Dove non arrivano i Sindaci , forse riuscirà Asso-Consum , la quale ha già diffidato Acqua Enna a non emettere nelle prossime bollette la voce "partite pregresse" . A darne notizia è Pippo Bruno il quale ha annunciato che a muoversi è lo stesso presidente nazionale Ettore Salvadori al fine di tutelare i cittadini e invitare Acqua Enna al rispetto delle sentenze della Corte di Cassazione e del Tribunale di Enna che hanno ritenuto illegittime i pagamenti delle partite pregresse, attivando le procedure previste dal Codice del Consumo finalizzate ad ottenere dalla competente Autorità Giudiziaria un mirato provvedimento inibitorio nei confronti della società “Acqua-Enna”. Sarà un muro contro muro a furor di carte bollate che non mancherà di riempire ancora le cronache di una vicenda frutto solamente dalla negligenza e dal silenzio dei Sindaci del territorio che forse hanno perso l'occasione per mettere la parola fine a una vicenda che nel tempo ha finito per alzare il costo dell'acqua potabile a discapito dei propri cittadini.
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