La Lubrisol Regalbuto espugna il campo di Mascalucia ed ora è sola al comando della classifica.

Gennaio 17, 2016 1618

“ Sempre più priimi contro ogni ostacolo” La felicità del presidente della Lubrisol Regalbuto calcio a cinque, è sintetizzata in un suo post alla fine della gara contro il Mascalucia, gara valevole per la prima di ritorno del campionato di C1.

La Lubrisol vince e con merito segnando quattro reti ad una delle difese più forte del campionato , un campionato che ora parla a favore dei regalbutesi i quali con questo successo si portano a cinque punti di distanza dalle dirette inseguitrici Capaci e Mabbonath che hanno vinto entrambi le gare interne. Quella di Mascalucia era una partita da dentro o fuori e i ragazzi di Alfredo Paniccia l’hanno interpretata al meglio presentandosi al palasport dopo aver preparato minuziosamente una partita contro una delle dirette concorrenti per la promozione in serie B. Primo tempo a favore dei padroni di casa subito in vantaggio per due reti a zero , la Lubrisol però accorcia con Gabriele Capuano che però subito dopo viene espulso forse in maniera troppo severa dall’arbitro. Sul due a uno si va negli spogliatoi e nella ripresa è la Lubrisol Regalbuto a fare la partita pareggiando prima con Francesco Insinga,poi passando in vantaggio con Giuseppe Cardaci e infine sarà il brasiliano Cereta a siglare definitivamente un risultato che premia la migliore squadra vista in campo. Ottime le prove di Vitale e Cardaci . Gioia e naturale soddisfazione nel team regalbutese espresse soprattutto da mister Alfredo Paniccia :” Abbiamo giocato una gara pazzesca contro un avversario che è stato costruito per vincere non abbiamo sbagliato praticamente nulla e la nostra grande capacità difensiva assieme al carattere di questi giovani , ha fatto si che riuscissimo nella grande impresa esterna.” Soddisfatto anche il presidente della Lubrisol Vito Contino:” Questi nostri ragazzi cresciuti nel vivaio continuano a darci soddisfazioni umane e sportive che sono possibili solo da un vero gruppo unito e legato ai colori sociali. Terremo alta – conclude Contino – però la concentrazione perché il campionato è ancora lungo e ogni gara per noi sarà una finale.”