A Enna si discuterà di stabilizzazione Asacom. Incontro organizzato da Fratelli d'Italia.
Il circolo territoriale di Fratelli d’Italia di Enna “Futuro e tradizione” ha organizzato una tavola rotonda per sabato alle 17,30 all’hotel Federico II di Enna finalizzata a discutere della stabilizzazione degli Asacom. E’ quanto prevede un recente disegno di legge, i cui firmatari sono la senatrice Ella Bucalo ed il senatore Raul Russo, che dispone, contestualmente, il passaggio di queste figure professionali al Miur. All’incontro prenderanno parte il coordinatore regionale FDI, il senatore Salvo Pogliese, la deputata nazionale di FdI, Eliana Longi, l’Assessore regionale al Territorio e Ambiente Elena Pagana ed il commissario provinciale Giorgio Galletta.
Bonus Affitti, via al bando della Regione: 17 milioni per i contributi alle famiglie in locazione
Al via da parte della Regione l'erogazione di 17 milioni di euro per il "Bonus Affitti" in Sicilia. Dalle ore 9 di lunedì 21 agosto alle ore 18 del 20 ottobre 2023, infatti, sarà possibile richiedere il contributo relativo al 2021 e destinato ai titolari di un contratto di locazione per abitazioni pubbliche, private o di edilizia popolare. Le istanze potranno essere presentate esclusivamente on line, collegandosi alla piattaforma digitale della Regione Siciliana al link https://siciliapei.regione.sicilia.it/fondolocazione, attraverso Spid o carta d'identità elettronica. Nel bando regionale pubblicato sul portale internet della Regione sono indicati i requisiti necessari e la documentazione da presentare per accedere al contributo; occorre essere titolari per l'anno di riferimento, il 2021, di un contratto di locazione di unità immobiliari ad uso abitativo di proprietà pubblica o privata e di alloggi di edilizia economica e popolari ancora in corso e debitamente registrato. Va inoltre presentata la certificazione Ise/Isee riferita ai redditi 2021, che attesti la fascia reddituale di appartenenza così da rientrare tra quelle ammesse. Sarà necessario essere residente nell’immobile per il quale si richiede il bonus. È fondamentale, inoltre, che i pagamenti del canone di affitto siano in regola. Ulteriori dettagli sono contenuti nel bando. Per assistenza e supporto tecnico per l'inserimento della richiesta sulla piattaforma informatica, si può contattare il numero telefonico 06 21129731, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 18, festivi esclusi. In alternativa è possibile inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. È disponibile anche la sezione FAQ per eventuali quesiti da sottoporre all'amministrazione regionale.
Va in porto il problema logistico del 118 ! E' un risultato che ci riempie di gioia , ottenuto grazie all'intervento personale tra il direttore del distretto sanitario dell'ASL 4 di Agira dott. Giuseppe Bonanno e la dott.ssa Caterina Seminara , consigliere nazionale della Democrazia Cristiana . Dal colloqui il dott. Bonanno si è impegnato a sistemare la stanza attigua alla sede del 118 , molto più vicina rispetto a quella attuale , arredandola con mobili più confacenti. Di ciò il direttore del distretto ha già dato incarico al competente Ufficio Tecnico e si presume che nelle prossime settimane dovrebbero iniziare i lavori. Della problematica del 118 si è interessata anche la capogruppo consiliare di Insieme per fare dott.ssa Concetta Giaggeri. Come si ricorderà , una nostra delegazione formata da Agostino Vitale - consigliere provinciale della DC- il Prof. Nino Bonina e Salvo Scifo, avevamo voluto incontrare il personale del 118 e il medico dott. Vincenzo Grassia - tra l'altro commissario della Dc a Piazza Armerina. Erano emersi due problemi: uno legato alla situazione sindacale conla riduzione del 43% dell'indennità dal 2010, l'altro quello logistico . Se da un lato il lato sindacale prevede una lunga procedura, dall'altro quello logistico dipendeva dalla volontà del distretto sanitario e dal responsabile della guardia medica. l'intervento di Caterina Seminara e quello di Concetta Giaggeri , sono stati risolutori. " Da parte nostra - dichiara Agostino Vitale - ci terremo in stretto contatto con il direttore dott. Giuseppe Bonanno e potremo dire che l'obiettivo logistico sarà stato raggiunto , a lavori ultimati. "
Nasce a Regalbuto il circolo di Fratelli d'Italia.
