Articoli filtrati per data: Gennaio 2025
I sindaci di Agira,Assoro,Leonforte e Nissoria:" Vogliamo misure straordinarie per l'emergenza".
I sindaci dei comuni di Agira,Assoro,Nissoria e Leonforte hanno indirizzato una lettera alla presidenza della Regione con la quale si chiedono misure straordinarie per contenere l'emergenza che vive il territorio. "Troppo tempo per un tampone, troppo tempo per contattare le persone da quarantena, i Comuni non riusciamo a far fronte al controllo del territorio perchè privi di mezzi, personale e informazioni. Vogliamo subito misure straordinarie.
Ad oggi esistono solo 12 posti letto malattie infettive, 1 struttura complessa, 5 posti letto APN, tutti sull’ospedale di Enna. Insomma, se il nord è stato un disastro il sud può essere ancora peggio. Bisogna correre ai ripari subito e bisogna fare in modo che l’ASP e l’assessorato Regionali varino misure straordinarie che ancora non si sono viste.
Abbiamo già visto realizzare in tempi brevissimi ospedali da zero, attrezzare reparti, predisporre macchinari, assumere personale in tempo zero. Bene abbiamo anche le strutture che sono pronte a fare ciò e potrebbero trovare una destinazione nuova e utile. L’ospedale di Leonforte è sostanzialmente pronto e vuoto, basta volerlo e spendere meno soldi e dove servono. Ci sono reparti nuovi, ci sono centinaia di posti disponibili, mense, laboratori, ambulanze, si possono in poco tempo attrezzare reparti di rianimazione di terapia intensiva e farlo diventare un punto di eccellenza in questo campo. Ad oggi quello che forse manca è la volontà di farlo".
Documento a firma di:
Maria GrecoGreco (Agira), Licciardo AntonioLicciardo (Assoro), Carmelo BarberaBarbera (Leonforte), Armando Glorioso (Nissoria).
Bcc la Riscossa Regalbuto. Nelle nostre filiali è consentito solo per operazioni urgenti, inderogabili e che non possono essere svolte tramite i canali alternativi.
La nostra Banca rimane operativa, pur con le necessarie cautele. Inizia così il comunicato apparso sui social a cura della Bcc La Riscossa di Regalbuto. La quale ha scelto di tutelare i propri clienti e il personale con il comunicato che di seguito leggerete.
"Nell’interesse della tutela del personale e dei clienti della Banca, al fine di evitare assembramenti, l'accesso nelle nostre filiali è consentito solo per operazioni urgenti, inderogabili e che non possono essere svolte tramite i canali alternativi. In questi casi, ricordiamo che la permanenza in filiale è concessa solo per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle operazioni bancarie. Vi ricordiamo, inoltre, che il numero degli utenti consentito nella sala d’attesa è subordinato alla possibilità di mantenere la distanza di sicurezza.I locali delle nostre filiali e del Centro Direzionale di Regalbuto sono disinfettati e sanificati con cadenza settimanale.Nel comune interesse, i nostri sportelli sono stati dotati di appositi separatori sanitari, installati allo scopo di evitare il rischio di contagio per aerosol."
Regalbuto. Più ordine nei supermercati e lungo le strade . Incrementati i controlli.
Le persone entrano ordinatamente rispettando il turno e mantenendosi distanti gli uni dagli altri. Quasi tutti con le mascherine ( di ogni tipo). Nei carrelli acqua, generi di necessità quali detersivi, tovaglioli, carta igienica , candegina ma soprattutto alimenti : pasta,pane carne , surgelati. " Manca l'acqua minerale " dice un cliente con il carrello pieno di confezioni. Vuoto invece lo scaffale con le bottiglie di alcool denaturato. L'invito a non fare la spesa tutti i giorni è stato colto dai regalbutesi che oramai hanno preso coscienza del grave pericolo di trasmissione del virus isolando sempre di più la città dagli altri paesi dell'interland. Non bisogna però mollare la presa. Sono aumentati i controlli lungo le strade e si vive sempre di pià la vita familiare. C'è un dato però che non bisogna sottovalutare ed è di natura psicologica. Riguarda i nostri ragazzi costretti a stare a casa in regime di clausura svolgendo una vita sociale completamente nulla. Per fortuna ( questa volta è il caso di dirlo) smartphone e computer consentono di collegarsi in video con i propri amici per scambiare qualche chiacchiera nel chiuso delle loro camerette. Anche la scuola non fa mancare la propria presenza. I docenti quotidianmante di collegano con i propri alunni per la lezione assegnando i compiti ( a volte esagerando) per non perdere il contatto coi libri. E' su questi ragazzi che bisogna puntare l'attenzione per evitare che i lunghi giorni che ci separano dalla completa liberazione dal virus creino in loro frustrazioni e senso di alienazione.
