Articoli filtrati per data: Gennaio 2025
In 3 mesi in Sicilia persi 14 mila liberi professionisti
Lo tsunami del Covid-19 si abbatte duramente sui liberi professionisti siciliani. Nel secondo trimestre del 2020, oltre 14 mila professionisti hanno dovuto chiudere gli studi a causa della pandemia, un triste primato che colloca la Sicilia in testa alle regioni italiane per lo scostamento più ampio fra primo e secondo trimestre 2020: da 78 mila a 64 mila unità. Non solo, la pandemia arresta anche la crescita del comparto. Se al termine del primo trimestre 2020, i professionisti sono infatti aumentati di oltre 7 mila (+ 10,6%) rispetto al primo trimestre 2019, al termine del secondo 2020 risultano in netto calo del 9,9% sul corrispondente 2019 (- 7 mila unità). Situazione che trova conferma nel contesto occupazionale siciliano, dove nel primo trimestre del 2020 si assiste ad un crollo verticale del lavoro sia dipendente che indipendente. Questa la fotografia della Regione scattata dal II Rapporto sulle libere professioni in Sicilia, lo studio realizzato dall’Osservatorio delle libere professioni di Confprofessioni, che verrà presentato lunedì 17 maggio, a partire dalle 11.30, in diretta streaming sulla pagina Facebook di Confprofessioni.
Giornate del FAI. Un'occasione persa.
Le giornate del FAI di primavera ogni anno richiamano tanti appassionati dei luoghi di cultura e della natura che amano scoprire le bellezze del nostro paese. Quest'anno sono 600 i siti visitabili e tra questi in Sicilia ci sono anche quelli che ricadono nel territorio di Enna e tra questi il Convento Francescano a Caserma dei Carabinieri, Nicosia (EN); Giardino Garibaldi, Piazza Armerina (EN); e Il Villaggio di Pergusa, Enna. Sarebbe stato bello poter leggere nell'elenco anche il Lago Pozzillo e soprattutto il Convento di Sant'Antonio fuori le mura. Due siti di particolare interesse che suscitano la meraviglia di chi si accinge a visitarli. Questi due siti di recente erano stati segnalati per partecipare alla speciale classifica dei più votati organizzata di recente dal Fai ed è un peccato non averli letti nell'elenco ( che potrete leggere in un altro articolo) tra i siti siciliani. Peccato. Regalbuto, al pari di altri paesi e città del territorio, può vantare beni culturali,eclesiali e naturalisti di notevole importanza e con una più efficace e attenta ma soprattutto continua ricerca di occasioni per far conoscere i nostri siti si potrà contribuire a colmare gli sforzi che vengono messi in atto a favore del nostro territorio. Ma è altrettanto chiaro che in assenza di associazioni di cittadini che tendono a valorizzare il territorio tutto può diventare più difficile. In ogni caso sarebbe già un successo che sempre più residenti a Regalbuto ri-scoprissero il Monastero di Sant'Antonio e le relative grotte e il prossimo 16 Maggio partecipassero alla giornata ecologica organizzata dal Comune di Regalbuto per dimostrare quella partecipazione necessaria per tutelare angoli della città ancora forse sconosciuti ai tanti.
Tornano le giornate del FAI di primavera.
Il 15 e 16 Maggio ritornano le giornate del FAI ( fondo ambiente italiano) di primavera. 600 luoghi da riscoprire un'occasione importante dopo la riapertura di cinema e musei che darà la possibilità di perdersi nella bellezza di oltre 142 chiese, 132 palazzi, 25 ville, 48 borghi. E ancora tanti campanili, torri, musei, biblioteche, teatri, mulini e alberi monumentali . Molti luoghi siciliani hanno aderito all'iniziativa .
I luoghi di interesse aperti in Sicilia nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 maggio sono attualmente i seguenti:
- Giardino della Kolymbethra – lab. sul mondo delle alpi, Agrigento;
- Officina della tradizioni popolari siciliana, Agrigento;
- Baia di Mollarella, Licata (AG);
- Chiesa collegiata di San Pietro e Paolo, Castelvetrano (TP);
- Chiesa Madre, Castelvetrano (TP);
- Palazzo dei Principi Tagliavia – D’Aragona – Pignatelli, Castelvetrano (TP);
- Teatro Selinus, Trapani
- Chiesa del Carmine, Trapani;
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- Biblioteca Comunale, La Rocca, Agrigento;
- Boschetto della Maddalena, Agrigento;
- Casera Carabinieri “Biagio Pistone”, Agrigento;
- La Masseria Santa Barbara e i suoi giardini, Caltanissetta;
- Passeggiata tra le Mura Federiciane, Gela (CL);
- I resti di una Villa Ellenistica a Caposoprano, Gela (CL);
- Aci GreenWay, percorso ciclopedonale lungo un tratto di ferrovia dismesso all’interno della riserva naturale orientata della “Timpa”, Acireale (CT);
- Melilli (SR);
- Da Convento Francescano a Caserma dei Carabinieri, Nicosia (EN);
- Giardino Garibaldi, Piazza Armerina (EN);
- Il Villaggio di Pergusa, Enna;
- Forte Ogliastri, Messina;
- L’Antico Quartiere Militare di San Giacomo degli Spagnoli, Palermo;
- Giardino Pantesco Donnafugata, Isola di Pantelleria (TP);
- Erice, Mura Elimo-Puniche, Erice (TP);
- Sala della Memoria presso Ex Stazione dei Carabinieri, Ispica (RG);
- Stazione dei Carabinieri di Ragusa Ibla – Ex Scuderie, Ragusa;
- Santa Panagia, Siracusa;
- Villa Araba, Marsala (TP);
- Alcamo, la Città Murata: tracce e tracciati, Alcamo (TP);
- Casa Pucci, Erice (TP);
- Chiesa di Santa Caterina, Erice (TP).
