Investire sulla SS 121 può voler dire valorizzare e far conoscere le zone interne della Sicilia.

Maggio 08, 2019 2148

Sono sempre più numerosi i turisti che a caccia di paesaggi da scoprire attraversano le zone interne della Sicilia meno battute dal turismo ma che , al contrario delle località più rinomate, sono uno scrigno di tesori nascosti e un ambiende ancora incontaminato che offre paesaggi di una rara bellezza. La 121 fino al 1975 era il principale collegamento tra le città di Catania e Palermo e le province dell'entroterra siciliano. Nel medioevo era detta "strada delle tre valli" perchè congiungeva la val di Noto con la Val Demone e Val di Mazara,raggiungendo  ed attraversando quasi tutti i centri abitati arroccati tra il versante sud dell'Appennino Siculo e e i monti Erei. La SS121 parte da Catania in Piazza Palestro fino alla località Acqua dei Corsari nei pressi di Palermo. Con la realizzazione dell'autostrada A19 in pratica si è passati dalle 7 ore per raggiungere Palermo partendo da Catania alle 3 ore circa per cui la 121 è entrata a far parte del limbo delle arterie "dimenticate" anche se oggi l'Anas ha ripreso ad eseguire importanti lavori al manto stradale che facilitano l'attraversamento. Un esempio sono i collegamenti tra Agira e Regalbuto per proseguire poi verso Partenò. Ma torniamo al turista. Dicevamo che la SS121 può rappresentare , così come di fatto lo è già, la vera novità turistica della Sicilia sia per le bellezze naturalistiche e archeologico-culturali  che il percorso riserva sia per i servizi offerti che si possono apprezzare soprattutto per ciò che riguarda la scoperta della cucina tradizionale dei luoghi. C'è però bisogno di coraggio. Il coraggio dei sindaci e dei privati per cercare di deviare quel flusso di gente alla ricerca di percorsi alternativi. I nostri paesi , i paesi dell'interno Sicilia, hanno tanto da offrire. partendo per esempio da Centuripe, Regalbuto,Agira, Nissoria, Assoro , Leonforte, Calascibetta e Enna ma potrebbero ricevere maggiore flusso anche Nicosia,Sperlinga ,Gagliano e Troina ad un passo dal mare. Sono tutte zone di sosta dove il turista può riempirsi gli occhi di cotanda bellezza. Dove è possibile ammirare chiese,monasteri,castelli, laghi e soprattutto una natura incontaminata nei secoli.

AgoVit

Ultima modifica il Mercoledì, 08 Maggio 2019 11:12