Manuela Santangelo ha commosso tutti raccontando la sua esperienza in mare.

Aprile 24, 2017 3720

Nell’Aula Paolo VI a Regalbuto – organizzata dal Rotary Club International – si è svolta la conferenza “UOMO A MARE”. La dott.ssa Manuela Santangelo, iniziando, la sua relazione, chiarendo quali sono le motivazioni che spingono, nel terzo millennio gli extracomunitari, a seguire le rotte dell’Italia e dell’Europa, ha messo in evidenza e per contrasto l’emigrazione italiana del secolo scorso verso gli USA, fino a fare apparire le analogie fra l’una e l’altra esperienza come la congiunzione di due società diverse ma unite dal medesimo disagio, anche se in epoche diverse. E’ seguita la spiegazione dell’operazione “Mare Nostrum” nel Mediterraneo e delle altre operazioni che si susseguono fino ai giorni nostri, supportate dalla Marina Militare, dalla Guardia Costiera, dalla Guardia di Finanza e dall’aviazione, fino a parlare dell’azione di volontariato attivato dalla CRI, dalla Fondazione RAVA e dall’ordine dei Cavalieri di Malta, facendo notare come fra gli immigrati sia aumentata la presenza di donne e bambini e che al di là della pirateria degli scafisti, che lucrano e smerciano vite umane siano aumentati gli incidenti in cui migliaia di immigrati perdono la vita. La relatrice, ha toccato le corde dell’emotività quando ha trattato il dramma delle donne, spesso violentate, e dei bambini che rimangono soli per la perdita della genitorialità. Ha parlato delle malattie degli immigrati e degli ambiti di rischio, sino ad evidenziare il soccorso sanitario, da lei attuato come ostetrica e da quello prettamente medico realizzato dalla Dott.ssa Pina Garau. In ultimo ha messo in evidenza il motto che presidia la loro azione, “Io ti Salverò” quando si intravede un “UOMO A MARE”, prevalendo questo concetto, al punto tale da annullare qualsiasi altra considerazione. Applausi, Consensi e congratulazioni sono stati raccolti insieme alla dott.ssa Pina Garau, la quale ha sottolineato la delicatezza e l’indispensabilità del soccorso sanitario a mare che solamente con una forte predisposizione può raggiungere il successo e che, grazie al compito istituzionale della Marina Militare, della Guardia Costiera, dell’Aviazione e della Guardia di Finanza, viene riconosciuto all’Italia e agli Italiani il merito di un’opera di solidarietà umana, ormai fin troppo evidente.

Ultima modifica il Lunedì, 24 Aprile 2017 11:25