badminton è stato per i ragazzi una vera sorpresa.Molto indicative sono state anche le ore di ginnastica vissute male dai ragazzi perchè non abituati a un genere di esercizi, così come le ore didattiche sull'alimentazione e l'infortunistica.Alcune cose non sono andate per il verso giusto e molte cose sono da migliorare ma nel complesso siamo contenti perché nel nostro piccolo abbiamo cercato di far trascorrere ai ragazzi sei settimane di vero sport.Vogliamo ringraziare in particolar modo il sindaco di Regalbuto Francesco Bivona per averci concesso l’impianto del palazzetto dello sport e il personale del comune per il trasporto dei ragazzi.” Appuntamento alla prossima estate 2014.

Da oggi  diversi vasi ornamentali hanno preso il posto di buona parte di spazi per il parcheggio di auto rendendo quel tratto di via G.F.Ingrassia , denominata “il corso” che collega piazza Vittorio Veneto con piazza della Repubblica. Un corso che appare più ampio,più accogliente e soprattutto a dimensione di uomo perché sono aumentati i tratti pedonabili e carrozzabili soprattutto  in quelle parti dove il marciapiede è pressoché inesistente. Sono in tanti a Regalbuto ad aver pronunciato il termine “ finalmente”. Il parcheggio e il transito di auto nella centralissima via commerciale di Regalbuto è stato per anni croce e delizia delle amministrazioni comunali le quali per un motivo o per un altro non erano riuscite a trovare il giusto equilibrio tra i sostenitori della chiusura totale al transito e parcheggio delle auto e coloro invece che erano contrari. Restava il fatto che la situazione rendeva difficile il transito pedonale e carrozzabile perchè che la strada larga poco più di tre metri divisa tra il parcheggio e il transito delle auto rendeva impossibile muoversi a piedi o in bicicletta. Da ieri dunque pochi parcheggi, zone gialle riservate e zone pedonabili se non altro rappresentano una soluzione bipartisan che potrebbe mettere tutti d’accordo. Merito dell’amministrazione comunale di Regalbuto che vuole vincere la scommessa sulla riqualificazione e valorizzazione non solo del centro storico per veicolare flussi turistici. Soddisfazione è stata espressa anche dal gruppo di opposizione “uniti per Regalbuto” . “Siamo soddisfatti del fatto che l'amministrazione Bivona abbia preso in considerazione la nostra proposta di modifica del piano viario del corso, presentata a settembre 2012 che è stata oggetto non solo di discussione con la maggioranza ma sopratutto opera di concertazione con commercianti e cittadini. Un corso oggi percorribile sia dai pedoni che dalle carrozzine, non più costrette a fare lo slalom attorno alle auto o a fare su e giù per marciapiedi microscopici. Noi Uniti per Regalbuto abbiamo adempiuto al nostro dovere di stimolo e di proposta, oltre che di controllo nei confronti dell'amministrazione comunale, un segno tangibile di discontinuità con le opposizioni del passato. “

Proseguono gli sbarchi a Lampedusa. Un piccolo gommone alla deriva con 50 persone a bordo è stato soccorso nella notte dall’equipaggio della nave Cigala Fulgosi nel Canale di Sicilia. Tutti i migranti, tra questi 11 donne, di nazionalità ganese, keniota, maliana e nigeriana, sono stati trasferiti a bordo di un pattugliatore della Marina Militare a causa delle scarse condizioni di galleggiabilità del natante e sono risultati in buone condizioni di salute.

L’unità, in pattugliamento nel Canale di Sicilia, dopo aver ricevuto una segnalazione da parte della Centrale operativa della Marina Militare ha avviato immediatamente le attività di ricerca che hanno portato all’individuazione del natante a circa 65 miglia nautiche a sud dell’isola di Lampedusa.

