Il disastro della SP/23a

Gennaio 06, 2018 2598

Perchè  abbiamo voluto titolare " il disastro della 23/a" ? Perchè più passano gli anni maggiori sono i danni che la sfortunata strada provinciale che collega Regalbuto a Sparacollo subisce, più denaro pubblico ci vorrà per evitare la fine che ha fatto la strada che da Sparacollo saliva verso il territorio di Troina e dunque a ridosso dei Nebrodi. Soldi spesi inutilmente ? A vedere l'attuale stato diremmo di si . La Regalbuto / Sparacollo e la Sparacollo/Troina e Sparacollo / Carcaci nella mente di chi le aveva pensate servivano sarebbero state utili alle aziende agricole e avrebbero migliorato la viabilità congiungendosi con le strade statali. Ma occupiamoci della 23/a . Avvallamenti stradali, buche , frane, tubi dell'acqua potabile scoperti e in alcuni tratti con perdite rilevanti, discariche , fra quest'ultime quella che oramai definiamo " la collina del disonore". E' una strada che dipende dalla ex provincia di Enna e da quando le province siciliane sono state frettolosamente abolite in un noto talk show ahimè sono aumentati i problemi in ordine alla manutenzione con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Però una cosa ci preme sottolineare e per farlo porteremo due esempi. Il primo è quello della " collina" ( meglio non chiamarla discarica abusiva) . Non si contano più le segnalazioni, le lettere scritte, gli articoli soprattutto del nostro Blog, ma niente da fare. Neanche dopo la risposta rassicurante data ad un cittadino di Regalbuto dalla ex provincia la quale forse non ha i mezzi per rimuoverla. Mancano i soldi. Questo è vero . Ma più la " collina" cresce, più soldi ci vorranno per bonificarla e negli anni è cresciuta e sotto quel poco manto erboso c'è di tutto : plastica, amianto,televisori , copertoni , legno , materassi,frigoriferi, materiale di risulta e chi ne ha più ne metta. Allora che fare ? Sappiamo solo che bonificarla equivale a salvaguardare la salute dei cittadini dato che almeno due volte l'anno l'auto combustione provoca fumi nocivi. E prima si interviene meglio è.Forse basterebbe il buon senso e scegliere il male minore. Altra croce e delizia è quello che oseremo chiamare impianto di acqua potabile. In tempi lontani coloro che avevano una casetta che dalla vasca di tre Vie portava a Sparacollo ha privatamente realizzato una condotta idrica . Dunque spetterebbe ai privati eseguire le riparazioni ( compreso il Consorzio di Bonifica) . Sono passati molti anni e secondo noi le situazioni cambiano e dunque ci sembra opportuno che si faccia il possibile affinchè detta rete idrica venga regolamentata e si definiscano con chiarezza le cose da fare.  Anche in questo caso basterebbe il buon senso.E il buon senso ci dice che Acqua Enna potrebbe gestire la rete idrica di quella parte del territorio.  Nel frattempo il prezioso liquido si perde e si disperde. Ed è un peccato !  Ora secondo noi il problema è uno. Anzi due. Se la discarica è dannosa alla salute dei cittadini e delle colture, se si disperde acqua che finiamo per pagare tutti perchè non fare qualcosa di concreto , quantificare e qualificare gli interventi ? In fin dei conti non abbiamo scelte. O si interviene e si sanano le situazioni oppure se si lasciano così come sono forse una qualche responsabilità ci sarà ed è da irresponsabili far disperdere acqua potabile che proviene dai serbatoi e che paghiamo tutti e altrettanto irresponsabili nel ritardare ( mettiamola così) la bonifica di una discarica abusiva. 

Ultima modifica il Domenica, 07 Gennaio 2018 20:19