Aumentano gli sbarchi nel 2023. E’ quanto emerge dai dati diffusi nel giorno di Ferragosto dal Viminale relativi ai primi sette mesi dell’anno. Gli sbarchi sono stati 89.158, rispetto ai 41.435 del periodo 2022, con un incremento del 115,18%. Il principale Paese di partenza verso l’Italia è la Tunisia. Aumentano i soccorsi a seguito di eventi Sar, coinvolti nel 72,64% dei casi.
Il numero delle persone denunciate è di 434.940, mentre nel 2022 sono state 490.097. Lieve calo dei femminicidi: sono stati 71 (-7,79%), di cui 57 in ambito familiare.
I delitti complessivamente fanno registrare -5,46%. È stabile il numero degli omicidi, mentre quelli attribuibili alla criminalità organizzata sono in calo del 36,36%. In aumento le rapine (15.486) e i furti (554.975).
In calo del 28% le intimidazioni contro i giornalisti, mentre quelle contro gli amministratori locali sono passate da 300 a 258.
Le operazioni antidroga sono aumentate del 6,18% e quelle contro la criminalità organizzata sono in crescita del 35%.
Nelle operazioni ad alto impatto nelle maggiori aree metropolitane del Paese sono stati impegnati circa 40mila operatori delle forze di polizia e di altri enti: 308.763 le persone controllate, 696 arrestati, 3.882 denunciati e a 793 stranieri espulsi.
I vigili del fuoco hanno effettuato 589.535 interventi. Aumentano le operazioni per dissesti statici (+47%) e per danni idrici o idrogeologici (+57%) mentre sono in calo gli incendi di vegetazione (-52%) e i casi di incendi ed esplosioni (-52%).
In aumento le manifestazioni calcistiche con disordini. Quelle con la presenza delle forze di polizia sono state 1.349 (1.266 nello stesso periodo dell’anno scorso), di cui 115 con disordini e 63 feriti (73 e 38 nello stesso periodo dell’anno scorso).
“Un ringraziamento a chi con professionalità trascorre questa festività al lavoro per garantire la protezione e la sicurezza dei cittadini”, ha detto in un videomessaggio il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Si tratta di “un’occasione per rinnovare al personale delle amministrazioni, del sistema di sicurezza nazionale, del soccorso pubblico e delle prefetture la mia più profonda gratitudine”.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

Il governo Schifani ha approvato la ripartizione dei due milioni euro assegnati alla Sicilia per i "caregiver" familiari, ovvero coloro che assistono a titolo gratuito e quotidianamente un parente di primo grado non autosufficiente. Le risorse provengono dallo stanziamento per il 2022 previsto per l’Isola dal fondo nazionale dedicato. «La programmazione approvata - sottolinea l'assessore regionale alla Famiglia, Nuccia Albano - tiene conto dell'importante ruolo di questa figura. Il caregiver, infatti, favorisce le condizioni socio-familiari ed evita l'insorgere di situazioni di stress per garantire la permanenza del congiunto non autosufficiente nel proprio ambiente di vita. Si evita così di ricorrere ad eventuali soluzioni estreme di allontanamento dal contesto familiare. In virtù di ciò, abbiamo provveduto a una suddivisione mirata delle risorse che non penalizzi chi assiste familiari con disabilità grave». L'assessorato della Famiglia e delle politiche sociali ha programmato, infatti, di assegnare le risorse nella misura del 65 per cento ai caregiver delle persone con disabilità grave e del 35 per cento a quelli dei disabili gravissimi. «Questa decisione - aggiunge Albano - mira a garantire pari opportunità, tenuto conto che il legislatore regionale ha già previsto la figura del caregiver familiare dei soggetti affetti da disabilità gravissima, riconoscendo un beneficio di 1.200 euro mensili». Tutte le risorse nazionali del "Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare" saranno trasferite ai distretti socio sanitari dell'Isola: 1,3 milioni di euro da destinare a chi assiste soggetti affetti da disabilità grave e 712 mila euro ai caregiver familiari delle persone con disabilità gravissima, come intervento di sollievo e sostegno per l'attività di cura e di assistenza.

