Si tornerà tra i banchi il 14 settembre, dopo lo stop per il coronavirus. Regioni ed Enti Locali hanno dato il via libera alle nuove linee guida per il rientro a scuola da settembre .Nella bozza del documento è stato inserito un esplicito riferimento al distanziamento fisico che richiama le raccomandazioni del Comitato Tecnico Scientifico. “Il distanziamento fisico, inteso come un metro fra le rime buccali (le bocche – ndr) degli alunni, rimane un punto di primaria importanza nelle azioni di prevenzione”, si legge nella bozza. La nuova bozza del Piano sul rientro a scuola prevede l’istituzione di “Conferenze dei servizi, su iniziativa dell’Ente Locale competente, con il coinvolgimento dei dirigenti scolastici, finalizzate ad analizzare le criticità delle istituzioni scolastiche che insistono sul territorio di riferimento delle conferenze”. “Lo scopo – si legge nella bozza – sarà quello di raccogliere le istanze provenienti dalle scuole con particolare riferimento a spazi, arredi, edilizia al fine di individuare modalità, interventi e soluzioni che tengano conto delle risorse disponibili sul territorio in risposta ai bisogni espressi”. “Sono linee assolutamente condivise con tutto il mondo della scuola e gli enti locali e immediatamente operative. - dichiara la ministra Azzolina - La scuola non aveva mai visto tutti questi soldi che abbiamo stanziato. Non è stato facile riaprire gli istituti il 17 giugno per la maturità ma lo abbiamo fatto. Dal 1 di settembre riportiamo gli studenti che hanno avuto difficoltà ma anche quelli che vogliono potenziare i propri talenti. La scuola dovrà essere più aperta e inclusiva: portiamo i nostri studenti nei teatri, nei cinema, negli archivi in modo che respirino quella cultura di cui hanno bisogno. Più spazi vuole anche dire maggiore organico: assumeremo 50 mila docenti e personale in più con un contratto determinato. Inoltre a luglio gli stipendi del personale docente cresceranno: avremo tra gli 80 e i 100 euro in più."
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