Coronavirus: pronto soccorso in tilt a Palermo. In evidenza

Ottobre 29, 2020 2146

Il problema che un pò tutti sostengono e con cui bisognerà fare i conti è quello dell'intasamento dei pronto soccorsi. Le cronache ci portano a Palermo dove le persone sono assistiti sulle ambulanze perchè sono già pieni i presidi covid del Civico , del Cervello ma anche quelli di Villa Sofia , Policlinico e dell'Ingrassia. E' una situazione difficile quella di Palermo ma il timore è quello dell'aumento dei contagi anche in altre province , anche se pare che la Sicilia sia già al limite. Non mancano gli appelli: non tutte le persone risultate positive ai test relativi all’infezione da nuovo coronavirus vengono ospedalizzate; se i sintomi sono lievi o si è asintomatici, le direttive sanitarie impongono l’isolamento nella propria abitazione e l’assistenza domiciliare. Solo la necessità di assistenza respiratoria rende fondamentale il ricovero in terapia intensiva: chi sviluppa solo sintomi lievi o rimane asintomatico, se ha meno di 70 anni e non presenta malattie pregresse magari croniche o gravi, dovrà restare in completo isolamento fino al termine della sintomatologia e comunque per almeno 14 giorni (dopodiché si potrà effettuare nuovamente il test del tampone). Durante questo periodo sarà istituita una linea diretta con le autorità sanitarie che verrà interrotta solo alla risoluzione clinica del caso.

Ultima modifica il Giovedì, 29 Ottobre 2020 16:14
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