Avere un luogo fisico adibito alla sepoltura delle salme è un’esigenza sanitaria ma anche sociale e in numerosi casi religiosa. Garantire la salubrità, la pulizia e la sicurezza di questi spazi è compito delle amministrazioni con spese che figurano all’interno dei bilanci. La sepoltura dei propri cari è un aspetto molto sentito dalla popolazione che abita le comunità. Ma la quantità e soprattutto la qualità degli spazi cimiteriali è un tema sentito dalla popolazione tanto che più volte è finito al centro del dibattito pubblico, soprattutto in ambito locale. La voce di spesa dedicata al servizio necroscopico e cimiteriale è compresa all’interno della parte di bilancio dedicata alle politiche sociali. Qui sono incluse tutte le uscite necessarie alla manutenzione e alla sorveglianza dei cimiteri, oltre alla cura delle aree verdi (se presenti) e le attività di controllo dei servizi funebri. Sono considerate inoltre le concessioni legate alle diverse forme di sepoltura e i controlli sul rispetto degli standard igienico-sanitari. Ma quanto ha speso il nostro Comune nel 2021 ? Dall'indagine di Openpolis è emerso che REGALBUTO nel 2021 ha speso eu  147339.02 - per una spesa pro capite di  21.85. Per fare un raffronto la città di AGIRA ha speso 57370.67 EU ( pro capite 7,43) CENTURIPE eu 103650.12 ( pro capite 20,21 eu).

FONTE OPENPOLIS

Il Comune di Regalbuto ha ricevuto un  nuovo Finanziamento da 1 Milione di Euro per la Riqualificazione del Vecchio Quartiere S.Ignazio . Con questa somma l'antico quartiere , investito da una frana che ne aveva compromesso la stabilità, finalmente potrà essere riqualificato dopo che 
con estrema urgenza sono state affrontate tutte le problematica di uno dei luoghi storici e popolari che purtroppo da troppo tempo, dal 1972 anno della frana, versa in uno stato di degrado e abbandono. 1.000.000,00 euro dunque per avviare il progetto! Questa prima tranche sarà destinata a mettere in sicurezza le case diroccate e a razionalizzare gli spazi urbani e le vie dell'area.  Un ringraziamento speciale va all'UTC per il loro prezioso lavoro preparatorio e al Ministero dell'Interno per aver finanziato questo fondamentale intervento attraverso i fondi del PNRR. Intanto è già stato redatto un progetto per la completa  riqualificazione   e si sta lavorando per ottenere ulteriori finanziamenti che completerebbero l'intera opera di recupero. 

La preoccupazione è già arrivata al massimo livello. Mai come in questa stagione , si era arrivati ad accumulare un ritardo così eccessivo per l'avvio della campagna di irrigazione per i terreni a valle della diga del Lago Pozzillo. Le cause sono dovute , da quel che ci è dato sapere, a  due interruzioni nella condotta idrica dell’impianto di irrigazione a valle della diga Pozzillo - 5° Lotto di completamento - In un comunicato , il Commissario del consorzio di bonifica Enna 6 aveva scritto :" A seguito di impegni istituzionali assunti da parte di alcuni componenti le Commissione giudicatrice si comunica che la ripresa delle operazioni di gara prevista per il giorno 30 giugno 2023 alle ore 10:00 presso la sede del Consorzio di Bonifica 9 Catania -Via Centuripe, 1/A - Catania, viene posticipata per lo stesso giorno alle ore 16,30 presso la sede di Leonforte del Consorzio di Bonifica 6 Enna - Corso Umberto, 434, e proseguiranno fino alla formulazione della graduatoria finale con la redazione del relativo verbale, che verrà trasmesso, debitamente sottoscritto da tutti i componenti la Commissione, al RUP.II Stralcio -Non si capisce come dal 30 Giugno , siano trascorsi quasi 20 giorni e si spera che la gara sia andata a buon fine.  . Con l'arrivo del gran caldo la preoccupazione degli agricoltori e delle aziende è palese anche perchè in genere in questo periodo c'è sufficiente acqua nell'invaso e dunque non si capisce come mai i lavori di riparazione non siano iniziati a tempo debito piuttosto che nel corso della stagione irrigua e in un nel periodo dove il caldo si fa sentire. Intanto alcuni proprietari terrieri hanno già diffidato il consorzio Enna 6 disperati dal fatto che le piante e gli agrumeti sin mancanza di acqua sono già in sofferenza e ciò mette in forse il prossimo raccolto ma si teme il peggio. 

"Da quando ci siamo insediati, abbiamo affrontato senza indugi la complessa problematica del quartiere di C.da Torre. Oggi possiamo finalmente condividere con voi una notizia tanto attesa: abbiamo ottenuto un finanziamento di ben 1.000.000,00 euro per la progettazione ed esecuzione dei lavori di consolidamento dell'area di C.da Torre." Così scrive il primo cittadino di Regalbuto , Ing. Angelo Longo , appena ricevuto notizia sull'avvenuto finanziamento. 
" Questo è solo il primo passo concreto verso la soluzione di un problema che ha afflitto i residenti di questo quartiere per troppi anni. Vogliamo ringraziare di cuore l'UTC per il lavoro preparatorio e il "Ministero dell'Interno" per aver finanziato questo importante intervento, attraverso i fondi del PNRR. Continueremo a lavorare con determinazione e dedizione, nel silenzio operoso, per il bene di tutta la nostra amata comunità. Insieme possiamo costruire un futuro migliore per Regalbuto e per i suoi cittadini." 

