Articoli filtrati per data: Novembre 2024

L’ultima legge di bilancio ha apportato alcune modifiche in tema di pensioni; si riportano, di seguito, i punti salienti delle novità introdotte. 

Pensioni contributive Pensione di vecchiaia

In caso di pensioni integralmente maturate in base al calcolo contributivo, l’importo limite di 1,5 volte il valore dell’assegno sociale per poter percepire la pensione di vecchiaia, con 20 anni di contribuzione e 67 anni di età è stato ridotto al valore stesso dell’assegno sociale; pertanto (si ribadisce: in caso di pensioni interamente corrisposte in base al metodo contributivo), al raggiungimento dei 67 anni e alla maturazione di 20 anni di contributi, la pensione sarà corrisposta solo se il suo importo avrà lo stesso valore dell’assegno sociale; nel caso in cui il valore sia inferiore a quello dell’assegno sociale, la pensione sarà pagata solo al raggiungimento dei 71 anni di età. (e nel periodo che va dai 67 a 71 si avrà diritto solo all’assegno sociale). La modifica introdotta migliora le condizioni precedenti e fa parte di un pacchetto di misure richiesto dalla CISAL

Pensione anticipata

Sempre nel caso di pensioni interamente corrisposte in base al calcolo contributivo, dal 2024, sarà consentito di accedere alla pensione anticipata con 20 anni di contributi e 64 anni di età se l’importo della pensione raggiungerà̀ una misura pari a 3 volte il valore dell’assegno sociale (fino al 2023 l’importo-soglia era 2,8 volte il valore dell’assegno sociale); tale importo è ridotto, per le sole donne, a 2,8 volte il valore dell’assegno sociale in caso di 1 figlio e a 2,6 volte il valore dell’assegno sociale in caso di 2 o più figli. L’importo della pensione (interamente contributiva) non potrà, in ogni caso, superare di 5 volte il valore del trattamento minimo, fino al raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia; al raggiungimento di tale età la pensione sarà pagata per intero (quindi anche per importi superiori a 5 volte il valore dell’assegno sociale) con il sistema di calcolo contributivo. La decorrenza anagrafica della prestazione prevede una finestra trimestrale dal raggiungimento del doppio requisito (contributivo ed età). 

Posizioni assicurative

contributive pure” Per il biennio 2024-2025 sarà possibile per tutti gli iscritti all’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti, alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e alla gestione separata, privi di posizioni assicurative antecedenti il 1996 e non già titolari di pensione, il riscatto, in tutto o in parte, di periodi non coperti da contribuzione, antecedenti al 2024, parificandoli a periodi di lavoro, nella misura massima di 5 anni. La eventuale acquisizione successiva di contribuzione antecedente il 1996 determina l’annullamento d’ufficio del riscatto già versato con la restituzione delle relative somme. Il riscatto può essere esercitato dall’iscritto o dai suoi eredi o dai suoi parenti ed affini. In caso di lavoratori dipendenti l’onere di riscatto può essere sostenuto anche dal datore di lavoro. La rateizzazione massima è di 120 rate e l’onere è deducibile.

Rivalutazione trattamenti pensionistici

La rivalutazione è stabilita a) per i trattamenti pensionistici fino a quattro volte il trattamento minimo INPS, nella misura del 100 per cento; b) per i trattamenti pensionistici superiori a quattro volte il trattamento minimo INPS considerando l'importo complessivo dei trattamenti medesimi: 1. nella misura dell'85% per i trattamenti pensionistici pari o inferiori a cinque volte il trattamento minimo INPS. 2. nella misura del 53% per i trattamenti pensionistici superiori a cinque volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a sei volte il trattamento minimo INPS. 3. nella misura del 47% per i trattamenti pensionistici superiori a sei volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a otto volte il trattamento minimo INPS. 4. nella misura del 37% per i trattamenti pensionistici superiori a otto volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a dieci volte il trattamento minimo INPS 5. nella misura del 22% per i trattamenti pensionistici superiori a dieci volte il trattamento minimo INPS. ***

