Una delle precauzioni igieniche alla quale dobbiamo per forza abituarci è l'uso dei guanti monouso. E' bene tenere a casa una scorta di questi guanti anche perchè è la stessa parola che lo indica: guanto usato una sola volta. Come tale ogni volta che andiamo a fare la spesa nei supermercati e afferriamo il carrello e gli alimenti in genere , comprese le monete per poi pagare alla casse, è necessario buttare i guanti che abbiamo usato. Perchè questi guanti non si possono ne lavare ne riutilizzare al pari delle mascherine che dopo l'uso dovranno essere buttate nella indifferenziata. Utilizzare guanti in lattice monouso per contrastare il coronavirus è sicuramente un fattore importante poiché possono essere una barriera efficace ma come e quando utilizzarli e quando invece farne a meno? Proviamo a fare il punto. I guanti monouso in lattice sicuramente sono da utilizzare perché servono a contrastate il contagio ma solo se sappiamo come utilizzarli e come toglierli, altrimenti il loro utilizzo viene vanificato. Vanno utilizzati quindi in modo corretto facendo molta attenzione a non toccare il lato che è stato a contatto con oggetti, ecc altrimenti tutti i batteri e virus che non abbiamo toccato prima li veicoliamo tutti in un colpo. I guanti monouso servono a prevenire le infezioni a patto che: non sostituiscano la corretta igiene delle mani che deve avvenire attraverso un lavaggio accurato e per almeno 60 secondi , prima e dopo aver indossato i guanti. La procedura dice di rimuovere il primo guanto afferrando la parte esterna del guanto sul polso e sfilandolo in modo tale da rovesciarlo una volta rimosso. Rimuovere quindi il secondo guanto facendo scivolare le dita della mano non protetta all'interno del polso del guanto sfilandolo in modo tale che sia rovesciato. Dopo aver rimosso i guanti procedere a lavare le mani in quanto l'utilizzo degli stessi non è garanzia al 100% di protezione totale dalla contaminazione.Come ricorda l’Istituto Superiore di Sanità (Iss), bisogna stare attenti a seguire tutte le precauzioni del caso. In alcuni contesti lavorativi, i guanti “sono necessari, come per esempio per il personale addetto alla pulizia, alla ristorazione o al commercio di alimenti”, è il parere dell’Iss riportato nelle raccomandazioni. Quindi lo ribadiamo: lavarsi bene le mani prima e dopo e soprattutto i guanti non devono essere riutilizzati e non bisogna toccarsi con esse bocca,occhi e naso. Un ultima cosa è utile dirla specie per chi con gli stessi guanti è costretto a prendere alimenti e contante per pagare la spesa. E' secondo noi opportuno evitare lo stesso contatto degli alimenti e del contante.
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