È un blitz che fa rumore quello dei carabinieri del Nucleo investigativo di Trapani. Ventisette le persone arrestate e dieci indagate a piede libero. Le indagini dei Carabinieri, coordinati dalla Procura di Trapani, sono iniziate nel 2015 e hanno avuto come fulcro Giovanni Lo Sciuto, ex Deputato Regionale, in carica fino al 2017,  a carico del quale sono emersi gravi indizi di reità in ordine alla commissione di numerosi reati contro la Pubblica Amministrazione il cui fine ultimo era costantemente quello di ampliare la sua base elettorale tramite la concessione di circa 70 pensioni d'invalidità e assunzioni. "Un gruppo occulto che si annidava all'interno della loggia", spiegano gli inquirenti.Secondo le indagini, la sua associazione era in grado di condizionare nomine, bandi, aveva infiltrazioni nella politica, nell’imprenditoria e nelle forze dell’ordine, si assicurava potere e voti tramite la concessione di pensioni di invaliditàassunzioni. È ai domiciliari l’ex sindaco di Castelvetrano, Felice Errante, così come l’ex presidente dell’Assemblea regionale siciliana Francesco Cascio 

Che dire ? Solamente la prontezza di uno dei ragazzi sul pulman che ha chiamato il 112 e il pronto intervento dei carabinieri hanno evitato una strage su di un pulman con a bordo 51 studenti e i loro insegnanti.  Il conducente, Ousseynou Sy, senegalese ma con cittadinanza italiana, 47 anni, da 15 in servizio per le Autoguidovie di Crema, aveva caricato taniche di benzina sul mezzo: l’aveva dirottato e puntava sull’aeroporto. «Ora basta, vanno fermate le morti nel Mediterraneo», gridava minacciando la scolaresca. Appena i militari hanno bloccato il mezzo, l'uomo è sceso dal pullman con in mano un accendino e ha dato fuoco al mezzo, mentre i carabinieri salvavano dalla parte posteriore i ragazzi, che hanno raccontato di essere stati ammanettati e minacciati, dopo aver rotto i finestrini.

Avis. Agira avrà il suo punto di raccolta sangue e a giorni partiranno le prime prenotazioni di donazione. lo ha stabilito il DDL dell'assessorato alla salute del 12 marzo scorso che stabilisce la creazione di un punto di raccolta ad AQgira collegato all'unità di raccolta di Nicosia. Tale centro di raccolta sarà operante in convenzione con l'ASP di Enna e rappresenta un importante traguardo raggiunto che amplia i centri di raccolta sangue nel territorio ennese.

E' stato pubblicato il bando per l'efficientamento energetico dell'impianto di illuminazione per un importo di 300 mila euro. Il bando scadrà il prossimo 5 aprile termine ultimo per partecipare alla gara. 

I campionati regionali di serie C e D si avviano verso la fine delle rispettive regular season e si iniziano a fare i primi bilanci di una stagione che per le squadre ennesi , iscritte, si sta rivelando più che positiva. Partiamo dalla serie C e detto che Volley Agira aveva conquistato il quarto posto che dà diritto ai ragazzi di mister Millauro di partecipare ai play off promozione, nonostante le sconfitte dell'ultima di campionato di Livera e compagni e del sestetto dei Diavoli Rossi si può dire che la prima parte della stagione si è chiusa positivamente. In particolare per i Diavoli Rossi che per larga parte del campionato sono stati costretti a giocare fuori dalle "mura" di casa per i lavori di ripavimentazione del La Motta e sono stati "perseguitati" dai continui infortuni che hanno di fatto condizionato una stagione che altrimenti avrebbe avuto altri esiti. In serie D femminile Naf Nicosia occupa stabilmente la terza posizione in classifica consolidata dalla recente vittoria al La Motta contro il Pomaralva. Infine kentron Enna . Forse ci si aspettava di più ma la giovane formazione di Tino Pregadio ha dato il massimo in una stagione che a tratti è stata piuttosto sfortunata e che con un pizzico di fortuna in più avrebbe meritato altra posizione in classifica. 