Opzione Donna 2024

La prestazione di accesso pensionistico anticipato con il calcolo contributivo (opzione donna) per il 2024 estende l’età minima per poter accedere alla prestazione a 61 anni da compiere entro il 31/12/2023 e 35 anni di contributi da maturare entro il medesimo periodo, mantenendo inalterate le ulteriori condizioni di accesso e le eventuali riduzioni come già previsto nel 2023. L’età di accesso si riduce fino ad un massimo di 59 anni in caso di 2 o più figli e in caso si sia state licenziate o si sia dipendenti di aziende in crisi. Rimangono valide le finestre mobili di 12 mesi per le dipendenti e 18 mesi per le autonome e vengono cristallizzati i requisiti già maturati negli anni precedenti ***

Quota 103

E ̀ confermata per il 2024 la pensione anticipata flessibile «Quota 103» (62 anni e 41 anni di contributi). Chi maturerà il requisito nel 2024 avrà l’intera prestazione pensionistica calcolata con il sistema di calcolo contributivo e vedrà ridotta la soglia massima di importo erogabile nella misura pari a quattro volte il trattamento minimo INPS – circa 2250 euro; (per il 2023 il limite dell’importo erogabile era 5 volte il trattamento minimo INPS – circa 2800 euro). Dovrà pertanto attendere la maturazione del requisito anagrafico previsto per la pensione di vecchiaia per percepire per intero la propria prestazione pensionistica. La finestra mobile prevista per il requisito maturato nel 2024 passa da 3 a 7 mesi nel caso di pensioni in gestione privata e da 6 a 9 mesi nel caso di pensioni in gestione pubblica. ***

ISCRO

E ̀ confermata per il 2024 la prestazione ISCRO riservata agli iscritti alla gestione separata che abbiano conseguito un reddito, nell’anno 2023, inferiore del 70% del reddito conseguito nei due anni precedenti, che non siano titolari di un reddito superiore a 12000 euro e che non siano titolari di pensione o di ADI, che siano titolari di partita IVA da almeno 3 anni e siano in regola con la contribuzione. *** Aliquote di calcolo delle pensioni dei dipendenti di enti locali (CPDEL) della cassa pensione sanitari (CPS) e della cassa pensione degli insegnanti di asilo e di scuole elementari parificate (CPI) degli ufficiali giudiziari (CPUG) e finestre mobili Gli assicurati presso le ex casse di previdenza amministrate dal Tesoro, in possesso di meno di 15 anni di contribuzione al 31 dicembre 1995 subiranno una riduzione delle aliquote di rendimento in caso di accesso pensionistico anticipato, ad eccezione del personale collocato in quiescenza d’ufficio per il raggiungimento del limite di età, del personale che accede anticipatamente con APE sociale o lavori usuranti, di tutto il personale che abbia già maturato al 31 dicembre 2023 il requisito per accedere alla pensione. Tutto il personale iscritto alle ex casse di previdenza amministrate dal Tesoro subirà l’aumento della finestra mobile in caso di accesso alla pensione anticipata; in particolare, dagli attuali 3 mesi, che restano validi per tutti coloro che matureranno chi ha maturato il requisito entro il 31 dicembre 2024, la finestra mobile sarà estesa a: • 4 mesi per requisiti maturati nel 2025; • 5 mesi per requisiti maturati nel 2026; • 7 mesi per requisiti maturati nel 2027; • 9 mesi per requisiti maturati dal 2028 in poi Su questo ultimo punto appare opportuna una nota di commento: si tratta di una discriminazione, rispetto al restante personale, che non sembra trovare alcuna valida giustificazione. CENTRO STUDI CISAL

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«L’approvazione della legge di Stabilità e del Bilancio senza fare ricorso all’esercizio provvisorio, per la prima volta dopo moltissimi anni, rappresenta un grande risultato per il governo regionale che si era prefissato questo obiettivo, ma anche per il Parlamento siciliano che ne ha compreso l’urgenza e l’importanza. Rivolgo pertanto il mio ringraziamento innanzitutto all’assessore all’Economia, Marco Falcone, persona di grande competenza e lealtà che ha lavorato con impegno e senza sosta, fin dall’insediamento, per arrivare a questo obiettivo. Un grazie anche al presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, per l’opera continua di mediazione e per l’autorevolezza dimostrata nel suo ruolo. Un apprezzamento ai deputati di maggioranza per il lavoro svolto con grande senso delle istituzioni e ai partiti di opposizione per il senso di responsabilità dimostrato».

Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando l’approvazione da parte dell’Ars della manovra finanziaria.

«La coalizione che sostiene il governo - prosegue Schifani - ha dato ancora una volta dimostrazione di compattezza e di solidità. Voglio sottolineare in ogni caso che evitare l’esercizio provvisorio non era un’impuntatura mia e del mio governo, ma un’esigenza sottolineata anche dal mondo delle imprese per liberare risorse certe in tempi celeri per lo sviluppo della nostra economia. Abbiamo dato un importante segnale di efficienza ai siciliani e dimostrato una sintonia con le realtà produttive che va portata avanti per il bene della nostra Isola. Con questa Finanziaria abbiamo dato risposte agli enti locali, alle fasce sociali più deboli e varato misure per la salvaguardia del nostro territorio».

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Il Segretario generale Failp Cisal, Walter De Candiziis: “Con la conferenza stampa di fine anno abbiamo appreso dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni della volontà del Governo di perfezionare una ipotesi di dismissione del 30% del capitale di Poste Italiane, oggi detenuto dal MEF, a 65 Fondazioni bancarie, ad un prezzo di vendita corrispondente al valore nominale delle azioni. Si tratta di una operazione insensata dal punto di vista economico ed estremamente pericolosa dal punto di vista sociale che, come al solito, danneggerà solo cittadini e lavoratori, rispetto alla quale la Failp Cisal manifesta la sua totale e ferma contrarietà. La vendita delle quote del Tesoro farebbe perdere allo Stato la proprietà di Poste Italiane e si rivelerebbe un danno permanente per il Tesoro che, a fronte del ricavato della dismissione, perderebbe i consistenti dividendi che ogni anno riceve dagli utili di Poste Italiane, che, in pochi anni appena pareggerebbero il prezzo di realizzo dalla dismissione, e, altresì, consegnerebbe nelle mani private il controllo della più grande azienda di servizi del Paese con spiccate vocazioni sociali, provocando inesorabilmente tagli al personale e sospensione del servizio nelle aree economicamente meno attrattive. Per queste ragioni la Failp Cisal sollecita l’apertura immediata di un tavolo di confronto di tutte le parti sociali interessate presso il Ministero di Economia e Finanze e il Ministero delle imprese e del Made in Italy”.
Tutte le reazion
 
 
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( fonte Sicilia Agricoltura) Una buona opportunità si profila all’orizzonte per i giovani italiani desiderosi di lavorare a stretto contatto con la natura. Il Servizio Civile Agricolo, un’iniziativa volta a coinvolgere i giovani nella promozione e nello sviluppo del settore agricolo, è sul punto di essere lanciato, aprendo le porte a nuove esperienze e opportunità di crescita.

Dopo anni dall’abolizione del servizio di leva obbligatoria, il Servizio Civile ha ampliato il suo raggio d’azione includendo anche un’area dedicata all’agricoltura. L’annuncio di questo nuovo percorso è stato reso possibile grazie all’accordo stipulato il mese scorso tra Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani, e Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura.

Il via libera ufficiale è previsto con la pubblicazione del primo bando per il Servizio Civile Agricolo, programmato per aprile 2024. Attualmente, non è ancora possibile presentare domande, ma l’interesse crescente rende questa notizia degna di essere condivisa, in attesa di ulteriori dettagli.

