Avrà luogo venerdì 29 novembre alle ore 16 presso l’Urban Center di Enna, sotto il patrocinio del Comune di Enna, la cerimonia di consegna onorificenze Coni 2023/2024. Alla cerimonia presenzieranno tutte le
massime autorità istituzionali, politiche, sportive e militari della Provincia. Le onorificenze di quest’anno andranno ai dirigenti Sandro Pagaria e Mauro Di Natale, al tecnico Salvatore Cardaci nonché alla ASD Pro Sport 85 Valguarnera dei fratelli Giarrizzo per la sua pluriennale
attività nel campo dell’Atletica Leggera. Sandro Pagaria è un ex arbitro internazionale di Pallamano nonché presidente regionale FIGH Sicilia; Mauro Di Natale è presidente del Tribunale nazionale della Federazione italiana cronometristi; Salvatore Cardaci di Regalbuto è allenatore di Pallamano di fama nazionale che ha vinto uno scudetto con la Jomi Salerno femminile nonché tecnico regionale FIGH. Il Coni Enna, come è noto, ogni anno concede onorificenze a dirigenti, tecnici, atleti, società
sportive che si sono particolarmente distinti per la loro attività in favore dello sport. La cerimonia di consegna è infatti una delle due manifestazioni annuali, assieme alla Giornata nazionale dello sport,
organizzate dalla delegazione ennese e rappresenta anche un’occasione di incontro tra istituzioni sui temi e opportunità dello sport in provincia.

Articolo tratto da Vivienna

Con il minuto di silenzio per ricordare LARIMAR , la giovane pallavolista di Piazza Armerina , prematuramente scomparsa , si era aperta ad Agira , la seconda edizione del Network Erei Volley , organizzata dalla asd volley Agira , dalle società del Network e dal Comitato Provinciale Acsi Enna, ma il successo della manifestazione è stato grazie all'infaticabile Bartolo Spalletta , coadiuvato dai tanti giovani che hanno contribuito alla riuscita di un evento  che ha unito , davanti ad un numeroso pubblico di genitori, più di cento ragazzi e ragazze che hanno dato vita , nei dieci campi allestiti nel Palazzetto dello Sport. Erei Volley dunque, dopo Centuripe, ha fatto tappa ad Agira in occasione della Sagra della Cassatella ospitando al meglio le squadre provenienti da Valguarnera, Centuripe, Regalbuto e Catenanuova. Scuole di pallavolo a confronto ? " No - dicono gli organizzatori -  soltando la volontà di far divertire i ragazzi e farli giocare nell'intero arco della stagione sportiva per essere loro i veri protagonisti di uno sport che appassiona." In cantiere vi sono per il 2025 altri appuntamenti itineranti nelle varie città non solo dell'ennese.  L'appuntamento è comunque già a dicembre sempre ad Agira  , per il tradizionale Natale Day  nell'annuale appuntamento nella città della cassatella e c'è da giurare che sarà ancora una festa di colori, gioia , amicizia e patos. !

I miei ricordi sull'acqua potabile sono legati a un mio amico che ogni settimana , con la bottiglietta in mano , si recava nelle fontanelle , sempre aperte, della villa comunale per poi recarsi a fare analizzare il campione di acqua prelevata nel laboratorio dell' Asl. Basta dire che l'ultima rilevazione che è stata pubblicata sul sito di Acquaenna è quella del 31/12/2023 per rendersi conto dell'enorme divario di controlli tesi a monitorare la sicurezza dell'acqua che esce dai rubinetti. " Ai miei tempi" - potrei dire- si beveva l'acqua dai rubinetti di casa o dalle fontanelle sparse in ogni quartire. Oggi non è così perchè nessuno , o in molti, non ci fidiamo più dell'acqua se non di quella minerale. E stamattina la corsa delle famiglie nei supermercati e nei negozi alimentari , era per lo più legata all'acquisto di acqua minerale per lavare le verdure, cucinare, per l'igiene personale. C'è disagio . C'è soprattutto preoccupazione da parte di  ognuno . Ci si chiede se anche l'acqua arrivata nelle cisterne di riserva domestiche è inquinata. C'è silenzio. Pretendere capillari controlli da parte del gestore delle acque è pretendere la tutela della propria salute e quella dell'intera cittadinanza. C'è anche il fattore economico. Basti pensare ai ristoranti e agli operatori dell'alimentazione : quante bottiglie di acqua minerale dovrebbero comprare per assicurare l'igiene e la sicurezza di ciò che mageremo ? Su tutto ciò gravano precise responsabilità e non si può pensare che " il fato " sia il vero colpevole sulla mancata sicurezza. La frequenza dei controlli sull'acqua potabile può variare a seconda delle normative locali, ma generalmente seguono queste linee guida:

