Il Giudice del Tribunale monocratico di Enna, dott. Andrea Agate, ha assolto, perchè il fatto non sussiste il direttore di ViviEnna, Giuseppe Primavera, per il reato di cui all’art.595 comma 3 (diffamazione aggravata), perchè offendeva la reputazione di PECORARO Antonella (costituitasi parte civile), con conseguente lesione dell’onore e della reputazione, in particolare dal tenore dell’articolo il conferimento dell’incarico professionale all’avvocato Antonella Pecoraro (del foro di Caltanissetta) veniva ricondotto alle “solite logiche politico clienterali” e “all’appartenenza politica” dell’avvocato Antonella Pecoraro, anzichè alle sue capacità professionali.L’avvocato Antonella Pecoraro, nell’udienza precedente su specifica richiesta del difensore del Direttore di ViviEnna, Avvocato Giovanni Palermo, ha ammesso di essere tesserata al Partito Democratico di Caltanissetta.
All’udienza il PM. d.ssa Carmela Murè aveva chiesto la condanna a mesi due di reclusione. Le motivazioni della sentenza entro sessanta giorni.