Sabato 27 luglio alle ore 18,30 la comunità cittadina di Regalbuto si è ritrovata davanti al monumento ai caduti di piazza Vittorio Veneto per commemorare i regalbutesi vittime dei bombardamenti del 1943 dove è stata posta una targa in memoria di quei tragici eventi.La cerimonia era stata introdotta dal Vicesindaco Angelo Plumari, che ha ricostruito gli eventi di quelle tristi giornate che sono state caratterizzate dalla devastazione dell’abitato. Per la prima volta in questa occasione sono stati rivelati i dati impressionanti che caratterizzarono la conquista di Regalbuto dove forte era la resistenza difensiva dei paracadutisti tedeschi del 3° Reggimento. Giorno 26 luglio 1943 la cittadina e il suo territorio circostante ebbe la visita di ben 225 bombardieri leggeri e di 22 cacciabombardieri, tutti al comando del Tactical Bomber Force dell’aviazione Alleata. Tutta la giornata fu caratterizzata da 23 incursioni che distrussero per due terzi il centro abitato. Tale intensità di intervento in una sola giornata fece di Regalbuto un caso unico durante la conquista della Sicilia, al punto che fu definita la piccola “Stalingrado”. A conclusione della presa di Regalbuto dal 24 luglio al 4 agosto, gli effetti dei bombardamenti causarono 134 vittime civili accertate ufficialmente. Anche questo un dato fino ad oggi inedito.Dopo la ricostruzione degli eventi il Sindaco Francesco Bivona ha solennemente ricordato le vittime leggendo tutti i loro nomi. E’ stata una manifestazione che ha toccato l’animo dei presenti perché il ricordo di quei giorni è ancora vivo per le tante persone morte e i danni che la città dovette subire dai bombardamenti.La commemorazione si è conclusa con la scopertura di una lapide commemorativa presso il monumento ai caduti. Poi tutti i convenuti si sono recati in corteo presso la chiesa madre per la celebrazione della santa messa in suffragio dei civili caduti.
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