E' guerra tra poteri. Una guerra sempre meno democratica. Da una parte alcuni giornali, dall'altra i 5 stelle, bersaglio preferito quest'ultimi da quella parte del potere che negli ultimi decenni aveva posto le basi per far riemergere quel che Grillo ha definito la nuova e nascente Borghesia. Termine da me per lungo tempo odiato quando militavo nel movimento giovanile della DC e i comunisti con il termine "borghese" marcavano la differenza tra loro - proletari - e noi - borghesi. Oggi questi due termini non hanno alcun senso , ma cosa strana per me, mi ritrovo a desiderare che si prenda coscienza della nascita di un nuovo movimento proletario. Si perchè penso che abbiamo per troppo tempo sostenuto che il "libero mercato" avrebbe portato il progresso e il benessere per tutti. Così non è stato. La borghesia ha ripreso il potere agevolata dalla caduta dei partiti : della DC e PSI prima e soprattutto dallo "scoloramento" sempre più evidente del PCI e dei sindacati. Non mi sono mai sentito un borghese , come mi etichettavano i rossi, sbagliando , difendevo e lottavo per il libero mercato, ma non avrei mai creduto che in Italia il libero mercato diventasse un insieme di due poteri : quello politico-familiare-di clan che comprende larga parte dell'informazione. I proletari ci sono ancora oggi ? Si eccome.! Sono quegli operai che la borghesia licenzia a piacimento per delocalizzare in paesi dove la manodopera è a basso costo, sono i sottopagati costretti a 12/14 ore di lavoro continuo, sono i precari che non possono contare su un reddito che dia loro una minima certezza sul futuro, sono i giovani sfiduciati che devono decidere se cercare lavoro in altre nazioni o restare qui , magari parcheggiati all'università. E' una guerra tra poteri. Da una parte chi oggi si sente minacciato e dunque reagisce come un leone ferito con tutti i mezzi che ha a disposizione, dall'altra parte chi invece vuol prendere il potere ma ancora non è abbastanza chiaro se a favore di quella classe di persone che oggi soffrono pesantemente la crisi della quale ci illudono da vent'anni che prima o poi passerà. Da una parte il potere politico/economico dall'altra i populisti. Detto in termini che oggi si usano. Io personalmente preferisco sperare , vi sembrerà strano per un ex democristiano , per la nascita in Italia, in Europa e nel mondo di un vero Partito Comunista e il ritorno al proletariato, quello vero, contro una classe borghese che sotto sotto, pian piano ha ripreso il potere.
News