A seguito delle richieste dei centri ACI e delle agenzie di disbrigo pratiche automobilistiche, la Regione Sicilia ha deciso la proroga per presentare l'istanza ed accedere ai benefici della rateizzazione per le tasse automobilistiche scadute. Il nuovo termine per presentare l'istanza è ora fissato al 31/10/2023.
Possono presentare domanda tutti coloro che non hanno pagato la tassa dallo 01/01/2016 al 31/12/2021 per un ammontare superiore ai 2 mila euro. Sulla base dell'istanza, l'ACI trasmetterà al contribuente presso la casella di posta elettronica certificata del richiedente i modelli precompilati di pagamento PagoPA contenenti l'importo delle 4 rate da pagare

 

Niente erogazione dell’acqua in 12 Comuni dell’Ennese, a partire dal 19 luglio fino alle successive 48 ore. Lo comunica AcquaEnna, gestore del servizio idrico integrato, che ha inviato le comunicazioni ai sindaci, al prefetto, all’Irsap, all’Asp ed all’Ati Enna. La stessa AcquaEnna fa sapere che “dalle 8 del 19 luglio e per le successive 48 ore circa verrà sospesa l’erogazione idrica negli abitati dei Comuni di Agira, Aidone, Assoro-frazione di San Giorgio, Barrafranca, Calascibetta, Enna, Gagliano, Leonforte, Nissoria, Piazza Armerina, Valguarnera, Villarosa ed Area industriale del Dittaino”. 

CATANIA (ITALPRESS) – Il Sindaco di Catania Enzo Trantino e l’Assessore allo Sport Sergio Parisi, insieme a Dario Pennica, Direttore della rivista Sicilia Motori organizzatore della manifestazione, hanno inaugurato questa mattina la prima edizione di SM EXPO CT, la mostra di auto e moto in corso di svolgimento nello spiazzo antistante “Le Ciminiere” (Piazzale Rocco Chinnici /Viale Africa) e che proseguirà sino a domenica notte. “Manifestazioni come queste – ha detto il Sindaco di Catania – fanno bene alla città e stimolano l’interesse verso un settore vitale dell’economia. La mobilità è un aspetto importante del nostro quotidiano e poter vedere da vicino le ultime proposte del mercato è un’opportunità in più. Ringrazio gli organizzatori per avere scelto la nostra città e mi auguro che questa sia la prima edizione, il numero zero, per un percorso lungo e fortunato. Ci fa molto piacere inoltre che costruttori importanti come Fiat abbiano scelto proprio Catania come città di lancio di due novità così attese”.
“Ringrazio la città di Catania, intesa anche come amministrazione e operatori, oltre che i catanesi per la splendida accoglienza” – ha sottolineato il Direttore di Sicilia Motori, Dario Pennica – “ci era stato chiesto lo scorso anno da alcuni operatori di portare qui un format che aveva funzionato molto bene a Palermo – dove torneremo nel prossimo week end – e abbiamo accettato di buon grado l’invito e la sfida. Che stiamo affrontando grazie alla fiducia dei dealer e delle Case che hanno creduto nel progetto. La formula dell’esposizioni open air ad ingresso libero è quella giusta e l’area delle Ciminiere si presta molto bene. Sono certo che inizia oggi un percorso che potrà portarci a grandi risultati. E’ interessante quest’asse Catania-Palermo. Il “derby” lo giocheremo con il numero di visitatori ma vincerà comunque l’iniziativa”.
Fra le vetture esposte le inedite “Topolino” e “600e” di Fiat alle quali il Sindaco ha tolto i veli e sono state svelate per la prima prima volta, in anteprima nazionale, al pubblico catanese. Insieme a questi due nuovi modelli il gruppo Stellantis (con il suo concessionario Nuova Sport Car) è presente con la prima Abarth 100% elettrica, la 500e, il Suv compatto Tonale di Alfa Romeo e due modelli della gamma Jeep: la piccola Avenger e la grande Grand Cherokee 4Xe. Oltre al suv Grecale mild hybrid in allestimento Trofeo di Maserati con la concessionaria Cronos. Fra le “straniere” vi sono la Dacia Sandero, campione di vendite nel nostro Paese (secondo modello più acquistato nel primo semestre ed al top nello scorso mese di giugno, peraltro con numeri doppi proprio in Sicilia rispetto all’intero mercato nazionale) esposta dalla Concessionaria Autovia Puglisi, e la Ford che con Virauto espone la prima elettrica dell’Ovale Blu – la Mustang Mach-e – e l’eclettica Puma in allestimento ST-Line e nella motorizzazione benzina-mild hybrid. Punta sull’avveniristica Ariya, suv coupè 100 elettrico, Nissan-Comer Sud. Infine Peugeot Motocycle espone la rinnovata gamma degli scooter a ruote alte Tweet FL e XP-400. A far da degna cornice le Ferrari da competizione del “Club Italia”, presieduto da Vincenzo Gibiino, e una selezione di vetture dell’Alfa Romeo Club Catania presieduto da Orazio Pennisi.
L’ingresso all’Expo di Sicilia Motori è libero (non necessità di biglietti e/o inviti) e proseguirà ininterrottamente da questo pomeriggio a domenica notte. Ogni sera per i visitatori djset con musica lounge dalle 19 e disco dalle 22, intervallati dall’allegria che porteranno gli artisti Carmelo Caccamo con il suo personaggio della “Signora Santina” (sabato 15) e Massimo Spata (domenica 16). Stasera, invece, dalle 21 aprirà Gino Astorina che intratterrà il pubblico con le sue gags.
Oltre all’esposizione ed agli spettacoli in programma anche sfilate di Club di Marca e veicoli d’epoca. Oggi saranno di scena i soci del Club Alfa Romeo Catania (dalle 15 alle 19.00 ) che torneranno anche anche domani e domenica mattina dalle 9.00 alle 12.30. Domani sarà la volta del club “Abarth Trinacria” e delle auto d’epoca del “CT1”: le prime sfileranno a partire dalle 15.30 circa, mentre le seconde animeranno il pubblico presente a “Le Ciminiere” dalle 18.00.
Domenica infine, oltre alle Alfa Romeo, sarà possibile ammirare le Maserati moderne del club ufficiale “Maseratisti Siciliani” (ore 10.30 circa). Tutte le informazioni e i modelli di auto e moto esposti sul sito ufficiale dell’esposizione https://www.siciliamotori.it/sm-expo-2023/. Live, foto e interviste sui canali social ufficiali Facebook e Instagram di Sicilia Motori. SM EXPO CT ha ottenuto il patrocinio del Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana e del Comune di Catania. Media partner sono l’agenzia di stampa Italpress ed il quotidiano La Sicilia.