Il servizio mira a coinvolgere 1.000 giovani nel suo primo anno, con l’obiettivo di rafforzare il Servizio Civile come strumento di promozione e sviluppo non solo nelle aree sociali, digitali e ambientali, ma anche nel settore agricolo. I partecipanti, ragazzi e ragazze di età compresa tra i 18 e i 28 anni, saranno impegnati per 12 mesi, dedicando 25 ore settimanali all’attività, con un rimborso spese di 507,30 euro mensili.

L’iniziativa, supportata da un investimento di circa 7 milioni di euro, fornirà ai giovani un’importante opportunità per acquisire competenze utili nella ricerca di lavoro nel settore agricolo e agroalimentare. Parallelamente, consentirà loro di esplorare e approfondire le pratiche della cultura contadina, specialmente nelle aree interne del paese.

I progetti previsti dal Servizio Civile Agricolo comprenderanno diversi ambiti, tra cui l’agricoltura sociale, la riduzione dello spreco alimentare, la tutela dei prodotti agroalimentari italiani e la promozione di stili di vita alimentari corretti.

Per il Ministro Abodi, questa esperienza rappresenta non solo un arricchimento professionale, ma anche un’opportunità di cittadinanza attiva, destinata a lasciare un segno positivo nella vita dei giovani partecipanti. Con il Servizio Civile Agricolo, si aprono nuove vie per una generazione desiderosa di mettersi alla prova e contribuire al progresso del paese attraverso l’agricoltura e la promozione di uno stile di vita sostenibile.

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ROMA (ITALPRESS) – “Sono trascorsi quarant’anni dal vile assassinio per mano mafiosa di Giuseppe Fava, giornalista che ha messo la sua passione civile al servizio della gente e della Sicilia, impegnato nella battaglia per liberarla dal giogo della criminalità e dalla rete di collusioni che consente di perpetuarlo. La mafia lo uccise per le sue denunce, per la capacità di scuotere le coscienze, come fece con tanti che, con coraggio, si ribellarono al dominio della violenza e della sopraffazione e dei quali è doveroso fare memoria”. Lo afferma in una nota il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“Fava ha fatto del giornalismo uno strumento di irrinunciabile libertà – aggiunge -. L’indipendenza dell’informazione e la salvaguardia del suo pluralismo sono condizione e strumento della libertà di tutti, pietra angolare di una società sana e di una democrazia viva. Un impegno e un sacrificio a cui la Repubblica rende omaggio”.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

2024-01-05

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Venerdì, 05 Gennaio 2024 12:48

Torneo Young Volley. Finali Under 15 Maschili.

Epifania sotto rete al PalaAbramo. Di mattina si giocherà l’Under 14 femminile. Nel pomeriggio spazio, invece, all’Under 15 maschile, torneo che chiuderà questa emozionante prima edizione dello Young Volley, promossa dal Movimento Volley Catania alla Luce del Sole e organizzata dalle stesse società.
I verdetti dei gironi di qualificazione hanno premiato la Gupe - prima su Volley Catania e Area Volley – la Roomy Lube che ha avuto ragione di Centuripe e Kanguro Caltanissetta e il Papiro Fiumefreddo che ha vinto sabato mattina il girone di Mascali su Usco Gravina e Nuova Linea.
Alle 16, nella prima partita della fase finale, si sfideranno Roomy Lube e Papiro Fiumefreddo. La perdente e la vincente del confronto inaugurale affronteranno, nell’ordine, la Gupe nella seconda e nella terza partita del triangolare che chiuderà lo Young Volley .
#youngvolley #movimentovolleycataniaallalucedelsole

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L’Epifania si festeggia nello storico tempio del volley siciliano, il Pala Abramo (ex PalaSpedini), impianto dove si vinsero gli scudetti della Paoletti e dell’Alidea. Il ricco programma di volley giovanile comincerà di mattina con la Final Four dello Young Volley Under 14 femminile. Dopo i gironi di qualificazione le semifinali saranno Jtp Giarre-RoomyPinkSmile (ore 9.30) e New Image-Kanguro Volley (ore 11). Le vincenti si giocheranno il primo titolo dell’evento natalizio promosso dal Movimento “Volley Catania alla luce del sole” e organizzato dalle stesse società. Si è arrivato a questi verdetti dopo la fase di qualificazione disputate il 27 e 28 dicembre scorsi con le vittorie dei gironi di New Image Giarre e Jtp Giarre rispettivamente alla Coppola e alla Malerba di Catania nella prima giornata, di RoomyPinkSmile e Kanguro Caltanissetta a Paternò e al Lombardo Radice di Catania.
#youngvolley23 #movimentovolleycataniaallalucedelsole