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Enna. Non solo automobilismo sportivo o prove libere per il motociclismo sul circuito di Pergusa, ci saranno anche delle serata dove a prevalere sarà il cabaret o cantanti di primo piano. Il presidente Tullio Lauria ed il consiglio di amministrazione stanno cercando di  presentare un programma variegato che possa interessare non solo gli sportivi ma anche gli appassionati di musica. Intanto il primo appuntamento è stato fissato il prossimo 7 agosto quando la comica e cabarettista palermitana sarà protagonista di uno spettacolo presso la tribuna  dell’autodromo. In campo musicale ci sarà un grande appuntamento il 19 ottobre con la presenza sul circuito di Pergusa di Claudio Baglioni, il cantante romano che si trova sempre ai primi posti nella graduatoria dei cantanti più seguiti. Sul piano sportivo rimane sempre in bilico la possibilità di poter organizzare la finale internazionale Superstars. Tutto dipende dal contributo che dovrebbe dare la Regione Siciliana. Se entro agosto vi sarà la conferma del contributo la finale si svolgerà a Pergusa  il 25/27 settembre. La prima gara automobilistica si dovrebbe svolgere la seconda prova dello Challenge di Pergusa il 28 e 29 settembre, mentre la terza prova dello Challenge, un misto di gara di velocità e di slalom, si svolgerà 19 e 20 ottobre. C’è il problema di recuperare  la gara di campionato italiano dei Prototipi, annullata per mancanza di piloti. La Csai ha suggerito come data di effettuazione del recupero il tre novembre, ma  questa è una data che l’Ente Autodromo non può accogliere perché dal primo novembre  il circuito Pergusa dovrà  effettuare un fermo biologico sino al mese di marzo. Ci sarebbero delle novità anche per il Rally di Proserpina. Gli organizzatori ennesi assieme alla commissione rally sta pensando se è possibile organizzarlo all’interno del circuito, scaglionando le prove speciali all’interno dello stesso autodromo. E’ chiaro che si dovranno valutare i pro ed i contro di un rally che si svolge in un circuito, sarà magari bello a vedersi , ma non ci sarà l’incertezza che le prove speciali evidenziando quando si fanno su strada, ma c’è tempo per parlarne visto che si svolgerà ad ottobre.

Venerdì scorso convocata dal presidente Giusi Blasco la prima commissione consiliare di Regalbuto ha visionato alcune proposte di regolamento per cercare di contrastare il fenomeno di “ludopatia” che anche a Regalbuto sta interessando purtroppo diversi soggetti dediti al gioco.La commissione ha deciso di rinviare l’approvazione definitiva del regolamento al prossimo incontro, dopo aver valutato con i consiglieri assenti alla riunione e con la giunta comunale tutte quelle iniziative che si vorranno intraprendere per arginare questo triste fenomeno.Come si ricorderà la proposta è scaturita da un ordine del giorno presentato di recente dai consiglieri del “Megafono” Giuseppa Trovato e Federico Nasca. Il regolamento può diventare uno degli strumenti per contrastare la dipendenza da gioco , impegna però la giunta comunale a dare avvio a un programma di formazione specialistica per le seguenti professionalità presenti nell’organico dell’Amministrazione comunale: servizi sociali, polizia municipale, ufficio legale. Nel regolamento la commissione invitano la giunta comunale a mettere in campo dei corsi di formazione, d’intesa con l’azienda sanitaria ed eventuali associazioni di categoria, per contrastare il fenomeno e rendere il gioco d’azzardo responsabile e consapevole;a istituire un tavolo di concertazione con le associazioni di categoria affinché, i gestori dei locali, dove sono installati apparecchi da gioco, siano invitati ad esporre materiale sul gioco responsabile e i recapiti di associazioni che danno assistenza nei casi di dipendenze patologiche;a programmare attentamente, secondo un preciso disegno operativo, tutti i controlli e tutte le verifiche sul rispetto delle norme regolamentari sugli esercizi dove si svolge il gioco pubblico d’azzardo;a riferire infine al Consiglio comunale e alla cittadinanza sull’andamento del fenomeno e sui risultati delle iniziative intraprese, di concerto con tutti i partecipanti alla rete di prevenzione del gioco d’azzardo.