E' già tutto pronto o quasi per il tradizionale pasto di San Giuseppe. L'equipe di volontari nei giorni scorsi ha iniziato i preparativi per accogliere al meglio coloro che nel giorno di San Giuseppe porteranno a casa il " pasto" o si fermeranno a consumarlo nel salone del Collegio in Via Plebiscito. 

Centuripe dedica tre giorni di eventi e manifestazioni a questo gustoso frutto, un’occasione per rilanciare l’economia locale e valorizzare il patrimonio artistico della zona, oltreché la produzione e trasformazione agrumicola del territorio comunale e non. Il prodotto coltivato nel territorio di Centuripe rappresenta un esempio del legame tra le caratteristiche dell'arancia e l'ambiente. La natura dei terreni, il clima, le forti escursioni termiche e l'abbondante insolazione, anche nei mesi invernali, fanno di queste produzioni un esempio unico nello scenario agrumicolo nazionale, di elevata qualità e tipicità.

Se passasse la proposta di legge del Movimento 5 Stelle a prima firma Nunzia Catalfo, che fissa il salario minimo a 9 euro lordi l’ora, 2,9 milioni di lavoratori avrebbero un incremento medio annuo di retribuzione di 1.073 euro. Sarebbe coinvolto il 21% dei lavoratori dipendenti con un aumento stimato del monte salari pagati dalle imprese di 3,2 miliardi complessivi. La stima è dell’Istat che l’ha presentata in audizione alla Commissione lavoro del Senato sul ddl che vede l’opposizione di Confindustria e sindacati, secondo cui occorre per prima cosa stabilire il valore legale dei trattamenti economici previsti dai Contratti collettivi nazionali di lavoro. Contratti a cui il ddl peraltro fa esplicito riferimento spiegando che l’intervento è “di sostegno alla contrattazione collettiva, e non già sostitutivo di essa”.

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“Una retribuzione minima garantita per legge non solo è perfettamente compatibile con il nostro ordinamento giuridico e con il dettato costituzionale, ma si rivela un vero e proprio stimolo alla contrattazione nazionale. Riteniamo infatti che, una volta fissato il salario minimo, ogni organizzazione sindacale rappresentativa possa e debba legittimamente impegnarsi a formulare, partendo da quella base, contratti con valore erga omnes, quanto più possibile favorevoli al lavoro e ai lavoratori”. E’ quanto ha dichiarato Massimo Blasi, Segretario confederale CISAL, nel corso dell’audizione tenutasi ieri in materia presso la Commissione Lavoro del Senato.

“Per affrontare le numerose declinazioni che l’introduzione del salario minimo comporterebbe nella disciplina dei rapporti di lavoro - ha aggiunto il Segretario - la CISAL propone di aprire una stagione di confronto tra istituzioni e parti sociali che porti all’elaborazione di un accordo quadro e all’individuazione delle opportune norme integrative e attuative”.

Roma, 12 mar. (askanews) – “Lo stallo istituzionale che ha visto le ex Province della Sicilia gestite da Commissari regionali dal 2014 ad oggi non ha fatto che complicare la situazione finanziaria degli enti, che hanno subito i tagli, ma non hanno avviato il riordino né delle funzioni né del personale. È indubbio che il succedersi di oltre 80 Commissari abbia lasciato i Liberi consorzi senza l’autorevolezza necessaria anche per gestire l’emergenza finanziaria”. Lo ha detto il Vice Presidente di UPI Carlo Riva Vercellotti, intervenendo oggi alla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati sul disegno di legge sull’emergenza finanziaria delle Ex Province della Sicilia.

“Dal punto di vista finanziario – ha detto Vercellotti – i problemi maggiori sono gli equilibri per la spesa corrente, tanto che in diversi enti gli stipendi del personale sono erogati con pesanti ritardi e difficoltà: su questo è necessario un impegno da parte di Regione e Governo ad individuare possibili soluzioni e reperire risorse ad hoc.

Ma – ha concluso il Vice Presidente – se non si affronta con determinazione il processo di riordino degli enti con la garanzia della copertura delle funzioni fondamentali attraverso i tributi propri, e quella delle funzioni non fondamentali da parte della Regione, e il ritorno all’elezione degli organi, si rischia l’ennesimo provvedimento tampone”.