Ticket sanitari. “Spariti” poco più di mezzo milione di euro nelle casse dell’Asp di Enna- In evidenza

Gennaio 15, 2017 2247

Enna. Poco più di mezzo milione di euro di ammanco dalle casse dell’Azienda Sanitaria ennese. La scoperta del notevole “buco”, che ammonterebbe in totale a circa 535 mila euro, risalirebbe a poco prima della fine del 2016. Il denaro mancante, sarebbe, secondo quanto trapelato al momento, relativo ad una parte di quanto pagato dagli utenti per i ticket sanitari previsti per le prestazioni erogate dall’Asp. Secondo una prima ricostruzione dei fatti che arriva da indiscrezioni dato lo strettissimo riservo mantenuto sul caso, alla riscossione delle cifre dovute dall’utenza cui non sarebbe però seguito poi il versamento effettivo nelle casse dell’azienda. Pronta la reazione dell’ Azienda ennese che, una volta scoperto il fatto, ha avviato una serie di segnalazioni su quanto rilevato alle autorità competenti e non soltanto. A seguito di quella che è la stata la segnalazione interna rivolta alla direzione aziendale è partita quella contestuale alla procura della Repubblica che ha immediatamente avviato una indagine attualmente alle primissime battute. Ulteriori procedure di segnalazione della cifra mancante, sarebbero state, inoltre, nella stessa fase attivate e trasmesse per competenza e conoscenza anche ai revisori dei conti ed alla Corte dei conti. Per quanto riguarda l’apertura dell’indagine da parte della procura, al momento, sempre secondo indiscrezioni, non ci sono ancora indagati. Per questa fase iniziale di indagine si procede quindi contro ignoti, ma ci sarebbe comunque già una prima indicazione sull’ipotesi di reato, quella del peculato. Delega di indagine per fare luce sul “buco” da poco più di mezzo milione di euro nelle casse dell’Asp è stata da poco conferita alla squadra mobile di Enna che dovrà individuare dove possa essere finito il denaro, chi possa avere avuto un ruolo nel mancato versamento nelle casse dell’azienda ed in quanto tempo e come si sia verificato l’ammanco.

Tiziana Tavella per il quotidiano La Sicilia