Secondo i dati dell'Osservatorio Findomestic, la casa non è più al centro dei pensieri.

Giugno 19, 2021 2142

Con l’estate alle porte e le riaperture la casa non è più al centro dei pensieri e delle spese: in calo la propensione all’acquisto di mobili e tecnologia. Secondo l’Osservatorio Findomestic crescono solo viaggi e vacanze (+4,8%) e attrezzature per il fai-da-te (+7,2%). Ottimismo sull’andamento della pandemia: il 40% degli intervistati pensa che entro 2-3 mesi la maggioranza delle regioni sarà “bianca” e per il 68% le riaperture saranno “definitive”.
    Dopo 4 mesi consecutivi di crescita, l’Osservatorio Findomestic di giugno, realizzato dalla società di credito al consumo del gruppo BNP Paribas in collaborazione con Eumetra, ha rilevato a fine maggio una frenata del 12% (media) delle intenzioni d’acquisto di beni durevoli anche se per viaggi e vacanze e attrezzature fai da te il dato è positivo.Pur restando su livelli pari o superiori al pre Covid la propensione al consumo rallenta nonostante un clima di crescente ottimismo generato dal progressivo calo dei contagi e dall’avanzamento spedito della campagna vaccinale. Scottati dalla spensieratezza della scorsa estate, quest’anno i consumatori non abbandonano ancora l’atteggiamento cauto e prudenziale che ha caratterizzato i comportamenti di consumo finora. Allo stesso tempo, tuttavia, gli intervistati non nascondono un certo ottimismo per l’evoluzione della situazione: il 68% degli intervistati dichiara che le “aperture” saranno finalmente “definitive” anche se il 53% non esclude che potrebbe tornare qualche chiusura localizzata e quasi quattro intervistati su dieci (38%) ritengono concreta la possibilità che nel giro di 2-3 mesi la maggioranza delle regioni diventi “bianca” mentre il 23% rimane più cauto indicando un arco temporale di 5-6 mesi.

Ultima modifica il Sabato, 19 Giugno 2021 14:16