Alla presenza del Commissario Provinciale di Fratelli d'Italia , Giorgio Galletta, si è svolta nella sede di Via Don Giuseppe Campione , una assemblea di iscritti e simpatizzanti, allo scopo di procedere alla nomina del presidente del circolo di Regalbuto . Dopo un ampio e approfondito dibattito sulla necessità di costituire un circolo del partito di Giorgia Meloni, Vincenzo Stancanelli é stato riconfermato Presidente del Circolo Territoriale di Regalbuto e sarà coadiuvato nel ruolo da Sergio Politi. Con la nascita del circolo di Fratelli d'Italia si amplia il numero dei partiti presenti A Regalbuto , in particolare con un partito che rappresenterà la destra italiana nel nostro territorio.
118. Già al lavoro per risolvere la situazione logistica per i medici e gli infermieri della sede di Regalbuto.
Sulla situazione logistica della sede del 118 di Regalbuto, la dott.ssa Concetta Giaggeri , capogruppo consiliare di Forza Italia , e lam dott.ssa Caterina Seminara , consigliere nazionale della Democrazia Cristiana, si sono da subito attivate , ognuna per la propria parte, per cercare di risolvere al più presto una situazione di disagio che investe medici e infermieri dell'importante presidio di Regalbuto. A darne notizia il Centro Studi Open Polis Aldo Moro di Regalbuto, che , come si ricorderà, ha sollevato un problema , facilmente risolvibile , ma che mette nelle migliori condizioni di riposo il personale che con passione svolge le proprie mansioni a favore della collettività regalbutese.
Il Movimento politico culturale " Centro Studi Open Polis Aldo Moro" , interviene sulla situazione del 118 nel n ostro paese . Di seguito il comunicato stampa. " Alla vigilia del Ferragosto , una nostra delegazione assieme al Segretario Provinciale dell'unione Cisal di Enna , ci siamo recati a far visita agli operatori del 118 della Sede di Regalbuto, per ringraziarli per la preziosa opera che prestano alla nostra Comunità , rappresentando un front -office quanto mai determinante nel pronto soccorso. Il ridotto numero dei medici passati in pochi anni da 18 a 10 ha purtroppo causato la riduzione dei turni mensili e un ridotto servizio nella turnazione pur mantenendo quotidianamente il presidio con infermieri altamente specializzati. Le cause principali purtroppo debbono ricercarsi nel taglio dell'indennità del 43% dal 2010 , che sarebbe dovuta essere - secondo l'allora assessore regionale alla Sanità - limitata a un anno , l'eliminazione del rimborso della distanza kilometrica e per ultimo l'obbligatorietà del turno di riposo , che in parte contribuiva ad una maggiore presenza dei medici. Ciò nonostante il presidio del 118 a Regalbuto è il fiore all'occhiello , che va difeso e potenziato, soprattutto sul piano logistico. Al medico di turno e agli operatori sanitari presenti , abbiamo espresso il nostro ringraziamento con la promessa di impegnarci affinchè vengano riviste le criticità sindacali ,informando opportunamente gli assessori regionali della Dc e il sindacato che abbiamo rappresentato."
Via libera dall’Assessorato regionale della Salute alle linee di indirizzo per l’applicazione del decreto sulle “eccedenze” del 118 siciliano, emanato per disciplinare gli interventi effettuati da consorzi e associazioni e quindi al di fuori del circuito istituzionale del SUES. Il dirigente generale della Pianificazione Strategica, Salvatore Iacolino, le ha inviate alle parti in causa- Seus compresa- dopo il vertice con le organizzazioni di volontariato e i relativi consorzi. Anzitutto è ribadito che “il medico di turno della Centrale operativa del 118 dovrà garantire, in ogni caso e in relazione ai presupposti richiamati al comma 3, il ricorso alle “Eccedenze” allo scopo di assicurare prontezza e tempestività all’intervento richiesto”.
