Aspettando le autorizzazioni per poter finalmente giocare davanti al nostro pubblico nel Palazzetto dello Sport , la squadra si prepara ad affrontare il prossimo impegno nel torneo di pallavolo femminile indetto dal Comitato Territoriale Akranis la cui fase eliminatoria si svolgerà il 29 3 30 dicembre prossimo. Nel girone Letizia Stancanelli e compagne dovranno lottare per l'accesso alle finali del 6 gennaio 2024, contro due forti formazioni quali  la Polisportiva Armerina ( che giocherà davanti al proprio pubblico) e la favorita del torneo , vale a dire il Volley Gela. Tre gare tutte da vedere per lo spettacolo che riusciranno a fornire al pubblico che assieperà le tribune dell'impianto. " L'attuale stagione - fanno sapere dalla Società di Regalbuto - questo che stiano affrontando è un viaggio alla ricerca della costruzione di una squadra. Da qui la partecipazione sia al campionato di prima divisione femminile che la partecipazione al trofeo Akranis Cup e altri eventi che nel corso dell'anno ci vedranno impegnati. Sarà un percorso lento , senza forzature che consideriamo efficace per poter raggiungere l'obiettivo che abbiamo individuato. "

La foto di oggi.....

Dicembre 22, 2023

La foto di oggi vorremmo dedicarla al gruppo di ragazzi che praticano lo sport del basket , affinchè in tempi non troppo lontani abbiano la possibilità di potersi allenare e giocare nella nostra città. Attualmente questo team gioca nel campionato di basket della Libertas , ma speriamo di vederli al più presto lottare in uno dei campionati federali e raggiungere nuovi traguardi.

l calo della natalità è una questione che da diversi anni accompagna il dibattito pubblico del paese. Per molte ragioni: la crisi demografica è infatti connessa a una serie di conseguenze negative, sul medio e lungo periodo. Oltre al tema più generale del ricambio generazionale in un paese in progressivo invecchiamento, è in gioco anche la tenuta del sistema sociale, sanitario e previdenziale. Il calo delle nascite sta avendo un impatto diretto  sui territori. Il quadro però non sarebbe completo senza uno sguardo all’andamento, negli ultimi anni, del numero di nascite rispetto agli abitanti, comune per comune. In coerenza con il trend nazionale, oltre il 70% dei comuni italiani ha registrato un calo del tasso di natalità tra 2014 e 2020. Secondo la ricerca effettuata da OpenPolis il tasso di natalità rilevato a Regalbuto è del 7,31 nuovi nati ogni 1000 abitanti nel 2020. Maggiore cioè rispetto alla media nazionale ( 6,8 in quell'anno). Nel Comune il tasso di natalità rilevato nel 2020 è in calo rispetto al 2014 , quando era stato pari a 8,08 ( media nazionale 8,3) . 

Nel 2011, il tasso di natalità italiano era di 9,2 nascite ogni 1.000 residenti, circa un punto in meno della media Ue (10,1). Una quota inferiore alla Francia, ma allora superiore a quella tedesca (8,3).

Undici anni dopo, nel 2022, la distanza dalla media Ue è raddoppiata. Sono infatti 2 i punti che separano il dato nazionale (6,7 nascite ogni mille abitanti) da quello europeo (8,7). L’Italia è scivolata all’ultimo posto, non solo tra i maggiori paesi ma tra tutti e 27 gli stati membri.

In un contesto che – va detto – vede un calo generalizzato della natalità nel vecchio continente, la dinamica italiana è stata molto più accelerata nell’ultimo decennio. Si tratta infatti del periodo durante il quale, lasciato alle spalle l’effimero picco demografico alla metà degli 2000, è divenuto più pressante il fenomeno della denatalità.