Giornata ecologica al Piano Arena.
Domenica 16 maggio a partire dalle ore 9,30 si svolgerà la giornata ecologica per ripulire dove qualcuno sporca, per dare un esempio con chi non aspetta ma si muove per fare di più. Insieme a un gruppo di volontari e al responsabile di "plastic free " riprendono dunque le giornate ecologice sulle rive del lago Pozzillo per tutelarle da chi sistematicamente tenta di sporcare o soprattutto di lasciare incustodite i resti di immondizia di vario genere. L'appuntamento è alle 9,30 davanti l'ingresso del Palazzetto dello Sport . L'evento è organizzato dal Comune di Regalbuto in collaborazione con la Saes e Plastic Free.
Nella pandemia le donne stanno dedicando molte più ore alla cura dei figli
Per l’Italia, selezionata insieme ad altre 16 nazioni in un’ulteriore indagine, il divario di genere nel tempo dedicato alla cura dei figli durante il Covid-19 è pari a 6,1 ore settimanali. Le donne italiane, in seguito alla pandemia, dedicano circa 30,9 ore a settimana alla cura dei figli, contro le 24,8 dichiarate dagli uomini. Un differenziale variabile a seconda dei paesi, ma che ovunque vede le donne molto più impegnate in queste attività.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Ipsos per le Nazioni Unite
(ultimo aggiornamento: domenica 25 Ottobre 2020)
I rischi per la sicurezza alimentare e gli effetti della pandemia
Mentre il mondo si confronta con la crisi sanitaria, altre emergenze umanitarie rischiano di essere dimenticate, e tra queste quella alimentare. Già prima dell’arrivo della pandemia infatti quasi 690 milioni di persone soffrivano la fame, un dato che secondo l’organizzazione Onu per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) potrebbe aumentare di altri 132 milioni per effetto del coronavirus. Attualmente sono 687,8 milioni di persone che nel 2019 hanno sofferto la fame. Una situazione drammatica che mette in ulteriore difficoltà gli sforzi, già insufficienti, per raggiungere l’obiettivo delle Nazioni unite Zero fame entro il 2030. Peraltro anche senza considerare gli effetti della pandemia la Fao stimava per i prossimi anni una crescita considerevole del numero di persone denutrite nel mondo.
Gli ultimi articoli :
I dati preliminari Ocse 2020 e i fondi della cooperazione per affrontare la pandemia - Negli scorsi giorni l’Ocse ha rilasciato i dati preliminari sulla cooperazione nel 2020. Questi confermano come gli importi italiani destinati a questo settore rimangano molto bassi. Inoltre per la prima volta vengono diffuse informazioni sui fondi destinati alla lotta alla pandemia. Leggi
Cooperazione Italia, il rilancio necessario di fronte alla pandemia - Nel 2019 i richiedenti asilo accolti in Italia erano lo 0,20% della popolazione residente nei territori che li ospitava. L’analisi delle presenze a livello territoriale restituisce un quadro tutt’altro che emergenziale. Leggi
Farmacia Ascoli.12 Maggio giornata di prevenzione contro la cellulite.
Tra gli eventi che pubblichiamo al fine di far conoscere ciò che avviene nella nostra città, c’è quello che la Farmacia Ascoli ha organizzato per il prossimo 12 Maggio. “Prepariamoci per l’estate “ . E’ il messaggio che la Farmacia Ascoli fa sapere alla gente in vista dell’interessante giornata di prevenzione contro la cellulite che si svolgerà il prossimo 12 Maggio a Regalbuto. Anche cellulite e ritenzione idrica sono aumentate durante la pandemia . Il primo è passo per combattere i due problemi è soprattutto quello di saperli riconoscere. Basta prenotare un appuntamento gratuito presso la Farmacia Ascoli con un tecnico specializzato che aiuterà a combattere gli inastetismi in vista appunto della bella stagione balneare.