- CONTROLLI QUOTIDIANI : Alcune grandi strutture di trattamento dell'acqua effettuano test giornalieri per monitorare parametri come cloro residuo e pH.

- CONTROLLI SETTIMANALI: Analisi settimanali possono includere la presenza di batteri indicatori come i coliformi.

- CONTROLLI MENSILI - Test mensili spesso comprendono un'analisi più completa sulla qualità microbiologica e chimica dell'acqua .

Questi controlli possono variare da regione a regione ma sono progettati per garantire la massima sicurezza e qualità dell'acqua potabile.

La partita sull'incolumiotà pubblica sull'uso dell'acqua potabile si gioca essenzialmente suil'efficienza dei CONTROLLI e sulla VIGILANZA degli Enti pubblici. Le rotture delle condotte idriche , il possibile inquinamento delle falde acquifere ci possono stare perchè possono non dipendere dall'uomo. Dipendono dagli uomini invece controllo e vigilanza. Pagheremo anche l'acqua più cara d'Italia se fossimo certi che potremo bere con tranquillità l'acqua dai nostri rubinetti . Il passato è passato ma insegna spesse volte qualcosa.

 

 

5 Novembre 2024

Ci sono anche i pediatri, al fianco degli agricoltori, per sostenere la proposta di legge europea di iniziativa popolare, che mira a estendere a tutti i prodotti alimentari commercializzati nell’Unione Europea l’obbligo di riportare in etichetta l’origine geografica. La Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) ha firmato la proposta di legge questa mattina, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Rospigliosi, storico quartier generale romano della Coldiretti. La più grande associazione degli imprenditori agricoli italiani ha lanciato l’iniziativa legislativa e la conseguente mobilitazione, per promuoverne il più ampio supporto, con l’obiettivo esplicito di raccogliere un milione di firme.

“L’alimentazione dei bambini nei primi mille giorni pesa sulla salute della vita intera – ha dichiarato Antonio D’Avino, Presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) –. Per questo abbiamo deciso di sostenere l’iniziativa legislativa di Coldiretti: non solo aderendo come Federazione, ma anche raccogliendo firme negli ambulatori di tantissimi pediatri di famiglia italiani”.

“Per il cibo destinato ai bambini da 0 a 3 anni, origine italiana significa non solo più qualità, ma anche più sicurezza – ha dichiarato Ettore Prandini, Presidente Coldiretti –. Un concetto sottolineato oggi dai pediatri italiani della FIMP. La loro adesione alla proposta di legge europea promossa da Coldiretti contribuisce a definirne i contorni e la portata, chiarendo che il diritto dei consumatori di conoscere le materie prime che mettono nel piatto non protegge soltanto l’avvenire dei nostri agricoltori, ma anche la salute dei nostri figli”.

Ci piace riportare questo articolo a firma di Pasquale Hamel che abbiamo tratto dal quotidiano on line "Se è cos'..." diretto da Giovanni Pepi . 

