Sicilia. Si prepara al "picco" e intanto pensa al piano "B". Prodotte 5000 mascherine al giorno. In evidenza

Marzo 18, 2020 2613

Ovvero altri 200 i posti per la rianimazione e di un paio di migliaia in generale di sub rianimazione e per gli ospedalizzati non gravi». Lo ha confermato il governatore Musumeci A chi ha chiesto quando arriverà il picco nell'isola l'assessore Razza ha risposto: «Ci sarà, ancora deve arrivare. Ma noi ci faremo trovare pronti»,Nello Musumeci si sbilancia: «Obiettivamente temiamo il peggio che, secondo gli esperti, potrebbe essere alla fine di questa settimana o all’inizio della prossima». " Se le ipotesi del Governo sul picco in Sicilia fossero vere il sistema siciliano saprà rispondere, ma è improbabile che ci si arriverà» Intanto il Governo Regionale  ha siglato un contratto con un’azienda ennese di presidi sanitari, che riconvertirà la produzione dedicandola «esclusivamente a dispositivi di protezione individuale». Verranno prodotte circa 5000 mascherine al giorno ma si produrranno camici e tute sanitarie così come confermato dall'assessore Razza. A questo proposito decine i contatti con imprenditori siciliani disposti a essere della partita. «Particolarmente interessante» è definita l’ipotesi di «una produzione industriale nel Catanese».