L’obiettivo è promuovere un dibattito informato sulla condizione dei minori in Italia, a partire dalle opportunità educative, culturali esociali offerte, ed aiutare il decisore attraverso l’elaborazione di analisi e approfondimenti originali. Nel confronto europeo, l’Italia rientra tra i paesi con maggiore disuguaglianza nei redditi, anche dopo l’effetto di imposte e trasferimenti.Uno dei metodi per stimare l’ampiezza delle disuguaglianze è il coefficiente di Gini: un indicatore, formulato dall’economista italiano Corrado Gini, che misura la concentrazione nei redditi delle famiglie. È compreso tra 0 e 1 (ma può essere espresso anche tra 0 e 100): più è basso il valore, minori sono le disuguaglianze nei redditi; più alto il valore, maggiore il divario. A livello europeo, il dato medio per il 2019 è 30,7. Supera ampiamente tale quota la Bulgaria (40,8, 10 punti in più rispetto alla media Ue). Seguono altri stati dell’area baltica e orientale (Lituania, 35,4; Lettonia, 35,2; Romania, 34,8). I primi paesi dell’Europa occidentale sono, nell’ordine, Regno Unito (33,5 nel 2018, dato 2019 non disponibile), Spagna (33) e Italia (32,8). Questo tipo di divari alimenta (e allo stesso viene alimentato) dalla bassa mobilità sociale nel nostro paese. Come abbiamo avuto modo di raccontare, il percorso scolastico dei figli è ancora molto legato alla famiglia d’origine, con la conseguenza che i divari di partenza si ereditano di generazione in generazione. È questo il meccanismo per cui tanti bambini e ragazzi finiscono nella trappola della povertà educativa: nascere in una famiglia con meno mezzi, economici e culturali, significa spesso non avere a disposizione le stesse opportunità educative e sociali degli altri ragazzi. Per questa ragione, è fondamentale dotarsi di strumenti in grado di monitorare queste disuguaglianze anche a livello locale.Una fonte utile per questo tipo di analisi è quella sviluppata nell'ambito del programma di ricerca di interesse nazionale (Prin-Postmetropoli), i cui dati sono inseriti tra gli indicatori delle politiche urbane raccolti dal governo. Si tratta di una stima dell'indice di Gini a livello comunale (basata sull'imponibile Irpef del 2012). Purtroppo la granularità dei dati non ha consentito un'analisi sul reddito delle singole famiglie, ma su sottogruppi di popolazione (assunti come omogenei), perciò l'indicatore offre una sottostima del livello di disuguaglianza.
Le disugualglianze di reddito in provincia di Enna ( indice Gini semplificato 20212) Fonte elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (Indicatori per le politiche urbane)
(ultimo aggiornamento: lunedì 31 Dicembre 2012) Per un opportuno confronto a livello indicativo diciamo che i primi tre Comuni Italiani con indice Gini elevato sono Milano ( 0.26 ) e Roma e Napoli ( 0.24) . Più contenuti Bologna ( 0.22) , Genova ( 0.21) .
E' stato calcolato non sul reddito delle singole famiglie ma su sottogruppi di popolazioni. Per maggiori approfondimenti sui Comuni della Sicilia,
Regalbuto - indice Gini semplificato - 0.22 Assoro - indice Gini semplificato -- 0.20
Nissoria 0.22 Gagliano 0.19
Piazza Armerina 0.22 Leonforte 0.21
Nicosia 0.22 Sperlinga 0.20
Enna 0.22 Valguarnera 0.22
Cerami 0.21 Troina 0.20
Centuripe 0.20
Catenanuova 0.20
Calascibetta 0.22
Aidone 0.20
Agira 0.21
Barrafranca 0.21
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In via precauzionale Italia,Germania,Irlanda e Olanda sospendono le vaccinazioni con AstraZeneca.
Il titolo pensiamo dica tutto . E' da giorni che si parla del vaccino AstraZeneca. In Italia , così come in altri paesi Europei le crescenti preoccupazioni e il numero sempre più alto di persone che rifiutano di vaccinarsi con AstraZeneca, ha innescato una serie di provvedimenti di alcuni Stati, tra cui L'Italia, di sospensione delle vaccinazioni in via precauzionale in attesa di ulteriori accertamenti sul vaccino al fine di rassicurare le popolazioni sull'efficacia del vaccino stesso. Era un auspicio che avevamo espresso in un nostro precedente articolo alla luce delle indagini di alcune Procure siciliane e del fatto che anche erano stati sospesi alcuni lotti anche in altre regioni.