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Dal 1° gennaio 2024 la Regione Siciliana, in ambito contabile, abbandonerà definitivamente il vigente regime di cassa per adottare il sistema di gestione economica mediante Tesoreria unica. Il principale mezzo di pagamento a disposizione dell’utenza diventerà il sistema PagoPa, già fruibile dai cittadini per diverse altre operazioni.

Per le restanti tipologie di pagamenti non veicolate attraverso la piattaforma PagoPa, ciascun dipartimento regionale utilizzerà un conto corrente e un Iban dedicato come di seguito riportato. 

In tal caso, come di consueto, il versante dovrà specificare prioritariamente nella causale del bonifico il "capo", il "capitolo" ed eventualmente l’"articolo" dove imputare contabilmente le somme versate, nonché la motivazione del versamento. Si tratta, in ogni caso, di una porzione residuale di pagamenti.

SEGRETERIA GENERALE
IT 75 H 02008 04625 000106958216
UFFICIO LEGISLATIVO E LEGALE
IT 21 H 02008 04625 000106958315
DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE
IT 97 X 02008 04625 000106958390
DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE
IT 66 Q 02008 04625 000106958444
DIPARTIMENTO AFFARI EXTRAREGIONALI
IT 94 Z 02008 04625 000106958491
AUTORITA’ DI BACINO
IT 28 N 02008 04625 000106958524
UFFICIO SPECIALE AUDIT
IT 76 A 02008 04625 000106958567
DIPARTIMENTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE
IT 87 K 02008 04625 000106958604
DIPARTIMENTO BENI CULTURALI
IT 08 Z 02008 04625 000106958681
DIPARTIMENTO BILANCIO
IT 91 O 02008 04625 000106958723
DIPARTIMENTO FINANZE
IT 22 X 02008 04625 000106958770
ARIT
IT 47 E 02008 04625 000106958892
UFFICIO SPECIALE CHIUSURA LIQUIDAZIONI
IT 09 Z 02008 04625 000106958954
CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA
IT 72 J 02008 04625 000106958996
DIPARTIMENTO ACQUE E RIFIUTI
IT 73 L 02008 04625 000106959025
DIPARTIMENTO ENERGIA
IT 43 Q 02008 04625 000106959052
DIPARTIMENTO FAMIGLIA
IT 03 V 02008 04625 000106959065
DIPARTIMENTO LAVORO
IT 83 Z 02008 04625 000106959077
DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE
IT 53 A 02008 04625 000106959078
DIPARTIMENTO REGIONALE TECNICO
IT 30 B 02008 04625 000106959079
DIPARTIMENTO FUNZIONE PUBBLICA
IT 79 U 02008 04625 000106959080
DIPARTIMENTO AUTONOMIE LOCALI
IT 31 A 02008 04625 000106959086
DIPARTIMENTO FORMAZIONE PROFESSIONALE
IT 37 D 02008 04625 000106959097
DIPARTIMENTO ISTRUZIONE
IT 98 F 02008 04625 000106959113
UFFICIO SPECIALE EDILIZIA SCOLASTICA E UNIVERSITARIA
IT 96 Y 02008 04625 000106959159
DIPARTIMENTO SVILUPPO RURALE
IT 80 D 02008 04625 000106959196
DIPARTIMENTO PESCA
IT 42 Y 02008 04625 000106959258
DIPARTIMENTO AGRICOLTURA
IT 26 D 02008 04625 000106959295
DIPARTIMENTO PIANIFICAZIONE STRATEGICA
IT 70 U 02008 04625 000106959339
DASOE
IT 39 T 02008 04625 000106959437
COMANDO CORPO FORESTALE
IT 31 Y 02008 04625 000106959456
DIPARTIMENTO URBANISTICA
IT 81 D 02008 04625 000106959469
DIPARTIMENTO AMBIENTE
IT 39 Z 02008 04625 000106959481
DIPARTIMENTO TURISMO
IT 65 G 02008 04625 000106959488

