“ Mai arrendersi . Storia di un Sindaco” – Il libro di Nino Di Guardo è stato oggetto di un interessante dibattito che si è svolto nell’aula consiliare del Comune di Catenanuova, Il libro è stato presentato dall’associazione “ Nessuno tocchi Caino” e il dibattito coordinato dal Dr Santo Zampino , commissario regionale Enti Locali. Oltre all’autore , ne hanno discusso Sergio d’Elia , segretario dell’associazione Nessuno Tocchi Caino, Antonio Coniglio , autore della prefazione del libro, Totò Cuffaro , ex presidente della Regione Sicilia, Eleonora Gazziano , dirigente regionale della Democrazia Cristiana e l’On Andrea Messina , Assessore regionale Enti Locali. Il libro dell’ex Sindaco di Misterbianco ripercorre le tappe salienti vissute da amministratore dello stesso Comune e descritte nel precedente libro “Crimini di Stato” nel quale denunciava l’eccesso di potere degli organi di Stato nell’aver assunto la decisione di sciogliere il Civico Consesso di Misterbianco per infiltrazioni mafiose. In “ Mai arrendersi . Storia di un Sindaco” Nino Di Guardo , racconta il fatto di avere avuto, finalmente la possibilità di presentarsi di fronte a un Collegio Giudicante , il quale ha preso atto della regolarità dell’azione dell’ex Sindaco , assolvendolo . Nel suo intervento Totò Cuffaro , parlando della sua esperienze ha sottolineato : "Ho pagato il mio debito con la Giustizia e con la Società,sono stato condannato a essere un reo per sempre,non come Caino a cui pure,in un altro senso dell'errare, è accaduto di attraversare terre desolate e da radice del male divenire padre fecondo di nuove discendenze e beato costruttore di città. La mia colpa è quella di continuare a fare politica da esterno. Per questo, sono stato processato nelle piazze perché,si dice,che dirigo i giochi della politica,quando invece desidero mettere a disposizione la mia esperienza al servizio della politica.” . Sergio D’Elia ha voluto riferire che : " L' Associazione NESSUNO TOCCHI CAINO ha chiesto al Comitato dei Ministri di assicurare un dibattito sobrio,aperto e costruttivo in merito alle possibili alternative al regime ostativo,senza fughe in avanti,ma anche senza rimettere in discussione le decisioni raggiunte dalla Corte Costituzionale,nello spirito di massima trasparenza e collaborazione fra istituzioni e società civile. L' Associazione ha chiesto anche ai delegati europei di imporre al Governo Italiano,un termine entro il quale presentare un progetto di riforma della disciplina, progetto discusso e approvato nel mese di maggio 2022 . Sono fiero che il discorso dei diritti umani sta progressivamente spostando l'attenzione dalla fase del contenzioso alla fase dell'esecuzione. Io difendo l'umanità di Totò Cuffaro, di Nino Di Guardo e di quanti si trovano nelle stesse condizioni,i suoi diritti umani,civili e politici e indico il loro vissuto come un esempio che invoca il superamento della realtà". Negli interventi sia il Dr.Antonio Coniglio che la Dottoressa Eleonora Gazziano e L’ On. Assessore Andrea Messina, hanno confermato il pproprio impegno nel portare avanti la riforma elettorale. Le conclusioni sono state affidate infine a Santo Zampino , il quale ha così dichiarato : " A conclusione di questa serata dedicata alla Giustizia per le tante persone che subiscono azioni di ingiustizia, ritengo di suggerire che prima di adunare persone con promesse,affidare incarichi e distribuire illusioni, dobbiamo essere tutti capaci di risvegliare nelle coscienze dell'Uomo la nostalgia,la passione,il rispetto per la Giustizia per non trasformarla in Ingiustizia".
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