Inoltre, Iacolino sottolinea che “la rendicontazione delle prestazioni rese può avvenire con cadenza mensile o trimestrale, al fine di consentire le operazioni di liquidazione e pagamento in capo alla Seus”. E’ pure precisato che “il rimborso di cui all’art. 12, comma 1, non è riconosciuto, così come previsto al comma 2 del medesimo articolo, nel caso in cui la Centrale operativa del 118 comunichi, entro 10 minuti dall’ingaggio, il venir meno dell’esigenza sottesa all’intervento; nel caso in cui l’anzidetta comunicazione intervenga dopo i 10 minuti dalla chiamata di ingaggio e non risulti più necessario raggiungere il luogo dell’intervento, il rimborso riconosciuto sarà pari al 50% di quello previsto all’art. 12, comma 1”. Inoltre il limite massimo di 60 mila euro annui dei rimborsi per ciascuna Associazione “può essere oltrepassato per un importo non superiore al 15% esclusivamente per il 2023, tenuto conto della circostanza relativa alla pubblicazione del DDG n. 649/2023 intervenuta ad anno in corso e, specificatamente, il 7 luglio 2023”.
Salvatore Iacolino sottolinea: «Il dipartimento Salute intende rafforzare la protezione delle comunità territoriali, specialmente di quelle non assistite da realtà organizzate nella emergenza-urgenza, anche attraverso la collaborazione di consorzi ed associazioni di volontariato che operano a supporto ed a completamento della dotazione di risorse umane e mezzi a disposizione delle Centrali operative del 118». Il presidente della Seus, Riccardo Castro, afferma: «Come sempre faremo la nostra parte all’insegna della massima trasparenza amministrativa, in perfetta sinergia con l’Assessorato regionale della Salute e con tutti coloro che nel sistema sanitario regionale sono coinvolti nella procedura del ricorso alle eccedenze nel 118».
– foto: ufficio stampa Seus –
(ITALPRESS).
Nel 2023 raddoppiati gli sbarchi di migranti
Aumentano gli sbarchi nel 2023. E’ quanto emerge dai dati diffusi nel giorno di Ferragosto dal Viminale relativi ai primi sette mesi dell’anno. Gli sbarchi sono stati 89.158, rispetto ai 41.435 del periodo 2022, con un incremento del 115,18%. Il principale Paese di partenza verso l’Italia è la Tunisia. Aumentano i soccorsi a seguito di eventi Sar, coinvolti nel 72,64% dei casi.
Il numero delle persone denunciate è di 434.940, mentre nel 2022 sono state 490.097. Lieve calo dei femminicidi: sono stati 71 (-7,79%), di cui 57 in ambito familiare.
I delitti complessivamente fanno registrare -5,46%. È stabile il numero degli omicidi, mentre quelli attribuibili alla criminalità organizzata sono in calo del 36,36%. In aumento le rapine (15.486) e i furti (554.975).
In calo del 28% le intimidazioni contro i giornalisti, mentre quelle contro gli amministratori locali sono passate da 300 a 258.
Le operazioni antidroga sono aumentate del 6,18% e quelle contro la criminalità organizzata sono in crescita del 35%.
Nelle operazioni ad alto impatto nelle maggiori aree metropolitane del Paese sono stati impegnati circa 40mila operatori delle forze di polizia e di altri enti: 308.763 le persone controllate, 696 arrestati, 3.882 denunciati e a 793 stranieri espulsi.
I vigili del fuoco hanno effettuato 589.535 interventi. Aumentano le operazioni per dissesti statici (+47%) e per danni idrici o idrogeologici (+57%) mentre sono in calo gli incendi di vegetazione (-52%) e i casi di incendi ed esplosioni (-52%).
