Articoli filtrati per data: Gennaio 2025
Regalbuto. Alienazione suolo pubblico. Regalbuto Riparte:" Pericoloso precedente e decisione illegittima".Cardaci : " Non è la prima alienazione e non sarà l'ultima. Nessun favoritismo."
Il punto all'ordine del giorno relativo all'alienazione del suolo pubblico dove insiste un chiosco nella piazzetta di largo della Regione a Regalbuto , ha senza dubbio generato la polemica dovuta forse al fatto che la richiesta di alienazione era pervenuta tempo fà da uno dei fratelli del Sindaco. Il punto è passato con cinque voti favorevoli , tra questi i consiglieri Vito Maida, Giusi Blasco , Salvatore Corrente, Calogero Meli, Salvo Cardaci, tre i contrari : Giuseppe Maria Sassano,Nicola Lo Cicero e Mariano Beninati e due astenuti : Nicola Manoli e Vito Cardaci. Nel comunicato stampa il movimento Regalbuto Riparte ritiene che l'alienazione del suolo comunale sia viziata da molti dubbi sulla forma e cioè "che la concessione dell'area - scrivono - sia scaduta da circa due anni in considerazione che il contratto è stato stipulato il 08/02/1996 ed ha durata di anni 19 decorrenti da tale data e che l’area è stata concessa a condizione che restino “invariati… il periodo di durata del l’affitto del suolo” (come da delibera G.M. N. 18/2010). e c’è - secondo il Movimento - una discordanza tra la superficie oggetto di concessione di mq. 30 e la superficie oggetto di alienazione di mq 33, il che, lascia presumere - a parere dei tre consiglieri di opposizione- che il concessionario ha occupato “abusivamente” più di quanto avuto concesso. La valutazione dell’area da parte dell’agenzia delle Entrate (€ 7.000) a giudizio del nostro gruppo -scrivono - non è congrua, di fatto in riferimento al reddito che produce, con un grave danno economico alle casse comunali, in quanto sicuramente si determina un valore dell’area oltre cinque volte il prezzo definito nella proposta in deliberazione. Di parere opposto è stato invece il presidente del consiglio comunale Salvo Cardaci il quale ritiene "che tutto è stato fatto nel rispetto delle leggi e dei regolamenti e soprattutto dei pareri espressi sia dall'ufficio tecnico comunale che ha accertato i pagamenti e la validità dei documenti presentati affidando la valutazione del suolo ad un organo terzo quale l'agenzia delle entrate sia dalla stessa agenzia delle entrate che ha fatto il sopraluogo sull'area oggetto di alienazione. Non è la prima alienazione che si fa - conclude Cardaci e non sarà l'ultima , il problema si solleva solamente perchè la richiesta è stata presentata dal fratello del sindaco e non su altro."
Il Tennis di Regalbuto accede alla seconda fase regionale. Risultato storico.
Si è svolta sabato scorso a Regalbuto ai campetti della cittadella dello sport di Piano Arena la quarta giornata del campionato di serie D di tennis durante la quale il team regalbutese ha liquidato con un secco 4-0 il Calascibetta B ottenendo la terza vittoria su altrettante partite consolidando la vetta della classifica ad una giornata dal termine. Questo risultato permette alla compagine del presidente Francesco Leanza di assicurarsi matematicamente (anche in caso di sconfitta nell'ultima e difficilissima gara in quel di Nicosia) lo spareggio con la seconda dell'altro girone ennese, per accedere al tabellone regionale e andarsi a giocare la promozione in serie C. Basterà invece nell'ultima partita a Nicosia un 2-2 per vincere il girone e avere diritto ad entrare direttamente nel tabellone regionale contro i più forti calibri regionali del tennis catanese,palermitano,siracusano, messinese. Entriamo nel dettaglio delle partite di sabato.Nel primo singolare il regalbutese Vittorio Di maggio non lascia scampo a Tony Lucchese con un netto 6-2 6-0.Nel secondo singolare è Angelo Santoro che si sbarazza di Messina Sebastiano per 6-1 6-3.Nel terzo singolare è la volta di Tano Messina che batte Alfonso Stivale per 6-0 6-2.Nel doppio invece scendono in campo Vittorio Di Maggio/Giuseppe Riccobene che hanno la meglio sulla coppia Vaccaro/Bertuccio per 6-0 6-2."Una grandissima prestazione da parte di tutti.- ci dice un raggiante Angelo Santoro - . unico neo la mancanza di gente a seguire la squadra, che per quello che sta facendo meriterebbe maggior seguito anche perchè con questi risultati la città sta entrando nel tennis regionale che conta."
