Si è conclusa l’esperienza degli studenti del secondo anno dell’indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica dell’Istituto Tecnico “Salvatore Citelli” di Regalbuto, associato all’I.I.S. “Fortunato Fedele” di Agira, che hanno partecipato con ammirevole spirito di squadra alla “Minirobot” di Catania.La “Minirobot” è una competizione di robotica interregionale tra studenti delle scuole superiori, portata avanti da un gruppo di professionisti che mettono a disposizione il loro tempo per rendere possibile la gara, condividendone gli ideali educativi, di gioco, collaborazione e sportività che la animano da ben 11 anni allo scopo di diffondere la cultura della robotica e dell'automazione nei vari corsi di studio e creare un luogo di incontro e scambio. I partner dell'iniziativa sono da sempre: ARCES (Collegio Universitario legalmente riconosciuto dal MIUR), DIEEI (Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica dell’Università degli Studi di Catania) e USP Catania (Ufficio Scolastico Provinciale).Ed anche all’interno dei laboratori dell’Istituto Tecnico “Salvatore Citelli” di Regalbuto, settore tecnologico, da diversi anni vengono trattate tematiche specifiche nel campo dell’automazione e della robotica, allo scopo non soltanto di insegnare ai discenti a costruire o usare i robot, ma soprattutto di far acquisire un metodo di ragionamento e sperimentazione laboratoriale basato sul brainstorming e problem solving. La robotica raccoglie infatti tutte le competenze necessarie alla costruzione di macchine (meccatronica, elettrotecnica, elettronica), allo sviluppo di software (coding) ed alla realizzazione di sistemi e reti di comunicazione (telecomunicazioni), promuovendo negli studenti le attitudini creative e la capacità di comunicare, cooperare e lavorare in gruppo (cooperative learning). Non da ultimo, lo studio e l'applicazione della robotica favoriscono negli studenti un atteggiamento di interesse e di apertura verso le materie scientifiche, e questo ne consente in molti casi il recupero motivazionale.
Ed è un successo pensare che in un territorio ai vertici delle classifiche per l’abbandono scolastico, ragazzini di 14/15 anni siano rimasti all’interno della propria scuola ben oltre la mezzanotte, sotto l’attenta supervisione del prof. Luciano, per costruire e programmare al fine di riuscire a raggiungere l’ambizioso obiettivo di competere alla pari con studenti più grandi ed appartenenti a realtà scolastiche con una tradizione più lunga e consolidata nel campo della robotica.
Ma già dal prossimo anno scolastico si spera che con fondi europei venga finanziato un progetto, già presentato, che consentirà di allestire un laboratorio di coding e robotica all’interno dei locali dell’Istituto Comprensivo “G.F. Ingrassia” di Regalbuto, e chissà che gli studenti che oggi hanno partecipato alla Minirobot non diventino ancora una volta i protagonisti, contribuendo con la propria esperienza e passione a formare le nuove generazioni.