Mancano pochi giorni all'uscita dei bandi dei progetti in servizio civile universale e Garanzia Giovani per l'anno 2021 per i quali la misericordia  di Regalbuto ha raggiunto il massimo punteggio. Pertanto si invitano i giovani del nostro paese di età compresa tra i 18 e 28 anni a  presentare la domanda e vivere una grande opportunità ed esperienza di vita. Sono 3  i progetti che verranno avviati, con un numero totale di posti disponibili di 13 giovani.

- Progetto  "Nonni Felici VIII" settore assistenza, vedrà impegnati n. 8 Volontari (di cui 1 posto dedicato a Giovani con bassa scolarizzazione) in Attività, azioni e interventi a favore di anziani e disabili; Assistenza domiciliare, cura della persona, spesa a domicilio, disbrigo pratiche, prenotazioni visite specialistiche, acquisto e consegne beni di prima necessità; Attività di socializzazione e integrazione sociale; Assistenza alla popolazione per eventi e/o manifestazioni; Accompagnamento assistito, assistenza telefonica, trasporti sociosanitari, trasporti dializzati presso centri Dialisi.

- Progetto "S.I.R.E Sistema Integrato Risposta Emergenza 2020" settore Protezione Civile, vedrà impegnato n. 1 Volontario in attività di protezione civile nonché attività di ricognizione sulle allerte emesse; Attività di assistenza alla popolazione, quali distribuzione di beni di prima necessità; Attività antincendio, monitoraggio frane, neve, nubifragi; Azioni di sensibilizzazione ed accoglienza migranti.

- Progetto Garanzia Giovani "Silver Taxi 3.0" che vedrà impegnati n. 4 Volontari in Attività di assistenza alla persona, trasporti sociosanitari, trasporti dializzati, integrazione sociale, assistenza e supporto alla popolazione, con maggior riguardo ad anziani, disabili ed infermi.

 "Anche quest'anno - ci dice Santo Cantali -  non abbiamo esitato a presentare nuovi progetti per inserire nuovi Giovani ad impegnare il loro tempo prezioso in qualcosa di utile, dare loro un opportunità di crescita e di formazione e perché no,  avvicinarli al mondo del Volontariato in Misericordia"

“La priorità sarà la valorizzazione dei territori, come sancito nell’ultima Consulta dei Presidenti”. Ormai è ufficiale la discesa in campo del presidente del Comitato Territoriale della Fipav Catania, Giuseppe Gambero, che concorrerà alle prossime elezioni per carica di presidente regionale della Federvolley. Una scelta programmatica quella del massimo dirigente catanese, 47 anni, da oltre un ventennio impegnato al servizio della pallavolo siciliana.

Una carriera di dirigente sportivo ricca di esperienze, quella di Gambero, che ha avuto un percorso di crescita e di conoscenza nella Winner e nel Volley Club Catania, ma che ha avuto il suo definitivo trampolino federale in campo provinciale sotto la presidenza Scuderi e in campo regionale con il colonnello Di Pietra, dove ha ricoperto il ruolo di vice presidente, vivendo stagioni significative con risultati prestigiosi come lo scudetto femminile nel Trofeo delle Regioni.

“Ho conosciuto – ci spiega - la macchina organizzativa dalla base. Ricordi quei primi giorni in Federazione, dove cominciai chiaramente ad apprezzare il lavoro di segreteria. Da lì è stata una crescita costante sul piano personale ricca di momenti che mi hanno regalato emozioni indescrivibili”.

Nel 2008 la scelta di scendere alla guida di Catania, succedendo ad Enzo Falzone, diventato nel frattempo massimo dirigente federale regionale. In quella sessione elettorale Gambero iniziò un percorso nuovo, ricco di spunti e di risultati importanti, ottenuti anche in campo giovanile e nel settore scuola con il Pallavolando. Nei suoi tre mandati spiccano diversi grandi eventi come il Gran Prixfemminile e il girone di qualificazione alle Olimpiadi, che ha portato la nazionale donne a Tokyo 2020. Un investimento quest’ultimo notevole in termini di risorse e di programmazione che ha prodotto un evento che si è rivelato un successo, condiviso in campo regionale anche con i comitati territoriali che hanno partecipato alla macchina organizzativa. Poi, purtroppo, il covid e lo stop dei campionati hanno frenato tutto.

“Il difficile momento che stiamo vivendo – rivela Gambero – rappresenta l’occasione per riflettere sullo stato attuale del nostro movimento e provare le contromisure necessarie sul piano programmatico”.