Ancora qualche sacrificio ."Giorni difficili ma cruciali".
Saranno ancora giorni difficili ma cruciali. C'è un dato che ci conforta : il contagio in Sicilia sta rallentando grazie alle misure restrittive adottate.Agrigento Notizie in un articolo che ha riportato la ricerca fatta da un gruppo di ricercatori del dipartimento di Scienze economiche e statistiche dell’università di Palermo. Dallo studio, basato sui numeri dei contagiati forniti quotidianamente dalla Protezione civile, viene fuori che nell’Isola, se tra il 24 febbraio ed il 12 marzo il numero dei malati raddoppiava ogni 2,7 giorni, in quello successivo, cioè tra il 12 ed il 19, il raddoppio è avvenuto invece ogni 4,5 giorni. Più tempo passa perché i numeri si moltiplichino per due e più si riesce ad evitare un collasso delle strutture sanitarie, inadeguate per gestire un contagio di massa. Il trend della Sicilia è peraltro migliore rispetto a quello del resto del Meridione, dove tra il 24 febbraio e l’8 marzo, il raddoppio dei casi positivi al Coronavirus avveniva ogni 2,2 giorni, mentre tra l’8 ed il 19 è avvenuto ogni 3,7 giorni. In base alle rilevazioni di ieri, se si guarda all’intero Paese, inoltre, il raddoppio è avvenuto ogni 5,5 giorni (succedeva ogni 2,1 tra il 24 febbraio ed il primo marzo).I numeri purtroppo sono numeri e dunque se da un lato ci dicono che siamo sulla strada giusta dall'altro ci invitano a non mollare continuando anche per le prossime settimane a evitare di uscire da casa persistendo nel comportamento di distanziamento sociale e quasi di clausura che sarà pure molto difficile da reggere, ma può essere confortante sapere che almeno sembra dare dei frutti.
Un gruppo di studiosi ha messo a punto un modello statistico che consente di analizzare l'andamento della diffusione del Covid-19. Sull'isola il trend è migliore che nel resto del Sud: il numero dei contagiati raddoppia infatti meno velocemente e le misure di contenimento sembrano dunque essere efficaci. E' quanto pubblicato da
Tutto fermo ! Tutti fermi e c'è chi scappa dall'Italia.
Tutto fermo.Tutti fermi e c'è chi riesce a scappare dall'Italia con un aereo privato per ritornare nelle loro patrie. Sono i calciatori super pagati che si possono permettere di allontanarsi dal focolaio del virus anche se non sappiamo ancora ciò che troveranno altrove. Il Governo intanto ha diramato il decreto CURA ITALIA dove ci sono eventuali aiuti alle società sportive ma più che società sportive diremmo ai collaboratori ( giocatori e tecnici) regolamente contrattualizzati. In sintesi potrete trovare qui in allegato alcune tracce del decreto.
leggi allegato in basso
Scuola: tre possibili scenari.
Secondo quanto scrive La Repubblica al Miur, si lavorerebbe su tre scenari. Il primo prefigura il ritorno a scuola il 6 aprile (allo stato attuale irrealizzabile), il secondo, invece, dopo il 1 maggio (si lavora su questo), il terzo, il più pessimista, prefigura che il ritorno a scuola sia addirittura a settembre, dopo l’estate con l’anno scolastico che si chiuderà senza essere tornati sui banchi. Se si prende come punto di riferimento la Cina con i cento giorni trascorsi dall'inizio alla fine della positività del virus , da noi il primo caso positivo porta la data del 29 gennaio,pertanto la fine ( si spera ma...) del contagio potrebbe ipotizzarsi intorno alla metà di maggio. Governo, sindacati e insegnanti stanno ipotizzando proprio questo caso e dunque la riapertura delle scuole potrebbe ( usiamo sempre il condizionale) verificarsi per quelle date. Il tempo cioè di preparare i maturandi agli esami.
Nella foto il ministro dell'Istruzione
Oggi 20 marzo è ufficialmente primavera.
Complice il coronavirus abbiamo di fatto messo da parte l'ingresso ufficiale della primavera nel nostro calendario. Stanotte alle 4,50 4.50 italiane il Sole è culminato allo zenit all’Equatore. È la notte uguale al giorno, l’ora della semina, perno dei giorni simbolo della rinascita nelle culture di tutto il mondo. L'uomo ha diviso l'anno in quattro stagioni in base a dove si trova il Sole nel cielo, che corrispondono alla posizione della Terra lungo la sua orbita di rivoluzione. Ci sono le stagioni per un 'fortunato' caso: l'asse della Terra è inclinato. Questo la porta ad assumere, nel corso dell'anno, diverse posizioni rispetto al Sole stesso. Nella realtà nel corso delle scorse settimane le calde giornate d'inversono l'hanno fatta da padrone sulle temperature ma soprattutto sull'assenza di piogge a tal punto da far temere il fenomeno della siccità che metterebbe a dura prova l'economia agricola. Oggi comunque è primavera! Segno di rinascita che nei secoli è sempre stato vissuto da tutte le religioni come il passaggio dal buoio dell'inverno al predominio del sole.