Pallavolo. Rinasce con un nuovo progetto la pallavolo armerina. A colloquio con Carmelo Conti.
Parlare con Carmelo Conti vuol dire discutere con un pezzo di storia della pallavolo di Piazza Armerina. Conti , come si suol dire , ama visceratamente questo sport che nella sua città ha una storia lunghissima fatta di successi sia in campo maschile che femminile e una scuola di pallavolo di primo livello, una storia però fatta anche di alti e bassi, come quelli trascorsi nell'ultimo anno quando Carmelo ha dovuto temporaneamente mollare per ragioni di lavoro e trasferirsi fuori territorio. Tornato a Piazza Armerina però con l'aiuto della presidente Enza Magnera, dall'immancabile mister Enzo Larganà e altri appassionati di pallavolo è riuscito in poco tempo a formare una giovanissima squadra femminile che già , nei due incontri amichevoli disputati nelle scorse settimane , dimostra di poter continuare sulla strada della tradizione armerina del volley a tal punto che si è iscritta al campionato di prima divisione femminile. " Per me - ci dice Conti - la pallavolo è come una seconda pelle e difficilmente si può rimanere indifferenti quando sono un gruppo di ragazze e di genitori che ti chiedono di riprendere il lavoro interrotto. Fortunatamente ho un gruppo di ragazze che seppur giovanissime , nelle due amichevole svolte hanno saputo imporre il loro gioco anche se qualche errore di troppo ancora resta, ma abbiamo tutto il tempo per migliorare non solo come tecnica individuale ma soprattutto come squadra. " Talmente è insito nel tessuto sociale armerino il volley che in poco tempo Conti è riuscito a rimettere in piedi la scuola di mini volley che , dopo un anno di assenza, si ripresenterà a disputare nel tensiostatico della città dei mosaici, il tradizionale tour di mini volley con la presenza delle altre scuole di pallavolo della provincia di Caltanissetta." E' un settore al quale tngo particolarmente - ci dice Conti - perchè rappresenta il futuro della pallavolo nel territorio. Io non capisco come si faccia a costruire squadre di serie e invece i dirigenti tralasciano di puntare su un settore di vitale importanza." Con Carmelo Conti ci rivedremo il 18 dicembre prossimo quando più di 200 bambini riempiranno di colori il tensiostatico di Piazza Armerina, e sarà un piacere godere dello spettacolo dei bambini che si divertono a giocare con una palla tricolore.
Enna, il Consiglio Comunale approva mutuo per il rifacimento del terreno di gioco del campo di calcio di Pergusa
Riportiamo volentieri questa notizia tratta da Enna press.it perchè riteniamo sia una tra le più belle notizie lette e soprattutto è una decisione che fa onore alla Giunta e all'intero Consiglio Comunale di Enna. Da noi purtroppo le scelte sono state altre....
Con il voto unanime di tutti i consiglieri presenti tranne che la nota stonata dei due “grillini” che si sono astenuti, stamattina il Consiglio Comunale ha dato il via libera alla proposta dell’Amministrazione comunale attraverso i due assessori allo Sport e Lavori Pubblici Paolo Di Venti e Gaetana Palermo di accendere un mutuo di poco meno di un milione di euro attraverso l’Istituto per il Credito Sportivo per il rifacimento in erba sintetica del terreno di gioco e la ristrutturazione del campo di calcio di Pergusa. Tutti i consiglieri anche se con qualche distinguo in particolare sul fatto che la proposta è arrivata al limite del tempo massimo, hanno però dato atto della importanza di un intervento di questo genere che come ha specificato l’assessore Gaetana Palermo ha un valore che va molto al di la di quello prettamente sportivo. Infatti il campo di Pergusa viene utilizzato prevalentemente per l’attività giovanile e quindi ristrutturare un impianto di gioco rivolto ai giovani significa creare le condizioni affinchè questi attraverso lo sport non devino verso altri interessi più pericolosi. Ma c’è anche chi come il capogruppo del Pd Salvatore Cappa vede nell’intervento sul campo di calcio come l’inizio di una serie di interventi atti a potenziare un’area come quella pergusina che con la presenza dell’autodromo e di altri spazi è di fatto un polo sportivo di grosse potenzialità. Quindi alla fine il buonsenso è prevalso in tutti…o quasi. In questi ultime settimane grazie alla logica dell’interesse comune il Consiglio Comunale ha dato il via libera ad altri importanti provvedimenti come quello per l’accensione di un altro mutuo di circa 150 mila euro per la ristrutturazione della palestra della scuola Neglia di Enna bassa e del finanziamento di circa 65 mila euro attraverso il Bilancio Partecipato del progetto MutAzioni nato grazie alla sinergia di 5 associazioni di categoria e destinato a mutare nei prossimi mesi il volto della città.
