L'amarezza dello scrittore Gaetano Amoruso :"GaEditori esclusi ancora una volta dal bilancio partecipato di Agira." In evidenza

Novembre 17, 2018 2201

"Estromessi ancora una volta." Con amarezza il rappresentante legale della casa editrice di Agira GAEditori ci comunica la notizia, ancora non ufficiale, dell’esclusione del progetto di pubblicazione, in ambito di bilancio partecipato, di un testo di Mons. Pietro Sinopoli , prenotaro apostolico vissuto a metà tra il XIX e il XX secolo, che descrive mirabilmente con precisione storica le vicissitudini di Agira, dalla sua nascita documentabile, e quella dell’intera Sicilia. Un dattiloscritto, in parte manoscritto ancora inedito che conta 37 fascicoli per un totale di circa 400 pagine.

“Il Comune di Agira snobba le sue origini” – dichiara lo stesso Amoruso – dimenticando che i ricordi sono la nostra storia. Ma di questo passo di storia non ne potremo raccontarne ai nostri figli. Ho dovuto spiegare a mia figlia Egle, 15 anni, che l’esclusione è dovuta a motivi politici. Il risvolto è però gravissimo. Ci si accontenta di boicottare una piccola azienda locale pur di colpire la persona. Legambiente, tanto per fare un esempio, gode da decenni dei favori delle varie amministrazioni sinistrorse di Agira, compresa questa. I contributi girano a ruota continua ad amici e amici degli amici, tutti gli altri stanno a guardare”.

“Fino ad ora” – continua Gaetano Amoruso – “è stato finanziato di tutto, guide turistiche, libri sul nostro santo patrono, iniziative di accoglienza e i soliti festini organizzati dalle associazioni presenti in paese. Il nostro libro invece no! Forse perché, nelle ultime elezioni comunali, il Movimento 5 Stelle decise di indicarmi come eventuale assessore alla cultura? Oppure è una mia fantasia”?

Cosa farà adesso?

“Niente, proprio niente. GAEditori continuerà il proprio cammino serenamente anche se adesso valuteremo con più attenzione l’idea di cambiare sede legale all’azienda migrando in altri comuni dell’ennese, cosa che invito a fare anche alle altre attività presenti nel territorio diodoreo. Ad Agira il futuro è diventato una barzelletta che non fa ridere”.

Ultima modifica il Sabato, 17 Novembre 2018 14:59