Articoli filtrati per data: Gennaio 2025
Verso la Festa della Madonna del Perpetuo Soccorso.
Ogni anno all'inizio di Settembre le feste della Madonna del Perpetuo Soccorso chiudono idealmente le manifestazioni religiose e musicali dell'estate. Anche quest'anno sarà così e già i preparativi della Festa sono iniziati da tempo, almeno quelli che attengono alle funzioni religiose. I giorni della Festa sono in genere ricordati con una certa nostalgia da chi partecipava anche emotivamente alla " papera" (rottura dei cavalieri delle giare in terracotta con dentro una sorpresa) o all'albero della cuccagna, con il palo intriso di sapone molle. Tempi che furono. Nell'approssimarsi della Festa non mancavano e forse non mancano le consuete dispute di opinione a chi toccava la palma di Patrono della Città. San Vito o la Madonna ? Oggi crediamo che poco importa chi dei due è il Patrono perchè la fede e la devozione della gente che si manifesta ogni giorno dell'anno passa sopra ogni eventuale divisione. La novità è forse scritta in un documento del 1580 nel quale si legge che la Vergine del Soccorso è protettrice e patrona di Regalbuto , un documento che è frutto di ricerche da parte di Vito Bonanno. La polemica più forte però è quella che ogni anno divide gli animalisti con gli organizzatori della Festa. In palio da tempo memorabile viene legato in un piccolo recinto un vitello che andrà al possessore del fortunato biglietto. Come ogni festa però il legame che la comunità esprime diventa più forte delle diatribe e la Madonna così come San Vito saranno sempre nelle preghiere di chiederà una grazia o la realizzazione di un desiderio o la protezione per i propri familiari lontani. Sarà bello invece rivedere gli anziani del quartiere " do chianu" e del circolo anziani ( ex circolo combattenti) che seduti sulle panchine o sulla propria sedia portata da casa assisteranno alle serate della festa con lo sguardo attento alla ricerca di un familiare che vada loro incontro per un saluto e il sorriso di felicità per aver trascorso una serata diversa. A volte penso che se gli immancabili amanti della foto nei giorni di Festa si dedicassero a fotografare quei visi si scoprirebbe una parte di noi stessi che a poco a poco sta scomparendo.
Pagine di Storia. Regalbuto nel 1500 .
Regalbuto dal 1500 al 1690 All'inizio del XVI secolo l'economia siciliana non mostrava, almeno apparentemente, segni di crisi: la produzione cerealicola dell'isola aveva ancora, per esempio, la stessa importanza che aveva avuto nel
passato; eppure la Sicilia si trovava in una situazione politico-sociale quanto mai instabile e caotica. A provocarla concorsero senza dubbio le epidemie del 152231 e del 1575-76, il terremoto e l'alluvione del 1542, le ricorrenti rivolte ed insurrezioni quali le sommosse antispagnole e le con giure baronali del 1516, l'ammutinamento di soldati spagnoli in Valdemone del 1439-43, l'insurrezione di Palermo per la carestia del 1560.
Tali eventi, aggiunti al dissesto dell'economia siciliana causato anche dall'espulsione nel 1492 degli Ebrei, che formavano allora una ragguardevole forza politica, e dalla profonda crisi del latifondo, crearono gravi squilibri sociali e nuovi problemi che accompagneranno la vita siciliana sino ai giorni nostri. Infatti tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento dilaga in tutta l'isola il banditismo, che avra' la sua permanente codificazione nella mafia.
I briganti, battendosi contro i grandi proprietari terrieri, nonostante i proclami e le punizioni esemplari comminate dai vicere' ai favoreggiatori, riuscivano ad ottenere l'appoggio dei contadini, ormai stanchi delle angherie dei baroni. E', in sostanza, una grande rivolta sociale che dividera', sempre piu', la societa' siciliana in due: da una parte i piu' ricchi, i nobili e dall'altra i poveri con la loro infinita e disperata miseria. Nonostante tale situazione l'opinione pubblica guarda ancora con grande rispetto alla monarchia, e numerosi intellettuali e borghesi sperano in una sua iniziativa che limiti gli abusi del baronaggio, favorendo una maggiore connessione tra le classi. Cio' purtroppo non avviene dal momento che la monarchia spagnola, sempre piu' in crisi, e' costretta a vendere i Comuni della corona ai signori e a lasciare ad essi ed alla Chiesa mano libera, accrescendo i loro privilegi a danno delle altre classi sociali. La Chiesa subisce, in questo periodo, il turbamento spirituale provocato dalla scissione luterana.
