Gli effetti disastrosi della "buona scuola". Da Enna in 700 verso il nord.Lo sfogo di Marilena Saccone.

Agosto 31, 2016 2919

"Anni di precariato per poi passare di ruolo a più di mille chilometri di distanza da casa lasciando tre figli e il marito e i miei affetti più cari ". E' l'amaro sfogo di Marilena Saccone di Regalbuto , una delle tante, secondo i dati forniti dalla Cisl pare 700, che dalla provincia di Enna  , da oggi hanno iniziato il percorso verso le scuole del nord per gli effetti della "buona scuola"  . Marilena è stata assegnata nel comprensorio di Firenze. " Occuperò posto di ruolo a mille chilometri da casa - ci dice Saccone - per poi scoprire che nella mia classe di concorso,il sostegno, in Sicilia mancano 4600 insegnanti,quei posti dell'organico di fatto che avevate promesso di trasformare in organico di diritto ma evidentemente erano solo promesse. Non voglio perdere la speranza,- ci dice la docente- forse riusciro' ad avvicinarmi con la domanda di assegnazione provvisoria,se non fosse per il fatto che i miei posti, dico miei perchè in quelle scuole a 30 chilometri da casa ci ho insegnato,per non lasciarli scoperti li vogliono assegnare a precari senza titoli, mentre io non posso concorrere nell'assegnazione perche' non è la mia provincia. A tutto cio' - conclude Marilena - io non riesco a dare una spiegazione forse perchè sono un insegnante e cerco una logica che non trovo. Non sarà facile lasciare tre bambini a casa e il marito  e se sarò costretta a scegliere fra lavoro o famiglia, sceglierò la famiglia, perchè questo è il grande senso della famiglia che ha sempre distinto le mamme italiane, ed è insito nelle radici della nostra natura Cattolica Cristiana."

Ultima modifica il Mercoledì, 31 Agosto 2016 12:35