 

fonte Openpolis 

CATANIA (ITALPRESS) – La Polizia di Stato, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, ha eseguito una vasta operazione contro la pirateria audiovisiva con perquisizioni in diverse città italiane nei confronti di 21 persone. Diversi i Centri Operativi per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale sono stati impegnati in numerose perquisizioni e sequestri sull’intero territorio nazionale nei confronti degli appartenenti ad una associazione a delinquere transnazionale. Le indagini, dirette dalla Procura Distrettuale di Catania, avviate dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Catania con il diretto coordinamento del Servizio Polizia Postale di Roma hanno permesso di delineare l’esistenza di una associazione criminale organizzata in modo gerarchico secondo ruoli distinti e ben precisi e con promotori distribuiti sul territorio nazionale ed all’estero, avente come finalità la costante distribuzione, ad un elevatissimo numero di utenti, in ambito nazionale ed internazionale, di palinsesti live e contenuti on demand protetti da diritti televisivi, di proprietà delle più note piattaforme televisive, attraverso il sistema delle IPTV illegali, con profitti mensili per svariati milioni di euro. Le condotte illecite sono state consumate in un lungo arco temporale e sono state interrotte grazie all’operazione in corso.
Al fine di eludere le indagini gli indagati hanno fatto uso di applicazioni di messaggistica crittografata, identità fittizie e documenti falsi; quest’ultimi sono stati utilizzati anche per l’intestazione di utenze telefoniche, di carte di credito, di abbonamenti televisivi e noleggio di server. Riscontrata la presenza su varie piattaforme social di canali, gruppi, account, forum, blog e profili che pubblicizzavano la vendita, sul territorio Nazionale, di flussi, pannelli ed abbonamenti mensili per la visione illegale dei contenuti audiovisivi fruibili anche attraverso numerosi siti illegali di “live streaming”.
Sono 21 le persone al momento indagate (attive nelle città di Catania, Messina, Siracusa, Cosenza, Alessandria, Napoli, Salerno, Reggio Emilia, Pisa, Lucca, Livorno e Bari) a cui la Procura etnea contesta a vario titolo reati quali associazione per delinquere a carattere transnazionale finalizzata alla diffusione di palinsesti televisivi ad accesso condizionato, danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici, accesso abusivo ad un sistema informatico, frode informatica.

– foto: ufficio stampa Polizia di Stato –

Dopo parecchi anni di assenza , la pallavolo femminile giocata è ritornata a Regalbuto. Da questa stagione difatti la Scuola di Pallavolo Regalbuto ha scelto di iscriversi al campionato di prima divisione partecipando al torneo indetto dal Comitato Territoriale Akranis ( Caltanissetta /Agrigento). E' un evento che certamente rende felici tutti coloro che amano questo sport che ci eravamo abituati a considerarlo quale tradizione sportiva regalbutese. Il gruppo di ragazze che formano la squadra è parte del più ampio progetto " Donne in rete" che accomuna atlete provenienti da Catenanuova , Agira e Regalbuto. Attorno a questo progetto patner importanti sono la Misericordia Regalbuto , l'I.T. Citelli , la Pro - Loco di Regalbuto e la Gaeditori . Ieri sera la prima del campionato , durante la quale Erica Miletti Smirne e compagne hanno dovuto affrontare la migliore squadra attrezzata per vincerlo. Il Volley Gela difatti ha schierato ben quattro giocatrici provenienti dalla serie C  che hanno imposto il loro gioco nonostante l'impegno e la voglia di ribaltare il risutato dimostrato dalle padroni di casa. " Il viaggio . Lo abbiamo chiamato così perchè per noi il viaggio è qualcosa di speciale che ci fa scoprire sempre nuove mete. Riuscire a coinvolgere in questo viaggio donne , atlete che per un motivo o per un altro avrebbero appeso le scarpette ai chiodi per noi è motivo di successo. Ci riferiamo per esempio a Letizia Stancanelli , Erica Smirne Miletti, Linda e Sharon Proietto e Francesca Ruggieri che assieme al "ritorno" di Martina Garbato hanno portato una ventata di allegria e tanta voglia di divertirsi che ha finito per influenzare le " più piccole".  La cronaca della partita. Ha vinto il miglior livello tecnico visto in campo ! Il team di ragazze del volley Gela ha ampiamente meritato di vincere contro una Pallavolo Regalbuto che ha combattuto su ogni palla mettendo in alcuni tratti del gioco in difficoltà le avversarie. Ciò ci fa credere nel futuro perchè il gruppo che abbiamo appena costruito negli ultimi giorni è valido, ha bisogno di giocare , può crescere . ‘ L’obiettivo è quello di costruire la squadra del futuro. Tre anni lontano dai campi di gioco pesano , ma siamo soddisfatti dell’agonismo messo in campo specie nel secondo e terzo set , quando abbiamo capito gli errori fatti nel primo set. Il Gela schierava alcune ragazze che provenivano dalla serie C , quindi con maggiore esperienza e capacità tecniche , specie nei servizi che hanno messo in seria difficoltà la nostra ricezione. ” . Vogliamo ringraziare i presenti e i volontari della Fraternita Misericordia Regalbuto , la casa editrice Gaeditori e l’I.T. Salvatore Citelli , che condivideranno con noi il viaggio nel campionato di prima divisione .