A Valentina Vezzali la delega allo Sport.
(ANSA) - ANCONA, 12 MAR - Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera, a quanto si apprende, alla nomina di Valentina Vezzali nuovo sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport. " Confidiamo che una campionessa della sua statura, appassionata e profonda conoscitrice del mondo sportivo, si dimostrerà all'altezza di questo importante incarico".
Lo dichiarano le deputate e i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura. "L'auspicio è di lavorare proficuamente con la neosottosegretaria per dare le doverose, urgenti risposte che il settore dello sport attende", proseguono. "Dai ristori alle palestre e piscine, dai bonus ai collaboratori sportivi a un piano di riapertura di tutte le attività il prima possibile e secondo adeguate norme di sicurezza. Una partita cruciale è poi quella del Recovery Plan: occorrerà in tempi brevi realizzare una progettazione seria e a lungo termine che rilanci lo sport italiano, anche e soprattutto a livello di impiantistica. Il percorso all'interno del quale agire dovrà essere, durante e dopo la pandemia, quello che va verso una maggiore valorizzazione dell'attività motoria in tutte le sue forme, come fattore essenziale di salute, socialità, benessere psico-fisico, partecipazione e inclusione". "Le sfide che abbiamo davanti sono grandi: servirà tanto lavoro e grande determinazione", concludono i portavoce pentastellati. (ANSA).
Letta si candida alla guida del PD.
Enrico Letta ha sciolto le riserve e si candida alla guida del PD . L'ex premier annuncia la sua disponibilità a guidare i dem con un video su twitter in cui spiega che domenica parlerà all'assemblea del partito: "Io credo alla forza della parola, nel valore della parole. Chiedo a tutti coloro che domenica voteranno in assemblea di ascoltare le mie parole e di votare sulla base delle mie parole". Poi ringrazia Zingaretti: "Mi lega a lui profonda amicizia e grande stima"
Pasqua in zona rossa.
Lo avevamo annunciato o meglio previsto in un nostro articolo : L’intenzione del governo è quella di blindare le vacanze di Pasqua: tutto il Paese passerà in zona rossa il 3,4 e 5 aprile. «Per le festività pasquali, dal 3 al 5 aprile, le misure previste per la zona rossa si applicheranno su tutto il territorio nazionale - viene spiegato - Sarà comunque possibile spostarsi all'interno della propria regione verso una sola abitazione privata, una volta al giorno, massimo due persone». Ma non finirà qui perchè dopo il 6 aprile ci sarà una breve riapertura per poi chiudere di nuovo tra il 25 aprile e l'1 maggio , così come è accaduto lo scorso anno. Con l'inizio dell'estate senza dubbio le cose andranno meglio soprattutto perchè si presume che buona parte della popolazione Italiana riceverà il vaccino. C'è da dire infine che sembrerebbe che da lunedì prossimo le zone gialle ( dunque anche la Sicilia) passerebbero in zona arancione.
Nicosia. 100 anni di A C in diocesi.
L' 11 marzo 2021 per l’Azione Cattolica di Nicosia è stato un giorno molto importante, perchè ricorre il 100° anniversario della nascita dell’associazione, il primo gruppo nasce a Regalbuto nellaParrocchia S. Basilio dedicato a S. Vito." Oggi per noi - si legge nel comunicato diocesano - è un momento di Grazia per fare memoria dei cento anni trascorsi, ma anche nella prospettiva di un presente e di un futuro belli e importanti. In AC, infatti, il riferimento alla memoria non è nostalgicoricordo, ma recupero vivo della tradizione e delle scelte compiute, capacità di rinnovare l’entusiasmo delle radici, traendo da esse lo stimolo per acquistare vigore e impulso. La storia dell’Azione Cattolica non è mai statica e ripetitiva, ma sempre bella e impegnativa, ricca e responsabilizzante. Una storia fatta di volti di uomini e donne alla sequela di Gesù che hanno dato il loro modesto contributo alla Chiesa e alla società civile. Una chiamata particolare per educare alla vita buona del Vangelo, Preghiera – Azione e Sacrificio le coordinate che da sempre hanno orientato il cammino. Il passato si coniuga con quel futuro che, se è certamente nelle mani di Dio, è però affidato a noi, che, tutti insieme, siamo chiamati a renderci partecipi della sua costruzione.Il tempo che ci attende e che cambia è sicuramente pieno di difficoltà e di problemi, ma è anche “tempo favorevole”, da vivere con speranza per dare speranza, percorrendo un cammino che sarà comunque ricco di frutti. Continuiamo allora a camminare insieme su questa strada bellissima che si chiama Azione Cattolica, che ci porta a vivere la santità in ogni realtà e ambito in cui siamo posti, in ogni momentostorico che viviamo, anche quello che ci appare ed è complesso e faticoso."
