5. I cognomi dell'ennese : Zaffora, Glorioso, Brazzaventre, Banno', di Francesco Miranda In evidenza

Ottobre 12, 2013 4867

5. I cognomi dell’ennese:  Zaffora, Glorioso, Brazzaventre, Bannò, di Francesco Miranda

Zaffora

Il cognome Zaffora è una modificazione del termine dialettale siciliano “zzàfora”, che significa “itterizia, giallore”(cfr. Voc. Sic. Piccitto); molto probabilmente deriva dalla cognomizzazione del soprannome di un capostipite affetto da tale malattia. Potrebbe derivare anche, ma ci sembra meno probabile, dal vocabolo siciliano “zzàfuru”, che vuol dire “lode, elogio, detto ironicamente” (Piccitto).  Zaffora potrebbe essere una modificazione del termine “Zaffaro”, che qualche storico fa derivare da “Zaffarano”, toponimo divenuto nel medioevo cognome, nato dal nome di un feudatario, un Zaffàro,  in cui la desinenza “ano” sostituiva il termine vicus (podere): zaffarano = podere di Zaffàro (come ce ne sono tanti, es. Giugliano = podere di Giulio, Pomigliano = podere di Pomiglio, ecc. cfr. Peirce, Le origini preistoriche dell’onomastica italiana)

Zaffora è diffuso in alcuni comuni dell’ennese (Villarosa, Sperlinga, Enna, Calascibetta, Nicosia, Piazza Armerina), del catanese (Acicastello, Catania, Motta Sant’Anastasia, Mascalucia), del palermitano (Gangi, Palermo), del nisseno, del trapanese (Partanna), con piccoli nuclei è presente, inoltre in altre regioni italiane, Toscana, Lazio, Piemonte,  Lombardia, Veneto, ecc.

Tracce storiche e personaggi: Carmelo Zaffora (Gangi, 1959), medico psichiatra, vive e lavora a Catania dove dirige un Modulo Compartimentale di Salute mentale. E’ anche pittore, scrittore e poeta; ha al suo attivo molte mostre personali in Italia e all’estero.

 

Glorioso

Il cognome Glorioso è noto in tutta la Sicilia, in particolare nel palermitano (Cefalù, Palermo, San Mauro Castelverde, Lascari, ecc.), nell’ennese (Nicosia, Villarosa, Pietraperzia, Sperlinga, Enna, Nissoria), nel messinese (Tusa, Capo d’Orlando, Santa Lucia del Mela, ecc.), nell’agrigentino (Licata, Sambuca di Sicilia, Racalmuto, ecc.), nel trapanese (Santa Ninfa, Trapani, Casteltermini, Valderice); con piccoli nuclei è presente anche in molte altre regioni italiane (Puglia, Campania, Piemonte, Lombardia, ecc.).

Glorioso è un cognome che potrebbe derivare da soprannome legato ad un fatto militare; molto probabilmente si riferisce ad un capostipite che  ha meritato gloria, è eroico, illustre;  o che partecipa alla gloria celeste.

Tracce storiche e personaggi: Giovanni Camillo Glorioso (Gifuni, Salerno 1572 – Napoli 8/1/1643),  matematico e astronomo italiano, successore di Galileo all’Università di Pisa e di Padova. Favorevole al sistema eliocentrico e antiaristotelico, sostenne le teorie di Keplero, contro quelle errate di Galileo: per lui, e a giusto titolo, le comete sono corpi celesti, simili ai pianeti, che descrivono orbite ellittiche attorno al sole.

Armando Glorioso ( Nissoria 5/3/1970), sindaco di  Nissoria (EN) dal 7/5/2012. Laureato in Economia e Commercio, fa l’imprenditore nell’omonima azienda di famiglia.

Brazzaventre

Brazzaventre è un cognome molto raro, diffuso in un’area molto limitata che, in Sicilia, comprende il catanese (Catania, Mascalucia, Nicolosi), l’ennese (Gagliano Castelferrato), il ragusano (Scicli), il siracusano (Lentini);  con un  piccolo nucleo è presente anche in Piemonte.

Si tratta di un cognome di origine augurale, propiziatoria, con il significato di “abbracci la vita”  e  generato da un qualche nome che i genitori imponevano al nuovo nato augurandogli una vita  intensa e felice.

Tracce storiche e personaggi: Filippo Brazzaventre (Catania 23/4/1959), attore professionista, diplomato presso la scuola d’arte drammatica “Umberto Spadaro” del Teatro Stabile di Catania. Ha lavorato con importanti registi e ha recitato, spesso con ruoli da protagonista, con attori quali Turi Ferro, Giorgio Albertazzi, Michele Placido, Leo Gullotta, Tuccio Musumeci, ecc.; da alcuni anni all’attività di attore affianca quella di docente presso la scuola di formazione attori del Teatro Stabile di Catania.

Bannò

Bannò è un cognome di origine linguistica araba, corrisponde al termine “bannā’” che ha il significato di “muratore”; probabilmente riferito ad un capostipite che esercitava  il mestiere  di costruttore di case.

In Sicilia è diffuso soprattutto nel catanese (Catania, Gravina di Catania, Raddusa, Belpasso, Viagrande), nel palermitano (Palermo, Castelbuono, Capaci, Marineo), nell’ennese (Assoro, Nissoria, Agira, Leonforte, Cerami), ma anche nell’agrigentino, nel nisseno, nel siracusano. E’ presente anche in alcune altre regioni italiane: Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, ecc.

Tracce storiche e personaggi. Domenico Bannò ( di anni 34), dal settembre 2013 parroco della Parrocchia SS. Salvatore di Leonforte. Vice parroco a Nicosia, nel 2005 amministratore parrocchiale presso la parrocchia S. Margherita di Gagliano Castelferrato, dal 2006 parroco della parrocchie S. Maria delle Grazie e S. Margherita.

 

 

 

 

 

Ultima modifica il Domenica, 13 Ottobre 2013 16:04