Mentre il mondo si confronta con la crisi sanitaria, altre emergenze umanitarie rischiano di essere dimenticate, e tra queste quella alimentare. Già prima dell’arrivo della pandemia infatti quasi 690 milioni di persone soffrivano la fame, un dato che secondo l’organizzazione Onu per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) potrebbe aumentare di altri 132 milioni per effetto del coronavirus. Attualmente sono 687,8 milioni di persone che nel 2019 hanno sofferto la fame. Una situazione drammatica che mette in ulteriore difficoltà gli sforzi, già insufficienti, per raggiungere l’obiettivo delle Nazioni unite Zero fame entro il 2030. Peraltro anche senza considerare gli effetti della pandemia la Fao stimava per i prossimi anni una crescita considerevole del numero di persone denutrite nel mondo.
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