Vaccinazioni Astra Zenega." Nel dubbio sospendere"
La notizia ha fatto in pochi minuti il giro del web e ripresa da tutti i giornali e rotocalchi. La Danimarca ha sospeso per 14 giorni il vaccino AstraZenega , dopo la Danimarca altri sette paesi Europei hanno sospeso le vaccinazioni con AstraZenega. A seguito della segnalazione di alcuni "eventi avversi gravi", in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti Covid-19, l'Aifa ha deciso "in via precauzionale" di emettere un divieto di utilizzo di questo lotto su tutto il territorio nazionale e si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l'Ema, agenzia del farmaco europea. Da queste notizie potete capire quanta preoccupazione c'è in questo momento sia da parte di coloro che sono stati vaccinati con AstraZenega sia da coloro che già hanno effettuato la prenotazione. Sarebbe meglio , in via cautelativa , sospendere anche in Italia le vaccinazioni con AstraZenega ?
E' gia attiva nella specifica piattaforma del Ministero della Salute il link per accedere alle prenotazioni per le persone di età compresa tra i 70 e i 79 anni . CLICCA QUI PER PRENOTARE. Molto semplice farlo , basta inserire il numero della propria tessera sanitaria e il codice fiscale per poi seguire le indicazioni. E' importante avere a disposizione il proprio cellulare perchè sarà inviato un Sms s conferma della prenotazioni.
"E' un nuovo, decisivo, patto tra la Regione ed i medici di famiglia nella battaglia contro il Coronavirus". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, annunciando l'accordo, appena sottoscritto, con i medici di famiglia che saranno coinvolti nella campagna vaccinale di massa anticovid sulla popolazione siciliana.
L'intesa è stata siglata dai vertici dell'assessorato regionale alla Salute e dalle sigle Fimmg, Smi, Snami ed Intesa sindacale.
"Il ruolo dei medici di medicina generale, quello degli hub sparsi su tutto il territorio regionale, i controlli in ingresso per chi arriva in Sicilia, sono determinanti per vincere la lotta al Covid. Ma, oltre a ringraziare chi, da più di un anno, è impegnato in questa difficile emergenza, sento la necessità - conclude il Governatore - di richiamare ciascuno al rispetto delle regole per proseguire nel percorso che vede la nostra Isola in controtendenza rispetto a molti territori della Nazione".
I professionisti che hanno aderito al protocollo saranno impiegati nei loro studi professionali, nelle guardie mediche dislocate su tutto il territorio siciliane, negli hub allestiti dalla Protezione civile regionale, e per le vaccinazioni a domicilio.
I medici percepiranno da un minimo di 10 euro (per le iniezioni presso il proprio ambulatorio o nei presidi di continuità assistenziale) fino ad un massimo di 25 euro per le inoculazioni presso le abitazioni dei pazienti impossibilitati a raggiungere autonomamente i centri vaccinali. In particolare, i medici verranno impiegati prioritariamente per le vaccinazioni dei cittadini over 80 e per le persone estremamente vulnerabili. Dopo i vaccini ai disabili gravissimi (ed i loro caregiver), in Sicilia infatti prenderà il via nei prossimi giorni la campagna di vaccinazione anche per il target dedicato alle fragilità. L'accordo, rientra nell'ambito del protocollo sottoscritto a livello nazionale con i rappresentati della categoria.