In aumento le manifestazioni calcistiche con disordini. Quelle con la presenza delle forze di polizia sono state 1.349 (1.266 nello stesso periodo dell’anno scorso), di cui 115 con disordini e 63 feriti (73 e 38 nello stesso periodo dell’anno scorso).
“Un ringraziamento a chi con professionalità trascorre questa festività al lavoro per garantire la protezione e la sicurezza dei cittadini”, ha detto in un videomessaggio il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Si tratta di “un’occasione per rinnovare al personale delle amministrazioni, del sistema di sicurezza nazionale, del soccorso pubblico e delle prefetture la mia più profonda gratitudine”.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).
Il governo Schifani ha approvato la ripartizione dei due milioni euro assegnati alla Sicilia per i "caregiver" familiari, ovvero coloro che assistono a titolo gratuito e quotidianamente un parente di primo grado non autosufficiente. Le risorse provengono dallo stanziamento per il 2022 previsto per l’Isola dal fondo nazionale dedicato. «La programmazione approvata - sottolinea l'assessore regionale alla Famiglia, Nuccia Albano - tiene conto dell'importante ruolo di questa figura. Il caregiver, infatti, favorisce le condizioni socio-familiari ed evita l'insorgere di situazioni di stress per garantire la permanenza del congiunto non autosufficiente nel proprio ambiente di vita. Si evita così di ricorrere ad eventuali soluzioni estreme di allontanamento dal contesto familiare. In virtù di ciò, abbiamo provveduto a una suddivisione mirata delle risorse che non penalizzi chi assiste familiari con disabilità grave». L'assessorato della Famiglia e delle politiche sociali ha programmato, infatti, di assegnare le risorse nella misura del 65 per cento ai caregiver delle persone con disabilità grave e del 35 per cento a quelli dei disabili gravissimi. «Questa decisione - aggiunge Albano - mira a garantire pari opportunità, tenuto conto che il legislatore regionale ha già previsto la figura del caregiver familiare dei soggetti affetti da disabilità gravissima, riconoscendo un beneficio di 1.200 euro mensili». Tutte le risorse nazionali del "Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare" saranno trasferite ai distretti socio sanitari dell'Isola: 1,3 milioni di euro da destinare a chi assiste soggetti affetti da disabilità grave e 712 mila euro ai caregiver familiari delle persone con disabilità gravissima, come intervento di sollievo e sostegno per l'attività di cura e di assistenza.
Avere un luogo fisico adibito alla sepoltura delle salme è un’esigenza sanitaria ma anche sociale e in numerosi casi religiosa. Garantire la salubrità, la pulizia e la sicurezza di questi spazi è compito delle amministrazioni con spese che figurano all’interno dei bilanci. La sepoltura dei propri cari è un aspetto molto sentito dalla popolazione che abita le comunità. Ma la quantità e soprattutto la qualità degli spazi cimiteriali è un tema sentito dalla popolazione tanto che più volte è finito al centro del dibattito pubblico, soprattutto in ambito locale. La voce di spesa dedicata al servizio necroscopico e cimiteriale è compresa all’interno della parte di bilancio dedicata alle politiche sociali. Qui sono incluse tutte le uscite necessarie alla manutenzione e alla sorveglianza dei cimiteri, oltre alla cura delle aree verdi (se presenti) e le attività di controllo dei servizi funebri. Sono considerate inoltre le concessioni legate alle diverse forme di sepoltura e i controlli sul rispetto degli standard igienico-sanitari. Ma quanto ha speso il nostro Comune nel 2021 ? Dall'indagine di Openpolis è emerso che REGALBUTO nel 2021 ha speso eu 147339.02 - per una spesa pro capite di 21.85. Per fare un raffronto la città di AGIRA ha speso 57370.67 EU ( pro capite 7,43) CENTURIPE eu 103650.12 ( pro capite 20,21 eu).
FONTE OPENPOLIS