Provincia di Enna.Progetto " Giovani " finalizzato al recupero dei ragazzi entrati nel circuito penale . In evidenza

Febbraio 14, 2013 1948

Enna. E’ stato siglato ieri, 13 febbraio, nei locali della Provincia, l’accordo che consentirà anche quest’anno di realizzare il progetto “ Giovani” destinato ai ragazzi che sono entrati nel circuito penale. Il progetto, i cui partner sono oltre alla Provincia, l’ufficio di Servizio Sociale per i minorenni di Caltanissetta, e le associazioni di volontariato, ha lo scopo di promuovere il recupero e l’inserimento dei ragazzi sia nel mondo del sociale che del lavoro, attraverso  attività formative e lavorative  all’interno di aziende. E’ un’ esperienza che la Provincia Regionale ha già compiuto, con esiti positivi e che grazie ad un apposito atto di indirizzo dell’assessore alla Solidarietà sociale Geppina Savoca intende proseguire per ulteriori 12 mesi, destinando la somma di 15 mila euro. “ I risultati ottenuti precedentemente – ha commentato l’assessore Savoca – ci hanno incoraggiato a proseguire l’esperienza che ritengo sia efficace perché offre ai giovani una concreta opportunità per ripensare ad una nuova esistenza. Si tratta, infatti, di un progetto socio-educativo individualizzato e finalizzato al recupero del rispetto delle regole sociali e che intende realizzare interventi di prevenzione del disagio giovanile e di rischio di devianza sul territorio. Lo scopo è  ridurre l’emarginalità sociale dei giovani a rischio di ricadute in comportamenti devianti ed offrire ai ragazzi, entrati nel circuito penale, la possibilità di realizzare un’esperienza formativa attraverso delle  borse-lavoro che possano favorire  percorsi di reinserimento sociale e lavorativo positivi e concreti”. I giovani che saranno indicati dall’U.S.S.M. avranno un età compresa tra i 16 e i 21 anni e saranno impegnati in aziende o botteghe per un minimo di tre mesi e un massimo di un anno . Sarà corrisposto un premio di 258,23 mensili per l’attività lavorativa svolta.  La Provincia stipulerà dei disciplinari con le associazioni di volontariato che dovranno tra altro assicurare attività di tutoring mediante periodiche verifiche presso la sede dell’attività formativa degli obiettivi minimi che il giovane deve raggiungere.

Ultima modifica il Giovedì, 14 Febbraio 2013 16:24