“Una mega discarica nel territorio di Centuripe. L’ennesimo sfregio al territorio siciliano, frutto di scelte sbagliate e dell’immobilismo del governo Musumeci. Non saranno i proclami a mezzo intervista a fermare il business dei privati nel settore rifiuti; la Sicilia ha bisogno urgente di atti di governo concreti“.
Lo ha dichiarato Claudio Fava, Presidente della Commissione Regionale Antimafia, che aggiunge: “ci aspettiamo che il Presidente Musumeci e l’Assessore competente intervengano celermente per bloccare l’operazione nel territorio di Centuripe. Allo stesso modo ci auguriamo che celermente possano arrivare all’esame dell’Assemblea Regionale Siciliana degli atti legislativi e amministrativi compiuti, piuttosto che le solite dichiarazioni d’intenti”.
Un mega impianto capace di accogliere un quarto dei rifiuti prodotti in Sicilia, con la vasca più grande mai esistita nell'Isola, ma soprattutto un progetto che ha poco o nulla in comune con la linea politica seguita dal governo regionale. Si presenta così l'iniziativa di Oikos, la società di proprietà della famiglia Proto che ad agosto ha presentato agli uffici del Comune di Centuripe, la proposta di realizzazione di una piattaforma per la valorizzazione dei rifiuti. Il sito scelto dagli imprenditori catanesi, che a Motta Sant'Anastasia gestiscono un'altra discarica, ricade in contrada Muglia, a tre chilometri dal centro di Catenanuova, in una zona agricola. Circa 150 ettari acquistati in estate, per i quali i Proto sperano di ottenere una variante al piano regolatore.