Ma questo non influisce minimamente sul suo potere temporale. Essa infatti diviene, nel generale degrado e nelle carenze istituzionali, l'unica autorità stabile a cui poter far riferimento. Caratteristica di questo periodo e' la proliferazione di case religiose maschili e femminili sia nelle città che nei piccoli centri, dovuta anche alle leggi sul maggiorasco. Le famiglie aristocratiche e quelle borghesi in seguito, molto spesso, per non dividere il patrimonio, costringevano i figli piy giovani, o le figlie, ad entrare nei conventi o nei monasteri.
La vita religiosa non implicava oltretutto una perdita di rango e poteva anzi far sperare in una brillante carriera ecclesiastica. Ni la religione impediva ai cadetti dell'aristocrazia una vita in-dubbiamente mondana, se non addirittura licenziosa.
L'aumento di potere della Chiesa e le circostanze che la portarono a sostituirsi di fatto in molte funzioni all'autorità regia ci fanno comprendere, in parte, la tenace resistenza che essa ebbe in seguito di fronte a chiunque volesse limitarne i poteri, o riconsiderarne l'immunità. Nascono cosl le premesse che porteranno, in seguito, a molteplici e piy o meno famose controversie e liti giudiziarie in tutta la regione e a cui anche il Comune di Regalbuto non fu estraneo (vedi la controversia sulla chiesa di S. Calogero tra i Regalbutesi e i vescovi di Catania, o ancora la secolare lite giudiziaria tra gli abitanti di Regalbuto e i vescovi di Messina [AA.PP.]).
Tuttavia la chiesa, pur tenendo stretti legami con l'aristocrazia, tenta di ricostruire nuove relazioni con le classi subalterne e propone una nuova serie di interventi, codificati poi dal Concilio. di Trento, miranti a colpire la corruzione che in essa allignava da tempo e dando nuovo impulso a tutti gli ordini religiosi. Gli ordini monastici saranno in conseguenza la cinghia di trasmissione di questi nuovi fermenti, dato che essi assicureranno un indirizzo unitario ed una maggiore espansione ai progetti della Controriforma.
Assistiamo allora in tutta l'Isola, e quindi anche a Regalbuto, a un rifiorire dei vecchi monasteri e all'insediamento di nuovi. A Regalbuto, come d'altra parte in tutta la regione, furono gli ordini monastici gli esclusivi detentori della cultura; essi intuirono la rilevante valenza politica dell'istruzione e stabilirono usi e precetti innovatori, come ad esempio quello sulla gratuita dell'insegnamento, suggeriti dallo stesso vicere' Ferdinando Gonzaga.
Alcuni di questi ordini religiosi sono sicuramente presenti nel nostro Comune sin dall'inizio del XV secolo (A(Tostiniani, Carmelitani, Domenicani, ad esempio); ma solo dopo la seconda meta del Cinquecento, in seguito al moltiplicarsi delle loro iniziative e ad una loro maggiore "specializzazione", essi acquisteranno impulso e vigore. Tra di essi il piu' intraprendente e di gran lunga il piu' importante, nella storia della nostra comunita, fu l'ordine degli Agostiniani.
CONFRATERNITE E CONGREGAZIONI
Oltre agli Ordini religiosi un contributo sicuramente efficace al cambiamento del clima religioso regalbutese negli anni successivi alla chiusura del Concilio tridentino venne dalle confraternite e dalle varie associazioni laicali. I dati fornitici dalla nostra ricerca sono purtroppo incompleti ma sufficienti per esprimere alcune indicazioni e opinioni. La crescita e l'affermarsi di numerose confraternite denotano in questo periodo, la vitalita del fenomeno associativo nel nostro paese. A Regalbuto le diverse forme di associazionismo laicale erano suddivise in confraternite e congregazioni. Le confraternite erano quelle di S. Vito, Santa Maria della Croce, S. Antonio da Padova e di S. Sebastiano.