In Italia si moltiplicano gli abbandoni degli animali.
Difficile dirlo ma la recente dichiarazione del capo della protezione civile Borrelli sugli abbandono degli animali domestici è realtà.“Riceviamo segnalazioni su abbandoni di animali domestici, in particolare cani. Questa è una cosa riprovevole perché non esiste alcuna evidenza del fatto che gli animali domestici possano trasmettere il contagio” da Coronavirus. Queste le parole di Borrelli.Difficile dire se certi abbandoni siano già legati alla paura immotivata (l’Organizzazione mondiale della Sanità è stata chiara) della trasmissione del Coronavirus da animale a uomo fatto sta che molte associazione di animalisti stanno denunciado la crescita di abbandoni,soprattutto cani di razza perchè si crede che gli animali possano trasmettere il virus all'uomo. Da qui la decisione. C'è anche un altro aspetto importante che è quello dei proprietari che data la situazione non riescono più a gestire le ristrettezze imposte dai decreti di uscire di casa anche se , in questa ultima ipotesi, i decreti parlano chiaro e cioè che si può uscire per portare il cane a spasso ma solamente davanti la propria abitazione. Per evitare altri abbandoni, la Croce Rossa Italiana e l’Ordine dei medici veterinari di Roma, hanno fatto partire una campagna di sensibilizzazioni, che vanta, tra i promotori, Lino Banfi, Giancarlo Magalli, Enzo Salvi. «Noi non siamo contagiosi», è il nome dell’iniziativa. «Gli allarmi diffusi sui social con notizie errate e fake news hanno creato una situazione di panico facendo registrare, recentemente, un incremento ingiustificato degli abbandoni», denunciano i responsabili della campagna, che aggiungono: «Ad oggi non ci sono prove scientifiche del fatto che gli animali possano contrarre il Covid-19 o essere loro stessi veicolo di trasmissione per l’uomo».
Coronavirus. Musumeci stringe ancora le maglie dei controlli.
Da oggi in Sicilia la nuova ordinanza firmata ieri sera dal Presidente della Regione Nello Musumeci per contenere il contagio del coronavirus nell’isola.Le Disposizioni riguardano la “pulizia” di strade e uffici pubblici, gli esercizi commerciali, le rivendite di tabacchi, il trasporto urbano, le attività sportive, le uscite da casa per gli acquisti. In sintesi i provvedimenti adottati:
- NIENTE PIU' SPORT ALL'APERTO.E' vietata la pratica sportiva all'aperto,anche in forma individuale.
- PASSEGGIATA DOMESTICA ANIMALI MA SOLO SOTTO CASA. Gli spostamenti con gli animali da affezione sono consentiti solamente in prossimità della propria abitazione.
- NIENTE AMBULANTI DA FUORI PAESE.Non è ammesso l'ingresso nel territorio comunale dei venditori ambulanti provenienti da altri comuni.
- TUTTI CHIUSI LA DOMENICA,ESCLUSE FARMACIE ED EDICOLE.Tutti gli esercizi commerciali attualmente autorizzati ad ecezione di farmacie e edicole,dovranno restare chiusi la domenica.
- NIENTE GIOCHI NELLE TABACCHERIE .Nelle rivendite dei tabacchi è vietato l'uso di apparecchi da intrattenimento e per gioco.
- SI ESCE UNA SOLA VOLTA AL GIORNO PER CASI URGENTI. Le uscite dalla propria abitazione per gli acquisti essenziali , ad eccezione dei farmaci , vanno limitate una sola volta al giorno.
Coronavirus. A Troina 4 positivi.
"I tamponi effettuati ai quattro ricoverati del Villaggio Cristo Redentore sono purtroppo risultati positivi. Abbiamo attivato tutte le procedure previste dalle Linee guida del Ministero e siamo a lavoro insieme alle autorità preposte a gestire l'emergenza. Oggi più che mai raccomandiamo a tutti di rimanere a casa e di osservare scrupolosamente tutte le disposizioni." Così in un post su facebook si è espresso il sindaco di Troina Sebastiano Fabio Venezia. Dopo i casi di Agira,lLeonforte ,Assoro e Nicosia , sembra che il virus si sia concentrato nella parte " centrale" del territorio di Enna e si teme l'espandersi anche in altri paesi. Intanto si moltiplicano gli inviti ancora più perentori di rimanere a casa ed evitare di uscire se non per i motivi espressi nel decreto, ciò al fine di tutelare i propri familiari e le persone più in generale.