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La notizia è del quotidiano on line Voci di Città il quale riferisce di una dichiarazione del deputato alla Camera Eugenio Saitta, del Movimento Cinque Stelle, che ha fatto il punto sui finanziamenti in arrivo in Sicilia e derivanti dal Pnrr e dalle Zes. Si tratta di un insieme di fondi che contribuiranno allo sviluppo infrastrutturale dell’Isola e – come spiega Saitta – in particolar modo della provincia etnea.
“Si tratta di 124 interventi per complessivi 2 miliardi di euro – spiega Saitta – di cui 900 milioni di euro assegnati dai fondi del PNRR su 39 interventi e 1 miliardo e 100 milioni di euro a valere su risorse già disposte che finanzieranno 85 progetti. Tra di essi risulta finanziato un intervento di 25 milioni per la diga Pozzillo: uno stanziamento atteso che consentirà di risolvere le carenze croniche di acqua che soffrono le aziende agricole della Piana di Catania”.
“Per quanto concerne il finanziamento delle Zes esso avverrà ancora una volta tramite fondi del Pnrr: nello specifico si tratta di 630 milioni per interventi di di riammodernamento e riqualificazione dei porti e dei retroporti, con lavori di urbanizzazione primaria ed infrastrutturazione di base, collegamenti intermodali e di infrastrutturazione digitale”.
“In questo senso è fondamentale l’intervento previsto per la Sicilia Orientale che prevede: 11,5 milioni per l’accessibilità del Porto di Riposto, 11,2 milioni per l’accessibilità del Porto di Sant’Agata di Militello, 10,5 milioni per il collegamento dei Porti di Gela e Licata con l’autostrada, 2 milioni per l’accessibilità all’interporto di Catania e ben 26,2 milioni per l’accessibilità del Porto di Augusta”.
“Finalmente la Sicilia – conclude Saitta – ha un governo nazionale attento e in grado di pianificare strategie di sviluppo. Tutti i parlamentari siciliani e i membri del Governo seguiranno con attenzione lo sviluppo di questi progetti”.