Trend negativo tra le imprese con a capo un Under 35. In evidenza

Giugno 05, 2014 2237

La provincia ennese è l’unica in Italia a fare segnare nel 2013 un saldo negativo tra le imprese con a capo un under 35. A dirlo sono i dati forniti dall’osservatorio nazionale di Unioncamere. Un  primato che fa comprendere benissimo come la crisi economica si abbatte di più nel territorio ennese. Al 31 dicembre le imprese ennesi  con a capo un under 35 erano 2.532 con un saldo negativo rispetto all’anno di precedente di 32 unità, rappresentando così l’unica provincia italiana a regredire in questo particolare campo. Nonostante il saldo negativo la provincia di Enna, nel campo delle imprese, dirette da under 35, con il 16,72 per cento sul totale di quelle iscritte alla Camera di commercio (circa 15 mila), in provincia di Enna si colloca ai primi posti  a livello nazionale nazionale. Il dato negativo e preoccupa perchè fa capire che i giovani hanno difficoltà, nonostante l’impegno ad emergere, stentano nella ricerca di un lavoro, mancano i soldi per qualsiasi iniziativa si vuole intraprendere, serpeggia una certa sfiducia nell’affidarsi all’autoimprenditorialità. Nel resto d’Italia ed in Sicilia in particolare si hanno notizie più confortanti perché si registra una certa crescita delle  imprese giovanili  perché nel 2013 le percentuale danno un segnale positivo del 10,40 in campo nazionale e del 9,36 per cento a livello regionale. Crescono le imprese giovanili con società di capitali nel campo del   Commercio, Costruzioni e Attività di alloggio e ristorazione. In crescita anche quelle che si occupano di altri servizi come le attività di riparazione, di beni personali e i servizi per la persona, oltre ad una cospicua incidenza anche nel settore dell’alloggio e ristorazione, le imprese giovanili appaiono più consistenti anche nel noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese e nelle attività finanziarie e assicurative.