Pubblicato da Usef Onlus nell'ottobre 2015
State per leggere parole dure ed amare che potrebbero, da siciliani urtare la vostra suscettibilità: ( da Balarm)
«Sono davvero arrabbiata con questi Siciliani ogni giorno di più. Non vorrei generalizzare ma il menefreghismo e lo schifo che ho visto in questi giorni mi ha davvero sconvolto. Non meritate la Sicilia. Se vogliamo metterla anche sul piano dell'alimentazione posso praticamente dirvi che raccogliendo dai rifiuti si fa anche un'indagine alimentare: ho raccolto per lo più carte di merendine, lattine di coca, sigarette, ecco spiegata la quantità di persone sovrappeso e obese che ho visto in spiaggia, soprattutto donne e bambini (mi sembra di essere in America). Siciliani... svegliatevi, e tra un arancina e l’altra pulite lo scempio che state facendo, e smettetela di dare la colpa allo stato ecc».
Sono parole scritte sul profilo instagram da Marta Giavoni, uno dei quattordici milioni di turisti che ogni anno vengono in Sicilia e riprese dalla pagina Parchi e riserve della Sicilia.
Resta al SUD con la BCC La Riscossa di Regalbuto
Anche la Banca di Credito Cooperativo La Riscossa di Regalbuto aderisce a “Resto al Sud”, l’importante iniziativa promossa dal Ministero per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno in collaborazione con Invitalia, per favorire la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni del Mezzogiorno. Compiaciuto il Presidente Arturo La Vignera il quale afferma: “Si tratta di una misura particolarmente importante perché consente di finanziare le attività imprenditoriali relative alla produzione di beni nei settori dell’artigianato, dell’industria, della manifattura e nella fornitura di servizi. Il finanziamento, ancorchè finalizzato e modulato, copre il 100% delle spese ammissibili e consiste in un contributo a fondo perduto pari al 35% dell’investimento complessivo (erogato da Invitalia) nonché un finanziamento bancario parial 65% dell’investimento complessivo, con una durata massima di 8 anni, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi del finanziamento sono interamente coperti da un contributo in conto interessi (anch’esso erogatodal soggetto gestore della misura agevolativa). L’operazione è ovviamente soggetta a valutazione e approvazione da parte dellaBanca maoccorre al contempo evidenziareche l'intervento e la particolare natura della garanzia rilasciata dal Fondo di Garanzia comportano una completa e migliore valutazione fiduciaria del Cliente.”. “Resto al sud” prevede agevolazionirivolte ai giovani tra 18 e 35 anni che, al momento della presentazione della domanda di finanziamento, siano residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e che trasferiscano la residenza nelle regioni indicate dopo la comunicazione di esito positivo. Gli interessati non potranno avere un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento ovvero essere titolari di altra attività di impresa in esercizio.Le domande possono essere inviate esclusivamente online, attraverso la piattaforma web di Invitalia.
“Grazie peraltro ad una specifica applicazione, scaricabile gratuitamente da Google Play e App Store”, afferma il Presidente La Vignera, “sarà possibile, per chi ha fatto domanda per ricevere gli incentivi di ‘Resto al Sud’, seguire in tempo reale lo stato di avanzamento del progetto e rimanere sempre informati su tutte le novità. Davvero un’ottima prova di efficienza e trasparenza da parte della Pubblica Amministrazione.L’applicazione garantisce inoltre un aiuto concreto e gratuito per “costruire” il progetto d’impresa attraverso l’instradamento verso gli enti pubblici, le università e gli organismi di terzo settore accreditati che offrono servizi di consulenza ed assistenza.”.