Il NO alle variazioni di bilancio dei consiglieri comunali del Movimento Regalbuto Riparte.
" Perchè abbiamo votato no alle variazioni di bilancio". Lo spiegano in una nota diffusa dal movimento civico Regalbuto riparte, i tre consiglieri comunali di opposizione Giuseppe Maria Sassano,Mario Beninati e Nicola Lo Cicero in merito alla proposta di variazione al bilancio di previsione finanziario 2016/2018. " In più occasioni questo gruppo consiliare - scrivono - di opposizione non ha potuto fare a meno di rilevare e di porre all’attenzione di questa istituzione, come le decisioni sulla gestione economico-finanziaria dell’ente fossero messe a rischio dalle scelte della giunta comunale. Oggi infatti, - leggiamo - con il moltiplicarsi dei debiti fuori bilancio che gravano su questo comune, l’ente si vede costretto a proporre questa variazione di bilancio per rispondere ad una situazione di gestione da parte della giunta, rischiosa se non addirittura dannosa. Purtroppo il problema dell’equilibrio economico-finanziario di questo comune non risiede solo in questo esercizio ma nelle decisioni prese nei precedenti. Inoltre, non sono state minimamente prese in considerazione le rilevazioni del Responsabile del settore economico-finanziario alla nota integrativa al bilancio con la quale consigliava un rigore economico per evitare l'indebitamento. Infine c'è da dire che dalla delibera allegata la giunta intende aumentare i capitoli di entrata relativi all’IMU , aumentare i capitoli di entrata relativi agli avvisi di accertamento ICI/IMU/TASI. La gestione dell’attuale amministrazione - concludono i tre consiglieri comunali - non opera pertanto con il dovuto rigore, che si rende necessario, ravvisando delle zone grigie da accertare con i dovuti controlli previsti come obbligo dall’ordinamento, per verificare eventuali responsabilità di danno erariale all’ente.Ecco perchè in estrema sintesi abbiamo espresso voto contrario.”
Assolto il Direttore di ViviEnna, dalla querela dell’Avv. Antonella Pecoraro.
Il Giudice del Tribunale monocratico di Enna, dott. Andrea Agate, ha assolto, perchè il fatto non sussiste il direttore di ViviEnna, Giuseppe Primavera, per il reato di cui all’art.595 comma 3 (diffamazione aggravata), perchè offendeva la reputazione di PECORARO Antonella (costituitasi parte civile), con conseguente lesione dell’onore e della reputazione, in particolare dal tenore dell’articolo il conferimento dell’incarico professionale all’avvocato Antonella Pecoraro (del foro di Caltanissetta) veniva ricondotto alle “solite logiche politico clienterali” e “all’appartenenza politica” dell’avvocato Antonella Pecoraro, anzichè alle sue capacità professionali.L’avvocato Antonella Pecoraro, nell’udienza precedente su specifica richiesta del difensore del Direttore di ViviEnna, Avvocato Giovanni Palermo, ha ammesso di essere tesserata al Partito Democratico di Caltanissetta.
All’udienza il PM. d.ssa Carmela Murè aveva chiesto la condanna a mesi due di reclusione. Le motivazioni della sentenza entro sessanta giorni.
Formazione, Crocetta: i lavoratori licenziati vanno riassunti
“Voglio ricordare agli enti di formazione, che le risorse finanziarie che loro gestiscono, sono pubbliche. E’ compito della Regione difendere i lavoratori, come prevede l’assetto costituzionale del Paese”. Lo dice il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.