foto: ufficio stampa Sicilia Motori

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricevuto questa mattina a Palazzo d'Orléans l'amministratore delegato della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci. Un incontro cordiale e propositivo, utile a fare il punto sulle prossime fasi progettuali.

«Ogni giorno che passa  – afferma il governatore Schifani - il Ponte sullo Stretto diventa un progetto sempre più concreto, anche sotto il profilo della futura governance. La nomina dell'ingegnere Ciucci, che è la memoria storica, una persona che conosce tutte le tematiche riguardanti questa infrastruttura, è un'ottima scelta del ministro Salvini. Il nuovo amministratore delegato, che conosco e stimo da tempo, rappresenta una figura che può dare una marcia in più. Occorrerà adesso impegnarsi in un percorso comune».

«Stiamo lavorando con impegno assieme al Ministero delle Infrastrutture, alla Regione Siciliana e alla Regione Calabria – dichiara l’amministratore delegato Ciucci - nel rispetto del cronoprogramma delle azioni finalizzate al raggiungimento dell’obiettivo, fissato per legge, di approvazione del progetto esecutivo entro il mese di luglio del 2024, con immediato avvio dei lavori. Sfida che è resa possibile grazie al grande lavoro svolto dalla Società negli anni, assieme alla squadra di contraenti, dal Comitato tecnico scientifico, dal territorio siciliano e calabrese e dalle istituzioni, nel redigere e approvare il progetto definitivo dell’opera. L'incontro di oggi conferma la piena sintonia con il presidente Schifani, costruita nel tempo, e il contributo fondamentale della Sicilia per la realizzazione del ponte». 

In particolare, sono in corso numerose attività: il riavvio dei rapporti con i contraenti già affidatari dell’opera, l’aggiornamento del progetto che si concluderà entro settembre, l’aggiornamento delle previsioni di traffico necessarie per l’elaborazione del nuovo piano economico-finanziario per la copertura dell’investimento, pari a 13,5 miliardi di euro. L’importo comprende le opere complementari e di ottimizzazione delle connessioni ferroviarie e stradali, risultato delle indicazioni provenienti da Sicilia e Calabria. I collegamenti assieme al ponte permetteranno la realizzazione dell’area Metropolitana dello Stretto a sottolineare che oggi l'infrastruttura, ancor più che in passato, è un’opera del territorio e realizzata per il territorio. 

«Inoltre, la valenza strategica e funzionale del ponte – conclude Ciucci - è ulteriormente valorizzata dai significativi investimenti del governo sulla rete stradale e ferroviaria in Sicilia e Calabria. Un impegno, quello del Ministero delle Infrastrutture, senza precedenti che al 2030 prevede opere per circa 70 miliardi tra Sicilia e Calabria che daranno vita a un sistema di trasporti sostenibile, sia in termini di rilancio economico che sociale delle due regioni».

 
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