Sabato 27 luglio alle ore 18,30 la comunità cittadina di Regalbuto si è ritrovata davanti al monumento ai caduti di piazza Vittorio Veneto per commemorare i regalbutesi vittime dei bombardamenti del 1943 dove è stata posta una targa in memoria di quei tragici eventi.La cerimonia era stata introdotta dal Vicesindaco Angelo Plumari, che ha ricostruito gli eventi di quelle tristi giornate che sono state caratterizzate dalla devastazione dell’abitato. Per la prima volta in questa occasione sono stati rivelati i dati impressionanti che caratterizzarono la conquista di Regalbuto dove forte era la resistenza difensiva dei paracadutisti tedeschi del 3° Reggimento. Giorno 26 luglio 1943 la cittadina e il suo territorio circostante ebbe la visita di ben 225 bombardieri leggeri e di 22 cacciabombardieri, tutti al comando del Tactical Bomber Force dell’aviazione Alleata. Tutta la giornata fu caratterizzata da 23 incursioni che distrussero per due terzi il centro abitato. Tale intensità di intervento in una sola giornata fece di Regalbuto un caso unico durante la conquista della Sicilia, al punto che fu definita la piccola “Stalingrado”. A conclusione della presa di Regalbuto dal 24 luglio al 4 agosto, gli effetti dei bombardamenti causarono 134 vittime civili accertate ufficialmente. Anche questo un dato fino ad oggi inedito.Dopo la ricostruzione degli eventi il Sindaco Francesco Bivona ha solennemente ricordato le vittime leggendo tutti i loro nomi. E’ stata una manifestazione che ha toccato l’animo dei presenti perché il ricordo di quei giorni è ancora vivo per le tante persone morte e i danni che la città dovette subire dai bombardamenti.La commemorazione si è conclusa con la scopertura di una lapide commemorativa presso il monumento ai caduti. Poi tutti i convenuti si sono recati in corteo presso la chiesa madre per la celebrazione della santa messa in suffragio dei civili caduti.

“E' in corso di stampa il libro di Francesco Miranda sui “Cognomi di Regalbuto, Catenanuova, Centuripe”; si tratta di circa 1500 cognomi di cittadini residenti nei tre comuni ognuno dei quali segue uno schema ben definito: diffusione a livello nazionale, regionale, locale; origine e significato del cognome; tracce storiche e personaggi. Il libro, che avrà il prezzo di copertina di €.20,00, sarà  scontato del 20% e  potrà essere prenotato presso l'autore al numero di cellulare 339.2259918.”

 

Con l'imminente uscita del libro sui cognoni di Regalbuto,Catenanuova e Centuripe termina qui la rubrica curata dal prof. Francesco Miranda, pubblicata nel nostro blog e molto apprezzata dai lettori. Nel ringraziare il prof. Miranda per la collaborazione comunichiamo che sul sito web www.siciliainformazioni.com Miranda cura una rubrica (Brand, I cognomi come brand) sui cognomi siciliani :vip, politici, personaggi vari. Ringraziamo il prof Miranda per la collaborazione nella speranza che quando vorrà il nostro giornale è sempre aperto ad accogliere i suoi scritti.

In occasione del 70° Anniversario della conquista della Sicilia da parte delle truppe alleate durante la seconda guerra mondiale, l'associazione canadese "Operazione Husky 2013" ha visitato Regalbuto in cui si è svolta la commemorazione dei soldati caduti per la conquista della cittadina. Infatti, per la conquista della cittadina, vi furono aspri combattimenti che si svolsero dal 29 luglio al 3 agosto 1943.La manifestazione si è svolta con l'arrivo in paese di una trentina di volontari canadesi che hanno ripercorso a piedi il tratto di strada da monte Scalpello a Regalbuto, lo stesso percorso che vide la 3a brigata protagonista dell'avanzata verso Regalbuto dopo aver occupato Catenanuova. La cerimonia di commemorazione si è aperta con il corteo che è sfilato dalla periferia dell'abitato fino a piazza Vittorio Veneto, davanti al monumento ai caduti, luogo della memoria della comunità regalbutese. Il corteo è stato caratterizzato dalla presenza delle cornamuse che hanno creato un clima di grande suggestione a tutta la manifestazione. Presenti le autorità civili e militari, i circoli e le associazioni. La commemorazione si è aperta con il suono degli inni nazionali canadese e italiano, seguito dal ricordo degli eventi bellici e dalla lettura dei nomi dei soldati caduti, quindi il suono del Silenzio e una preghiera presieduta da don Alessandro Magno. E' intervenuto poi il Sindaco Francesco Bivona che ha richiamato l'importanza di questa manifestazione e di incontro con la delegazione canadese quale momento di memoria sui tragici eventi della guerra che hanno toccato la nostra comunità, allo stesso tempo di gratitudine per il popolo canadese che ha pagato un tributo di vite umane per la conquista di quella libertà e democrazia di cui oggi godiamo. Lo ha seguito Mr. Steve Gregory presidente dell'Associazione che ha sottolineato il valore del ricordo da parte del popolo canadese per i propri morti e ringraziato per la cordiale ospitalità siciliana. Particolarmente toccante è stato l'intervento conclusivo del novantenne reduce di quelle battaglie il capitano Sheridan Atkinson, il quale ha detto che se oggi si sa apprezzare la libertà di cui godiamo allora è valsa la pena combattere quelle battaglie. In un clima gioioso la manifestazione si è conclusa al suono delle cornamuse.