Accorciare il gap tra mondo del lavoro e quello della scuola: è questa la strada che sta percorrendo l’Istituto Tecnico “Citelli” di Regalbuto che, nella mattinata di venerdì 15 dicembre 2023, ha inaugurato nuovi laboratori didattici per implementare le competenze degli studenti verso l’industria 4.0. in un incontro aperto con il Maresciallo Alberto La Delfa dei Carabinieri di Regalbuto, il Comandante Macellaro La Franca Gianfranco dei Vigili urbani, la Dirigente M.G. Galvagno degli Istituti comprensivi Ingrassia di Regalbuto e Fermi Leopardi di Centuripe e Catenanuova, dott. Arturo La Vignera presidente della BCC “La Riscossa” di Regalbuto i rappresentanti delle Istituzioni provinciali con la presenza dei tecnici del PNRR e del geom. Liborio Moceri del Servizio 9° “Edilizia Scolastica, Sociale e Sportiva”, alcuni docenti già in quiescenza e con la partecipazione di alcuni ex alunni e della stampa locale . Il Dirigente Scolastico prof. Serafino Lo Cascio, la DSGA sig,ra Marianna Costa e il responsabile dell’Ufficio Tecnico prof. Antonio Sportaro hanno supportato con attenzione e collaborazione tutte le iniziative proposte dai docenti che hanno lavorato con grande entusiasmo. Queste nuove strutture, realizzate grazie ai contributi del Libero Consorzio Comunale di Enna e del Ministero dell’Istruzione e del Merito attraverso i progetti del PNRR Piano Scuola 4.0 - Azione 1 - Next generation class e Azione 2 - Next generation labs. - , arricchiranno ulteriormente l’offerta formativa della scuola. Si tratta, infatti, di ambienti per l’apprendimento inclusivi e innovativi che aiutano ogni alunno ad esprimere al meglio le proprie attitudini, senza trascurare l’aspetto formativo e sociale, e che preparano gli allievi alle nuove professioni del futuro. I laboratori che sono stati inaugurati sono: Giornalismo Immersivo, Robotica Domotica e Automazione, Aula all’aperto.

