Complice il coronavirus abbiamo di fatto messo da parte l'ingresso ufficiale della primavera nel nostro calendario. Stanotte alle 4,50 4.50 italiane il Sole è culminato allo zenit all’Equatore. È la notte uguale al giorno, l’ora della semina, perno dei giorni simbolo della rinascita nelle culture di tutto il mondo. L'uomo ha diviso l'anno in quattro stagioni in base a dove si trova il Sole nel cielo, che corrispondono alla posizione della Terra lungo la sua orbita di rivoluzione. Ci sono le stagioni per un 'fortunato' caso: l'asse della Terra è inclinato. Questo la porta ad assumere, nel corso dell'anno, diverse posizioni rispetto al Sole stesso. Nella realtà nel corso delle scorse settimane le calde giornate d'inversono l'hanno fatta da padrone sulle temperature ma soprattutto sull'assenza di piogge a tal punto da far temere il fenomeno della siccità che metterebbe a dura prova l'economia agricola. Oggi comunque è primavera! Segno di rinascita che nei secoli è sempre stato vissuto da tutte le religioni come il passaggio dal buoio dell'inverno al predominio del sole.
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