Ahuo Daryaei, un nome fino a ieri sconosciuto che, oggi è balzato improvviso agli onori della cronaca come protagonista di una provocazione emblematica, di fronte alla richiesta della polizia morale iraniana che le intimava di sistemare meglio il velo, la studentessa nell’atrio dell’università si è infatti per protesta spogliata rimanendo seminuda. Un gesto di coraggio, una sfida al limite dell’avventatezza; è infatti abbastanza facile pensare che quel gesto avrà conseguenze letali per l’integrità fisica della studentessa. Un gesto che, nonostante tutto ha suscitato tante emozioni e altrettante condivisioni anche in quest’Occidente, che invece sembra vergognarsi della propria storia e che, piuttosto che di mostrarsi geloso delle conquiste di civiltà da cui è segnata la sua cultura, di fatto, in nome di un malinteso principio di tolleranza, accetta perfino la negazione di sé stesso. La ribellione di Ahou non è solo una provocazione che scuote l’oscurantismo del regime degli ayatollah, che dà forza a quanti iraniani si sono resi conto della insopportabilità della teocrazia islamica, è anche, e vorrei aggiungere soprattutto una lezione per quanti, o quante?, nel nostro mondo accecati dalle proprie idee vorrebbero, in modo scriteriato, spalancare le porte all’ideologia multiculturalista dentro la quale possono trovare spazio e piena legittimazione, anche quei veti e divieti – è il recente caso della ragazzina marocchina di Modena picchiata dalle sue connazionali perché non ha voluto mettere il velo – che Ahuo con la sua audace provocazione ha messo a nudo. Un gesto, che in ben altro contesto e senza quei rischi che corre Ahou, ci ricorda la nostra Oriana Fallaci quando, sfidando Khomeini che aveva ribadito come il velo fosse “il segno delle donne perbene”, si tolse provocatoriamente il Chador che le era stato imposto e si allontanò calpestandola platealmente in segno di disprezzo.

 

Pasquale Hamel ( nella foto). Già vice segretario generale dell’ARS, direttore del museo del risorgimento di Palermo e direttore scientifico della ” Federico Secondo . Ha insegnato e storia contemporanea nell’università di Palermo. . Opinionista del giornale di Sicilia, ha scritto su Avvenire e La Repubblica. E’ autore di numerosi libri tra cui breve storia della società siciliana.

AGI - Si preannuncia un venerdì 'nero' domani per chi si muove in bus, tram e metro per lo sciopero nazionale di 24 ore indetto dai sindacati, con tanto di manifestazione a Roma davanti al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Regolare invece il traffico sulla rete ferroviaria, con i dipendenti di Trenitalia, Italo e Trenord che non aderiscono alla protesta.

A proclamare la protesta sono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna “per il rinnovo del contratto nazionale (scaduto il 31 dicembre del 2023), per la carenza di risorse e per la salute e sicurezza sul lavoro”

LA FOTO......

Novembre 06, 2024

IL più delle volte una foto dice molto di più delle parole ! La grande partecipazione di cittadini, autorità, associazioni , alla manifestazione antiraket ha coinvolto tutti ...o quasi ..ma la maggior parte si ! In primo piano gli studenti, con addosso la t-shiert bianca con la scritta scelta dagli organizzatori : " il silenzio è il principio della mafia".

Ammontano a oltre 720 mila euro i fondi che la Regione Siciliana metterà a breve a disposizione dei Comuni per il pagamento del bonus bebè relativo al primo semestre del 2024. L'elenco dei beneficiari, che percepiranno il contributo economico di mille euro, è stato pubblicato dall'assessorato della Famiglia e delle politiche sociali. Le somme verranno erogate alle amministrazioni che avevano trasmesso le richieste e che dovranno, a loro volta, occuparsi di effettuare i pagamenti alle famiglie in graduatoria.

«Il tema della natalità è diventato cruciale – dichiara l’assessore Nuccia Albano – ed è doveroso che ogni amministrazione intraprenda iniziative e intervenga con misure efficaci, soprattutto per le fasce più deboli. Il bonus bebè, voluto dal governo regionale, è una misura a sostegno di chi si trova a vivere uno dei momenti più belli, ma anche tra i più impegnativi, della propria vita. Vogliamo far sentire la nostra vicinanza, in maniera concreta, alle famiglie in forti difficoltà economiche».