Il laboratorio di giornalismo immersivo offre un’esperienza sensoriale della realtà fornendo un livello di comprensione e di coinvolgimento nelle notizie unico nel suo genere, ben diverso rispetto alla lettura della pagina stampata o alla visione passiva di materiale audiovisivo. Attraverso il nuovo laboratorio la scuola desidera promuovere e sviluppare competenze digitali nel settore della comunicazione specifiche con l’utilizzo di nuove tecniche narrative, realizzando attività didattiche inclusive e stimolanti per lo sviluppo delle problem solving skills. Un laboratorio di apprendimento modulare che combina un'aula multimediale e immersiva che consentirà ai suoi fruitori di indagare la realtà attraverso esperienze sensoriali in qualità di semplici osservatori, in terza persona, o come soggetti attivi, in prima persona. A questo si aggiunge la possibilità di interagire con l’ambiente virtuale. Quello di robotica domotica e automazione che verrà attivato, relativamente alle crescenti difficoltà nell'individuare competenze necessarie per l'industria 4., per fornire le competenze digitali nel settore industriale, terziario e civile, attraverso una didattica laboratoriale che prevede l'utilizzo di sistemi di modelli di industria factory 4.0 da gestire mediante l'utilizzo di controllori a logica programmata, immersione nel mondo della robotica attraverso sistemi che utilizzano apparecchiature programmabili, sensori, attuatori, sistemi IoT per il controllo e la gestione di apparecchiature che possono trovare impiego anche nel campo della domotica, per il comando e monitoraggio attraverso tecniche digitali di apparecchiature, gestite da qualsiasi parte del mondo con l'utilizzo di un collegamento internet. Nel nuovo laboratorio di Robotica, domotica ed automazione potranno svilupparsi in una continuità di ambienti fisici e digitali tra scuola e imprese i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO). Le attività cooperative svolte nella scuola saranno anche parte di una palestra del lavoro in team che lo studente ritroverà nel contesto lavorativo. Infine l’aula all’aperto nasce con lo scopo di diffondere un modello didattico dinamico e interattivo che favorisce maggiore benessere e migliore apprendimento, grazie al potere rigenerante della natura. Infine dichiara la prof.ssa Pina Giaggeri responsabile dell’Istituto “S. Citelli”: credo nei ragazzi in quanto ciascuno di loro può costituire un valore aggiunto per la società ed è per questo che ogni giorno ci attiviamo per incuriosire, motivare, costruire competenze significative per renderli autonomi e responsabili delle scelte di oggi e di quelle future.

I laboratori di Giornalismo Immersivo, Robotica, e aula all’aperto rappresentano ambienti di apprendimento stimolanti, inclusivi e innovativi che aiutano ogni alunno ad esprimere al meglio le proprie attitudini.

La realizzazione dei laboratori è stata possibile grazie alla collaborazione di tutti i docenti che con il loro entusiasmo e la loro passione hanno reso possibile il tutto.

La nostra scuola dimostra ancora una volta di essere attenta alle esigenze degli studenti che prepara al mondo del lavoro con competenza e professionalità“ e in grado di fornire gli strumenti per il “longlife learning”, cioè apprendimento per tutto l’arco della vita.

All’inaugurazione ha fatto seguito un rinfresco preparato e servito dagli alunni, docenti e assistenti tecnici dell’Istituto Aberghiero “Don Pino Puglisi” di Centuripe a cui hanno partecipato tutti i presenti.

Aree interne e Pnrr . Proposte per lo sviluppo del territorio . Se ne discuterà sabato 16 Dicembre alle ore 18:00 nella Sala Papa Paolo IV.  nel convegno organizzato dal Partito Democratico di Regalbuto . 

Nel corso dell'ultima riunione del Consiglio Comunale , la neo consigliere comunale Vanessa Naselli ha prestato giuramento , subentrando alla dimissionaria Barbara Furia . Di seuito il suo primo intervento nell'aula consiliare. "Buonasera a tutti, sono felice e onorata di cominciare questo percorso quale consigliere del Comune di Regalbuto, convinta dell' impegno gravoso che questo comporterà. È certamente, un impegno che si concretizza da stasera, ma che ho già formalmente e volutamente assunto nel momento in cui - più di un anno fa - ho deciso di candidarmi nella lista "Insieme per fare". Ringrazio la Dr.ssa Barbara Furia dalla quale prendo volentieri il testimone e alla quale vanno i miei auguri per il nuovo incarico alla Regione che, sono certa, sarà espletato da lei nel migliore dei modi. L'augurio che faccio a me stessa, invece, è quello di poter dare il massimo contributo per un'opposizione e un'attività costruttiva e propositiva in sinergia al gruppo "Insieme per fare" del quale faccio parte sempre nell'interesse della collettività, perché non è banale ricordarlo, e lo ricordo anzitutto a me stessa, che presupposto e obiettivo dell' attività di chiunque rivesta la carica di consigliere, debba essere l' interesse della collettività.
Auguro, pertanto, buon lavoro a me e buon lavoro a tutti".