Barbara Callavotti. " L'omosessualità è prevista dalla natura"
Barbara Gallavotti, biologa, accademica, divulgatrice scientifica, è una delle donne e dei volti più interessanti, colti, preparati dell’intera tv italiana. Alla domanda specifica che le è stata posta da Floris nel corso del programma del martedì sera : “I gay sono contronatura?” ha semplicemente risposto così , secondo la scienza. “A parte che non si capisce perché gli esseri umani dovrebbero adeguare il proprio comportamento alle altre specie” ha detto. “Però nel caso dell’omosessualità il problema non c’è perché non solo è prevista dalla natura e dall’evoluzione, ma anche estremamente diffusa. Ci sono almeno 1500 specie diverse nelle quali si sono visti comportamenti omosessuali, dai mammiferi al moscerino della frutta: coppie stabili, coppie temporanee, coppie che si formano per allevare una prole ottenuta con l’aiuto di qualche altra specie. Ci sono anche animali che cambiano sesso nel corso della vita: magari trascorrono la prima parte della loro esistenza come maschi e la finiscono come femmine. Quindi, se ci appelliamo alla natura possiamo considerarci massimamente liberi. Resta da capire se vogliamo basare i nostri diritti fondamentali su quello che fanno i moscerini della frutta, perché ci resta di girare intorno alle mele marce e poco altro.”
"Tra 10 anni avremo 1,4 milioni di studenti in meno".
Tra 10 anni ci saranno 1,4 milioni di studenti in meno. A lanciare l'allarme è stato il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, nel corso dell'audizione davanti alle commissioni Istruzione e Cultura di Camera e Senato dove ha illustrato le linee programmatiche del suo dicastero. Nonostante questa previsione, il ministro ha sostenuto che serviranno comunque più docenti per arrivare a sconfiggere l'annoso problema delle cosiddette 'classi pollaio'.Inoltre, ha ribadito l'impegno a risolvere l'altro difficile problema del mondo della scuola, quello relativo alla stabilizzazione dei precari. "Il Mef ci ha riconosciuto gli organici del passato e ha dato qualcosa in più - ha spiegato Bianchi - nei prossimi 10 anni avremo 1 milione e 400 mila ragazzi in meno, avremmo quindi dovuto avere tanti insegnanti in meno. Ma abbiamo bisogno di docenti per avere classi meno numerose".E poi, ha proseguito: "Servirà anche aumentare il tempo scuola, dobbiamo uscire dalla meccanica lineare tot docenti-tot studenti. Abbiamo bisogno anche di più dirigenti che hanno una funzione fondamentale: non abbiamo dato il giusto peso alla gravosità degli impegni che hanno avuto, questo va e andrà riconosciuto di più nel confronto contrattuale".
Il Ddl Zan e la lotta contro l’omotransfobia
Nelle ultime settimane il cosiddetto ddl Zan, la proposta di legge che prevede l’introduzione nel nostro ordinamento di misure di contrasto a omofobia, transfobia e altre discriminazioni riferite all’identità di genere e la disabilità, è tornato prepotentemente al centro del dibattito. Dopo essere stato approvato alla camera nel novembre scorso infatti adesso la proposta deve concludere il proprio iter al senato.Prima di approdare in aula però il provvedimento deve essere discusso e approvato nella commissione di palazzo Madama competente per materia. Cioè la commissione giustizia presieduta dall’esponente della Lega Andrea Ostellari. E proprio il Carroccio, fortemente contrario al provvedimento, ha cercato tramite il proprio senatore di rallentarne il più possibile l’iter rinviandone la calendarizzazione. Una situazione di stallo che si è sbloccata solo nei giorni scorsi grazie al voto della maggioranza dei membri della commissione. Giudicata una legge divisiva da alcuni, liberticida da altri o inutile da altri ancora, il percorso per arrivare all’approvazione di questa proposta di legge pare essere ancora molto lungo e ricco di ostacoli. In questo approfondimento cercheremo di capire meglio quali sono i contenuti di questa proposta, quali sono i suoi obiettivi e se presenta delle criticità.Il termine hate speech deve essere inteso come l’insieme di tutte le forme di espressione che si diffondono, incitano, sviluppano o giustificano l’odio razziale, la xenofobia, l’antisemitismo ed altre forme di odio basate sull’intolleranza contro le minoranze. Negli ultimi anni l’utilizzo di parole d’odio, specie online, è diventato un fenomeno dalle proporzioni preoccupanti. Secondo alcuni studi infatti quando personaggi influenti adottano linguaggi d’odio, incoraggiando forme di violenza e discriminazione, questo fenomeno può portare anche a gravi conseguenze per le vittime.