 
 
 
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«Dopo il grande lavoro fatto ieri all’Ars, con i lavori d’Aula che si sono protratti sino a tarda ora, la legge di Stabilità regionale del 2024 è ormai sostanzialmente chiusa, grazie all’approvazione della gran parte degli articoli che la compongono e con la conferma dell’impostazione politico-economica data dal governo regionale al disegno di legge. Un’impostazione che prosegue nel creare tutte quelle condizioni per nuovi investimenti nell’Isola già messe in campo dall’avvio della legislatura. E i primi risultati si vedono, così come afferma Unioncamere Sicilia: in un anno le nuove aziende nell’Isola sono 34mila, con 15mila nuovi addetti. Dati che fanno il paio con quelli diffusi qualche settimana fa dalla Cgia di Mestre sul Pil del 2023. L’Isola non solo ha ripreso a crescere, recuperando il gap accumulato durante l’era Covid, ma si è portata in vantaggio segnando un rialzo pari al +1,12%, con un ritmo di produttività di gran lunga superiore ad alcune Nazioni, come la Germania e la Francia, da sempre locomotive dell’Europa». Lo dice il presidente della Regione Renato Schifani, commentando lo svolgimento dei lavori all’Ars per l’approvazione dei documenti finanziari. «Sono già realtà – aggiunge l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone - i quattro pilastri che avevamo messo in campo. Innanzitutto, le iniziative per dare sostegno ai Comuni, con l’aumento delle risorse a disposizione delle amministrazioni locali, l'eliminazione del precariato storico della Regione, gli incentivi per il lavoro e le nuove assunzioni, la garanzia dei servizi per i siciliani. Inoltre, il governo Schifani scrive una pagina di storia sia per quanto riguarda la stabilizzazione dei lavoratori Asu impiegati nel settore dei Beni culturali e nei Comuni, impegno mantenuto reperendo le risorse necessarie, sia per l’aumento delle giornate lavorative per gli operatori antincendio, passate da 78 a 101. Tra le misure più rilevanti, l’Ars ha votato anche lo stanziamento di 50 milioni di euro per garantire, nel triennio 2024-26, ben 30 mila euro di contributi alle imprese che assumono a tempo indeterminato o trasformano i contratti a tempo determinato. C’è, infine, una importante spinta sulla detassazione in favore dei cittadini, con gli sconti sul bollo auto, con conseguenze anche nella alla lotta all’evasione. È confermato, dunque - conclude Falcone - l’impegno a fare della Regione l'attore protagonista della crescita economica della Sicilia nei prossimi mesi».

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Prontamente intervenuto , la notte scorsa i volontari di Protezione Civile della Fraternita di Misericordia “S.M. Kolbe” di Regalbuto  sono intervenuti , dopo aver ricevuto una segnalazione, per spegnere un’autovettura in fiamme in uno dei quartieri della città , evitando eventuali ulteriori danni e  l’incolumità di persone, animali, abitazioni e cose che si trovavano nelle vicinanze fino a a notte fonda , quando cioè sono riusciti a domare completamente l'incendio del quale sembra non si conoscono ancora le cause. Il gruppo dei volontari della protezione Civile , divenuto oramai una realtà consolidata , nel corso della loro attività si è prodigato in azioni di pronto intervento , evitando danni ancora maggiori . C'è da sottolineare la capacità dell'intero gruppo di volontari di arrivare in pochi minuti l'là dove c'è bisogno di aiuto , come in questo e in altri casi dimostrando competenza e rapidità nel trovare le soluzioni secondo il genere di intervento. 

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