“I bandi sono legge speciale e come tali vanno applicati. Chi non vuole rispettarli, perderà l’accreditamento e, i lavoratori, saranno assorbiti dagli enti che si aggiudicano i corsi. Su questo non transigeremo, – continua il presidente – alcuni enti hanno deciso di far esplodere la questione sociale, danneggiando fortemente i lavoratori, ma non lo consentiremo.
La nostra battaglia negli ultimi quattro anni, è sempre stata quella di difendere i lavoratori della formazione, ma non coloro che pensano che la formazione sia un affare privato.
Si può ricorrere ad assunzioni di personale esterno, solo nei casi eccezionali in cui la professionalità richiesta, non sia presente all’interno dell’albo dei formatori, prerogativa quest’ultima che si restringe a pochissimi casi.
Voler assumere massicciamente dall’esterno, vuol dire aprire a logiche clientelari di massa, ampiamente applicate nel passato, che non sono più accettabili.
Non faremo sconti a nessuno sulle spalle dei lavoratori” conclude Crocetta.
CORSA PRESIDENZA REGIONALE FIPAV SICILIA, ANTONIO LOTRONTO PRESENTA LA CANDIDATURA
Codice 1 a ore 9. Il nuovo libro di Gaetano Amoruso
Questa volta mi ha davvero sorpreso. Gaetano Amoruso, senza enfasi e senza tanti clamori, ha sfornato il suo ottavo libro e, a confermare la sua poliedricità di scrittore, riesce nell’intento non semplice di coniugare il proprio ambiente di lavoro con il suo pensiero libero e articolato in una miscela esplosiva di cultura sapiente, classica e filosofica utilizzata per analizzare la storia di una azienda siciliana, leader nella distribuzione dell’elettronica, che da piccola realtà locale, in pochi anni, riesce nell’intento, di espandersi in tutto il territorio siciliano e oltre. Il libro, dal titolo apparentemente bizzarro, Codice 1 a ore 9, che lo scrittore Mimmo Riggio, ha già recensito come un “momento di grazia”, racconta, con continui parallelismi e citazioni, la propria storia di anziano che pian piano, vede il crisalide trasformarsi in farfalla tra errori e levata di scudi, occasioni perdute e imbeccate e le ingiustizie di un mondo veloce e competitivo che spesso dimentica le proprie origini. Splendidi e densi di significato i racconti e gli aneddoti con la proprietà e gli acquirenti conosciuti, piacevolmente descritte le personalità degli interessati marcando la penna in alcuni colleghi che una scrittura colta ed emozionale fa intravedere come uomini e donne di altri tempi con una coscienza e una morale temprata dalle sfortune della vita. Sobrio, a volte brillantemente caustico, mai retorico, infilza il lettore con le sue storie fino a farlo rimanere senza respiro nella pagina che conclude il diario, una speranza che nelle difficoltà della vita riesce a vedere finalmente la luce. Ogni tanto il libro sembra cambiare tono, un po’ dimesso, di pungente tristezza, immediatamente respinto da una scrittura che riscopre i miti come quello di Anassagora in un passaggio straordinario che amalgama lavoro e cultura. La scelta del filosofo presocratico non è un caso. “Le cose visibili sono uno sguardo su quelle invisibili” ma è appena un accenno. Riscoprire i miti antichi che la scrittura risveglia, oltre alle ragioni profonde, e poco indagate, per cui Amoruso ama scrivere, costituisce il filo conduttore di questo libro. Il suo miglior libro. Agostino Vitale
Circolo Operai. Festeggiati i 90 anni del sig Francesco Di Benedetto
I soci del circolo Operai di Regalbuto domenica scorsa hanno festeggiato con un rinfresco nella sede del circolo il novantesimo compleanno del tesserato più anziano del sodalizio , vale a dire il sig Francesco Di Benedetto . Per l'occasione il presidente del circolo Francesco Romano ha avuto parole di elogio per Di Benedetto " che - ha detto Romano - è stato tra i soci fondatori del Circolo il quale è sempre stato rispettoso di tutti e soprattutto rispettato da tutti per la sua gentilezza e cortesia." Il sig Di Benedetto a Regalbuto è ricordato come uno dei più bravi artigiani di carri allegorici ,famose sono le foto che ogni anno in occasione del Carnevale espone in una stanzetta a pian terreno della sua abitazione nella via principale di Regalbuto, è stato componente della banda musicale e calzolaio di professione. Francesco Di Benedetto , commosso, ha voluto ringraziare tutti i presenti per la festa in suo onore.