Il bonus è destinato ai neo-genitori siciliani o a chi esercita la patria potestà a fronte di un Isee fino a tremila euro. Le richieste vanno presentate direttamente ai Comuni di residenza. Per quanto riguarda il secondo semestre, si procederà, successivamente, alla redazione di una seconda graduatoria in base all'esame della documentazione ricevuta. 

La graduatoria del bonus bebè per la prima metà del 2024 è disponibile sul portale istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo.

"A me dà fastidio perfino parlare di due culture: metterle sullo stesso piano come se fossero due realtà parallele, di uguale peso e di uguale misura. Perché dietro la nostra civiltà c’è Omero, c’è Socrate, c’è Platone, c’è Aristotele, c’è Fidia. C’è l’antica Grecia col suo Partenone e la sua scoperta della Democrazia. C’è l’antica Roma con la sua grandezza, le sue leggi, il suo concetto della legge. Le sue sculture, la sua letteratura, la sua architettura. I suoi palazzi e i suoi anfiteatri, i suoi acquedotti, i suoi ponti, le sue strade.
C’è un rivoluzionario, quel Cristo morto in croce, che ci ha insegnato (e pazienza se non lo abbiamo imparato) il concetto dell’amore e della giustizia. C’è anche una Chiesa che mi ha dato l’Inquisizione, d’accordo. Che mi ha torturato e bruciato mille volte sul rogo, d’accordo. Che mi ha oppresso per secoli, che per secoli mi ha costretto a scolpire e dipingere solo Cristi e Madonne, che mi ha quasi ammazzato Galileo Galilei. Me lo ha umiliato, me lo ha zittito. Però ha dato anche un gran contributo alla Storia del Pensiero: sì o no?
E poi dietro la nostra civiltà c’è il Rinascimento. C’è Leonardo da Vinci, c’è Michelangelo, c’è Raffaello, c’è la musica di Bach e di Mozart e di Beethoven. Su su fino a Rossini e Donizetti e Verdi and Company. Quella musica senza la quale noi non sappiamo vivere e che nella loro cultura o supposta cultura è proibita Ed ora ecco la fatale domanda: dietro all’altra cultura che c’è? Boh! Cerca cerca, io non ci trovo che Maometto col suo Corano e Averroè coi suoi meriti di studioso".
Oriana Fallaci, "La rabbia e l'orgoglio".
REGALBUTO (EN) 15/10/2024: Disinnescato un ordigno bellico risalente alla Seconda guerra mondiale. Un cittadino, nel mese scorso, ha rinvenuto nel proprio terreno, nel territorio di Regalbuto in provincia di Enna, una bomba di aereo, di notevole dimensioni, risalente al secondo conflitto mondiale. La Prefettura di Enna, ha immediatamente avviato le azioni necessarie per la messa in sicurezza dell’area. Le operazioni, presiedute dalla Prefettura, sono state eseguite dagli artificieri dell’Esercito, con la collaborazione dei Volontari di Protezione Civile di Regalbuto OOdV Aquile degli Erei cod. 881 e Misericordia cod. 1082, Forze dell'ordine, Vigili del fuoco, Vigili Urbani, Servizio 118 ed Amministrazione locale. Si è reso necessario evacuare circa 180 cittadini le cui abitazioni ricadevano all’interno dell’area circoscritta dal perimetro di sicurezza. Alcuni cittadini, che non hanno trovato autonoma sistemazione alternativa, sono stati accolti dall'amministrazione comunale all'interno della Scuola Media locale.
L’ordigno disinnescato è stato poi posizionato su un automezzo dell’Esercito per essere trasportato presso la "Cava Pruiti" su territorio di Agira per le operazioni di neutralizzazione a cura degli artificier.i
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