Il dettaglio dei requisiti e delle condizioni per accedere alla misura agevolativa e delle spese ammissibili e di quelle escluse è riportato nel Decreto attuativo 9 novembre 2017, n. 174 del Ministero per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno “Regolamento concernente la misura incentivante “Resto al Sud” di cui all’ articolo 1, del decreto-legge, 20 giugno 2017, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla Legge 3 agosto 2017, n. 123” e sul sito www.invitalia.it. Ulteriori informazioni presso laBanca di Credito Cooperativo La Riscossa di Regalbuto.
PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO AL TECNICO SALVO CARDACI INSIGNITO DELLA PALMA AL MERITO TECNICO DEL CONI.
Ancora un riconoscimento di prestigio per il prof. Salvo Cardaci che, dopo la nomina dello scorso mese di aprile a coordinatore tecnico della Figh in Sicilia, ha ricevuto nei giorni scorsi la comunicazione del conferimento della palma di bronzo al merito tecnico. In una lettera a firma del presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò il tecnico regalbutese è stato insignito dell’ onorificenza del Coni concessa a tecnici sportivi che si siano distinti per l'ottenimento di risultati di alto livello nazionale o internazionale, o per lo sviluppo dell'attività giovanile. “Con grande felicità – si legge nella lettera inviata dal presidente Malagò – ti comunico che il CONI ti ha conferito la palma di bronzo al merito tecnico per l’anno 2017 in riconoscimento dei risultati ottenuti in quelità di tecnico sportivo. Con questa onorificenza l’organizzazione sportiva nazionale, oltre ad attestare le tue capacità e i risulttai conseguiti inb telae attività, desidera esprimerti anche profonda riconoscenza per l’impegno dedicato allo sport in tanti anni”. Proprio l’anno 2017 è stato certamente l’anno indimenticabile per il prof. Cardaci che il 30 maggio conquista lo scudetto sulla panchina del Salerno in serie A1 femminile, dopo una stagione incredibile fatta di record storici. La Pdo Salerno, infatti, ottiene ben 29 vittorie consecutive battendo un record storico di successi che resisteva addirittura dal lontano 1991 e detenuto dal Cassano Magnago che, proprio in quegli anni, conquistò addirittura la bellezza di 11 scudetti consecutivi. Nella stagione 2017-2018 Salvo Cardaci rientra in Sicilia per guidare l’H.C. Mascalucia nel campionato di serie A2 maschile e coordinare l’attività tecnica della società catanese che, oltre al settore promozionale, partecipa ai campionati regionali nelle categorie under 15 e under 17. Ancora risultati importanti con l’H.C. Mascalucia che chiude al 1° posto (sia la fase regolare sia i play-off promozione) approdando alla Final8 per il salto di categoria che si è disputata a Borgo San Lorenzo (Firenze). “La soddisfazione naturalmente non è solo mia – conclude coach Cardaci - ma certamente anche di tutti gli atleti e le atlete che in tanti anni di carriera sportiva mi hanno permesso di conquistare certi traguardi. Che aggiungere di più? SOLO GRAZIE”.
Emergenza idrica. Sistema a regime.
Nel giro di poche ore Acqua Enna è riuscita a mettere a regime il sistema di pompaggio nella stazione Sisto. E' naturalmente una situazione tampone che comunque permetterà il normale flusso di acqua potabile , in attesa del definitivo ritorno alla normalità.
Misericordia Regalbuto. Equipe medica visite agonistiche. " Un servizio per le società sportive."
La Fraternita Misericordia di Regalbuto a partire dal prossimo 28 Agosto offrirà il servizio di prenotazione per le società sportive e le famiglie che ne faranno richiesta per il rilascio del certificato medico agonistico e non. A comunicarlo è il Presidente dell'Associazione Misericordia Santo Cantali. " Crediamo di rendere utile alle associazione sportive di Regalbuto - dichiara Cantali - un servizio logistico e di una equipe medica formata da un medico di medicina sportiva e un cardiologo per il rilascio dei certificati obbligatori per la pratica sportiva e non. Le associazioni sportive o le singole famiglie potranno così recarsi nella sede della Misericordia per prenotare la visita nei giorni che saranno indicati. Tale visita - continua Cantali - sarà effettuata dall'equipe medica in una delle sale della nostra sede secondo l'ordine di prenotazione ed evitare lunghe attese. Ci tengo a sottolineare - conclude Cantali - l'importanza della presenza del Cardiologo , che opera presso l'ospedale Umberto I° di Siracusa, oltre naturalmente al medico sportivo , che renderà completa una visita medica di enorme importanza per quanti praticano lo sport a qualsiasi livello e qualsiasi età. Ricordo infine che la Misericordia di Regalbuto ha già organizzato i corsi BLS per l'utilizzo del defibrillatore che come ben sapete è obbligatoria la presenza di un operatore abilitato durante gli allenamenti e le gare."
