PALERMO – “Il Covid non è ancora finito e malgrado non si è più nella fase maggiormente recrudescente del virus, occorre sottolineare che i nostri ospedali hanno posti letto occupati da pazienti positivi, che
sono migliaia le persone che giornalmente richiedono di effettuare i tamponi e che pertanto i cittadini hanno ancora bisogno di chi, negli ultimi due anni, ha lavorato in prima linea: medici ed infermieri che, seppur precari, hanno messo in campo tutta la competenza per fronteggiare uno dei periodi più difficili dal punto di vista sanitario”. Lo dichiara il commissario regionale della Dc, Totò Cuffaro. “È ora che la politica si attivi per rinnovare immediatamente i contratti del personale Covid precario presente nelle corsie degli ospedali e nelle strutture ospedaliere e vengano attivate, quanto prima, le procedure di stabilizzazione. La Dc lavorerà affinchè si arrivi
presto ad una soluzione. Sarebbe un peccato per l’intera collettività – prosegue – disperdere tutta l’esperienza acquisita da questi
professionisti negli ultimi anni”. “Le stesse motivazioni valgono per il personale non sanitario che sta svolgendo un prezioso ed indispensabile lavoro. Nonostante la legge regionale sia stata impugnata, io credo bisogna attivarsi per trovare una soluzione che dia anche a loro una possibilità di un giusto lavoro”, conclude Cuffaro.
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