ROMA (ITALPRESS) – “Di fronte alle morti sul lavoro o a causa del lavoro, le istituzioni della Repubblica, a ogni livello, sono chiamate al dovere di accrescere sempre più i livelli di sicurezza e di porre in essere tutte le azioni possibili al fine di ridurre i rischi e promuovere la cultura della prevenzione. La dignità del lavoro e la cura della vita devono prevalere su ogni altro interesse”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della celebrazione al Quirinale del centenario dell’istituzione della Stella al merito del lavoro.
“Quando si parla di lavoro, si parla di persone. Milioni di persone, che hanno contribuito con responsabilità e dedizione, spesso con sacrificio, al percorso di sviluppo compiuto dal Paese intero. Il lavoro – ha aggiunto – è stato propulsore e avanguardia del progresso. Lo è stato nell’emancipazione da condizioni individuali di subalternità, anche attraverso l’opera delle organizzazioni dei lavoratori. Nell’espansione dei diritti e nell’affermazione del loro carattere universale. Nella costruzione di un modello sociale, e di welfare, capace di garantire più alti livelli di sostegno e assistenza a chi si trova nel bisogno. Nel potenziamento dell’istruzione, nel rafforzamento delle norme sulla sicurezza sociale e delle condizioni di lavoro”, ha sottolineato il capo dello Stato.
(ITALPRESS).

PALERMO (ITALPRESS) – Un viaggio senza tempo alla scoperta di un periodo “meraviglioso”. Una grande mostra che offre un approfondimento sull’aspetto spirituale del Palazzo Reale, attraverso un corpus consistente del famoso “Tesoro della Cappella Palatina” e altri reperti che supportano il significato di quella pagina di storia, non a caso divenuta Patrimonio dell’Umanità. Il tesoro rappresenta la chiave di accesso per raccontare quell’aspetto immateriale che metteva insieme maestranze di culture e prospettive religiose diverse, a cui diede vita l’impulso illuminato di Ruggero II.
Thesaurus, questo il nome della mostra, è frutto di una sinergia tra la Fondazione Federico II e il Fondo Edifici di Culto (Ministero dell’Interno), con la collaborazione di diversi enti prestatori e un pool di studiosi italiani e stranieri. Sarà presentata alla stampa il 12 dicembre alle 10.30 e aperta al pubblico dal 13 dicembre.
Thesaurus offre una selezione accurata e non casuale dei tesori: 56 reperti che insieme creano un vero documento del messaggio culturale universale, in grado di mantenere viva le complessità di quel tempo, come dimostrano due sorprendenti opere contemporanee presenti in mostra.
La Fondazione Federico II, pertanto, prosegue nell’opera di svelamento e valorizzazione degli infiniti contenuti del Palazzo nell’ottica di una sempre crescente fruibilità. Con questa mostra torna a splendere un patrimonio segreto, finora noto a pochi.
Tra i cofanetti in esposizione, il cofano di foggia rettangolare (nella foto) testimonia una coesistenza tra iconografie cristiane e islamiche. Queste iconografie sono un perfetto palinsesto evocativo della Sala di Ruggero del Palazzo Reale, del soffitto ligneo a muqarnas della Cappella Palatina.
Info su www.thesauruspalermo.it