Scuola. Citelli : " L'eccellenza che contrasta con la mancanza di iscrizioni di studenti di Regalbuto."

Febbraio 22, 2016 1643

Una “Dispensa da cucina intelligente” che tramite tecnologia RFID tiene traccia, su di un database in cloud, di tutti gli alimenti presenti in casa, e che ci suggerisce, quando siamo al supermercato, in tempo reale e tramite un’App pre-installata nello smartphone, la lista della spesa, o che arrivando a casa la sera tardi, dopo una lunga giornata di lavoro, propone il menu per la cena in base agli alimenti presenti ed alle ricette preferite. Ed ancora un “Armadio domotizzato” che suggerisce l’abbigliamento a seconda dell’occasione e della temperatura esterna, abbinando pantaloni, camicia, giacca e cravatta.

Sono queste le idee che hanno consentito agli studenti del quarto anno dell’indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica, settore Tecnologico, dell’Istituto Tecnico “Salvatore Citelli” di Regalbuto di essere selezionati, con ben 2 diversi team, tra i 20 migliori team in tutta Italia che parteciperanno alla fase finale del concorso “progetta con STM32 Open Development Environment” indetto dalla STMicroelectronics, per chi non la conoscesse una delle più grandi multinazionali nel campo dell’elettronica, che ultimamente ha approvato un investimento di 270 milioni di dollari per lo stabilimento di Catania, con conseguente assunzione di centinaia di unità.

E la collaborazione con STM non finisce qui, perché ad aprile i 10 migliori studenti avranno la possibilità di effettuare uno stage di una settimana presso lo stabilimento di Catania, seguendo un corso tenuto dai migliori tecnici ed ingegneri d’Italia, tra cui l’inventore dei MEMS.

Ma non sono queste le uniche iniziative previste quest’anno per il settore Tecnologico del “Citelli”: gli studenti del secondo anno parteciperanno infatti a fine maggio alla “Minirobotics”, competizione di robotica indetta ogni anno dalla facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Catania; gli studenti del terzo anno effettueranno uno stage dentro le navi della Grimaldi Lines, in navigazione nel mediterraneo; mentre lo studente con la media più alta del quarto anno parteciperà alla “Gara nazionale di elettronica” che quest’anno si terrà nei laboratori dell’Istituto Tecnico “Marconi” di Verona. Tutto questo a spese della scuola ed a costo zero per gli studenti, selezionati col principio della meritocrazia.

Ma come si arriva ad acquisire queste competenze? Risponde l’ingegnere Petronio, docente presso l’Istituto Tecnico di Regalbuto: “Fin dal primo anno si studia il coding, ovvero la programmazione informatica, portando gli studenti nelle condizioni di poter anche realizzare piccoli videogiochi; al secondo anno ci si diverte con la robotica, mentre dal terzo anno si iniziano a realizzare veri e propri prototipi elettronici con l’uso di Arduino e della programmazione in C. Agli studenti viene inoltre data la disponibilità di effettuare attività di tirocinio pomeridiano e di alternanza scuola-lavoro presso aziende locali. In questi giorni ad esempio i nostri studenti stanno cablando la rete LAN della rinnovata sede della scuola media”.

Una scuola all’avanguardia dunque, ma a quanto pare incompresa dai genitori degli alunni di terza media, il 90% dei quali ha deciso per il prossimo anno scolastico di iscrivere i propri figli fuori paese, soprattutto a Catania, costringendoli al disagio di lunghi viaggi in pullman, i cui costi graveranno sull’economia del Comune che, in tempo di crisi, potrebbe anche decidere di non rimborsare più le spese di viaggio.

“Il nostro Istituto”, continua il professor Petronio “offre ben 4 differenti indirizzi di studio, due nel settore Economico: Amministrazione finanza marketing e Turismo, e due nel settore Tecnologico: Elettronica ed Elettrotecnica. Abbiamo docenti motivati e preparati e laboratori nuovi ed attrezzati, ma molti dei genitori degli alunni di terza media non sono neanche venuti a trovarci durante l’Open Day, preferendo le grandi scuole di Catania dove i loro figli non saranno altro che numeri, trattati da studenti di serie B. Senza considerare che da quest’anno, con la legge 107 del governo Renzi, nota anche come “la buona scuola”, ci sarà l’obbligo di effettuare 400 ore di alternanza scuola-lavoro soprattutto in orario extrascolastico. Immagino già il disagio che tutto questo causerà nei genitori e negli alunni minorenni costretti a viaggiare dalla mattina alla tarda serata.”

Tutto questo và in contraddizione con gli studenti che giorno per giorno provengono da Agira, Nissoria, Catenanuova, Centuripe, ma anche da Assoro e Gagliano, avendo preferito il nostro Istituto dopo un’accurata analisi del territorio. Forse solo chi proviene da fuori Regalbuto ne apprezza le potenzialità? “

Ultima modifica il Lunedì, 22 Febbraio 2016 11:46
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