Calcio a 5. Andrea Macaluso giocherà con il Catania Futsal Club in serie B.
Tra gli Allievi vanta scudetti con la Rappresentativa Regionale Siciliana e con la Meta. In rossazzurro la prima esperienza in Prima Squadra: il giovane classe 2000 affiancherà l’esperto Dario Pacini, anche lui saracinesca della squadra etnea.
Cavi elettrici e trasformatori rubati nel deposito di acqua a Sisto. Utilizzare l'acqua con parsimonia.
Non poteva esserci danno maggiore. I ladri di cavi di rame hanno colpito ancora una volta sottraendo addirittura l'intero trasformatore del deposito di contrada Sisto.Questa notte, un grave furto al deposito di Sisto. Sono stati sottratti i cavi elettrici ed il trasformatore, oltre ad ulteriori danni. Sul posto i carabinieri e i tecnici di acqua enna. Utilizzare l'acqua con parsimonia
Fake News ? Catania . Palermo con il Freccia Rossa .......Era il 2016 ! Il Sud dimenticato.
Spesse volte ci chiediamo perchè i nostri giovani emigrano e abbandonano la nostra terra. Uno di questi motivi forse è quello dello stato di strade e ferrovie . L'articolo è tratto da Live Unicit scritto il 17 agosto 2015.
"Nuova accelerazione nei progetti per la realizzazione delle linee alta velocità Napoli-Bari e Palermo-Catania-Messina. Sono stati infatti approvati ulteriori progetti per l’ampliamento e il miglioramento di alcune tratte ferroviarie cruciali per il sud Italia.
Da quanto si legge sul sito internet ufficiale Frecciarossa, il cantiere siciliano, per l`asse Palermo-Catania-Messina, prevede il progetto preliminare per il raddoppio della tratta Catenanuova-Raddusa Agira, il progetto definitivo di soppressione del passaggio a livello al km 3+639 nel comune di Centuripe (raddoppio della tratta Bicocca – Catenanuova), a seguito della conclusione della conferenza di servizi. È stata, inoltre, indetta la conferenza di servizi sul progetto definitivo della nuova viabilità al km 13 + 000 nel Comune di Catenanuova. L’obiettivo è quello di iniziare i lavori delle opere propedeutiche, a cominciare da viabilità e cantieristica, ed avviare i principali cantieri entro il 2016.
Il costo complessivo della linea Napoli-Bari è stimato in circa 6 miliardi di euro, di cui 3 già stanziati, quello della Palermo-Catania-Messina è di circa 8,9 miliardi di euro, di cui 830 milioni di euro già stanziati. Una volta completati i lavori i tempi di percorrenza a regime dovrebbero essere i seguenti: Bari sarà raggiungibile da Napoli in due ore e da Roma in tre ore, Catania sarà raggiungibile da Palermo in un’ora e 44 minuti e da Messina in 43 minuti. Se ciò sarà vero e i lavori non durano anni, come spesso capita nel Sud Italia, queste opere potrebbe essere davvero il motore di rilancio per far viaggiare tutta l’Italia alla stessa velocità. Fare un elenco dei vantaggi è superfluo, tutti noi sappiamo che settori come quello industriale, turistico, sociale e culturale ne trarrebbero enormi benefici senza contare la crescita dell’economia e dell’occupazione del meridione. Non solo infrastrutture, queste opere servono anche e soprattutto a unire l’Italia, permettendo a tutti coloro che viaggiano di raggiungere più facilmente tutta la penisola."