Botteghe di mestiere al “Fortunato Fedele” di Agira

Marzo 11, 2016 1988

Si è appena conclusa un’altra importante iniziativa promossa dall’Istituto di Istruzione Superiore “Fortunato Fedele” di Agira (EN), diretto da un paio d’anni dal prof. Serafino Lo Cascio, e comprendente il Liceo delle scienze umane di Agira (con opzione base ed opzione economico-sociale), l’Istituto Tecnico con settore tecnologico di Gagliano Castelferrato (indirizzo chimica materiali e biotecnologie, articolazione biotecnologie ambientali), l’Istituto Professionale per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera di Centuripe, l’Istituto Tecnico con settore economico (indirizzo amministrazione finanza e marketing, e turismo) e tecnologico (indirizzo elettronica ed elettrotecnica) di Regalbuto. L’Istituto ha infatti presentato la propria candidatura, in qualità di ente promotore, all’avviso “Botteghe di mestiere e dell’innovazione” per il finanziamento di 70 tirocini formativi semestrali, in altrettante aziende locali, per giovani disoccupati o inoccupati dai 18 ai 35 anni. L’avviso prevede per i tirocinanti una retribuzione di 500€ al mese, per sei mesi, e per le aziende ospitanti un contributo di 250€ al mese. Un totale dunque di 315000€, se venissero finanziati tutti i tirocini, non indifferente per l’economia del territorio. 

Al buon esito dell’iniziativa hanno contribuito i docenti interni dell’Istituto, ed in particolare i professori Sportaro e Giaggeri, che si sono impegnati al di fuori del normale orario di lavoro per contattare le aziende, e gli studi commerciali del dott. Giuseppe Carambia di Regalbuto e della dott.ssa Bernadette Casullo di Agira, che hanno offerto consulenza professionale anche alle aziende non di loro competenza. 

Giuseppe Carambia, fra l’altro, riveste la carica di Assessore al Comune di Regalbuto con delega alle Politiche del Lavoro, ed ha fortemente voluto che il soggetto promotore fosse la “scuola” al fine di dare un segno di maggiore presenza sul territorio. "Il nostro Comune", tiene a precisare l'assessore Carambia, “in considerazione dell'emergenza occupazionale, ha inteso divulgare l'iniziativa per favorire l'inserimento dei giovani, compresi nella fascia di età che va dai 18 ai 35 anni, nelle aziende presenti sul territorio e nei comuni limitrofi. Sin dai primi contatti con Italia Lavoro era una mia prerogativa dar lustro a chi in questa realtà ha sempre rivestito un ruolo di importanza primaria: il mio vecchio ITC. La collaborazione con l’ing. Petronio mi ha permesso di comprendere anche altri bisogni del territorio. A questo punto non ci resta che incrociare le dita.” 

“Se verremo selezionati”, gli fa eco l’ing. Petronio, docente nel settore Tecnologico di Regalbuto e coordinatore del progetto Botteghe, “anche l’Istituto riceverà un contributo di 500€ per ogni tirocinante, contributo che sarà reinvestito in attività di Alternanza Scuola Lavoro, stage, visite guidate e valorizzazione delle eccellenze. Siamo infatti sempre alla ricerca di metodi ‘ingegnosi’ per autofinanziare le svariate iniziative della scuola, iniziative volte a costruire e potenziare le competenze necessarie al successo formativo dei nostri studenti”. 

L’iniziativa ha avuto un tale successo che fino all’ultimo giorno utile le numerose aziende, venute a conoscenza di questa opportunità tramite passa parola, hanno continuato a presentare la propria disponibilità, costringendo gli organizzatori a rimodulare le candidature per non lasciare fuori nessuno. E per non rischiare che i plichi fossero consegnati oltre i termini consentiti, vanificando tutto il lavoro svolto, il vice sindaco di Regalbuto, dott.ssa Teresa Perra, ha deciso di acquistare a proprie spese un biglietto aereo per consegnare personalmente la documentazione a Roma. 

“Al di là di come andrà a finire”, continua l’ing. Petronio, “il vero successo è stata la sinergia che si è venuta a creare tra scuola, aziende e istituzioni, finalizzata alla crescita del territorio. La scuola è un ente dello stato, e come tale deve diventare punto di riferimento del territorio per tutte quelle iniziative che le professionalità interne sono in grado di cogliere e proporre. Per questo invitiamo fin da subito tutte le aziende interessate a contattarci per creare una vasta rete di comunicazione finalizzata a veicolare le future iniziative.”