La forza delle idee deve quindi fare la differenza. “Il programma sarà costruito con le professionalità territoriali e le società che, per colpa del coronavirus, stanno soffrendo lo stop delle attività. È mia intenzione anche sui social dare spazio alla promozione delle idee, per chi ha una proposta e un progetto da portare avanti, garantendo nuova linfa a tutta l’attività”.

Un punto fermo della campagna elettorale per l'elezione alla presidenza della Fipav Sicilia è il solido rapporto con Roberto Mormino, presidente del Comitato Territoriale della Fipav Palermo. "In questi anni si è creato un rapporto di costante collaborazione con Roberto (Mormino ndr). Farà parte della squadra dei consiglieri regionali, un riferimento importante perché porterà con sé 15 anni di esperienza collaudata alla guida del Ct di Palermo".

 

 

Ufficio stampa Nunzio Currenti (3475412610)

Come più volte abbiamo già scritto seguiamo da vicino l'evolversi delle situazioni che porteranno nel febbraio 2021 al rinnovo delle cariche territoriali, regionali e nazionale della federvolley. Uno dei candidati che ha ufficializzato la scesa in campo per il rinnovo del Comitato Regionale Fipav Sicilia è Sandro Faro. Già consigliere territoriale della Fipav Catania che conosce tutto ciò che ruota nel mondo della pallavolo , specie in quel del territorio di Catania. Diplomato , svolge l'attività di volontariato presso la Fondazione ODA - Opera Diocesana Assistenza Catania Si candida a fianco di Giuseppe Gambero , già presidente uscente del comitato fipav Catania. 

 
Tra interventi di Ernesto Basile, lo scalone a doppia rampa, la "sala dei suicidi", saloni di rara bellezza e intrighi familiari: la storia di palazzo Valguarnera Gangi a Palermo è una delle più affascinanti d'Europa.
Dopo aver visto palazzo Gangi, il regista Luchino Visconti non ebbe dubbi, l'ambiente era perfetto e non fu necessario nessun trucco scenografico.
Le riprese della scena del ballo, che ricordiamo per durata occupa quasi metà del film, furono girate in una torrida estate del 1962 durante cinque settimane e coinvolse ben seicento comparse. Si girava di notte per potere meglio sopportare il caldo, dalle 18 fino alle 5 del mattino.
Il regista ed il direttore della fotografia Rotunno utilizzarono al minimo la luce artificiale e scelsero di illuminare tutte le sale, lampadari compresi, con migliaia di candele che puntualmente per il caldo si scioglievano velocemente per cui ogni ora era necessario interrompere le riprese per poterle cambiare tutte.
Raramente connubio fu più felice e riuscito: sia il palazzo che il film da quel momento vivono in simbiosi nella memoria collettiva, per cui visitare il palazzo permette di vivere sulla propria pelle l'indimenticabile sequenza della scena del ballo, dove Angelica ed il principe di Salina, come ologrammi proiettati dalla nostra mente, sono ancora lì, belli ed eleganti, a volteggiare sulle splendide note del valzer di Verdi.

Dopo le necessarie verifiche da parte del genio Civile, sono stati finanziati i lavori di somma urgenza al cimitero comunale per un importo pari a 220 mila euro. A comunirlo il sindaco di Regalbuto Francesco Bivona , il quale ha tenuto a sottolineare che la situazione era stata  seguita con particolare attenzione e continue verifiche da parte del Genio Civile. Il cimitero comunale è stato continuamente monitorato dagli organi preposti perchè in alcune zone presentava punti di pericolosità che certamente saranno definitivamente sanati grazie ad un finanziamento che è stato voluto e ottenuto da parte di tutti e in particolar modo dalla amministrazione comunale. 

La spaccatura si è consumata nel corso della riunione dei Comitati Territoriali Fipav Sicilia che si è svolta il 26 Novembre scorso  nel corso della prima riunione svoltosi a Caltanissetta , dove - come scrivono nel comunicato che pubblichiamo - " si era palesata la doppia candidatura alla carica di Presidente Regionale presentata dagli attuali Presidenti Territoriali di Catania e Palermo, Giuseppe Gambero e Roberto Mormino;" Da li in poi sono iniziate una serie di discussioni tra i presidenti con momenti di una certa intensità , specie quando i presidenti venivano a conoscenza di una lettera firmata da 26 società sportive del Comitato Aktranis ( Agrigento /Caltanissetta) che di fatto non avrebbero appoggiato la candidatura di Giuseppe Gambero , " venendo così a mancare - come scrivono - l'unità di intenti nella scelta del prossimo presidente regionale Fipav" . Clima surriscaldato a tal punto che di comune accordo i presidenti di Messina, Trapani e Monti Iblei abbandonano la seduta. " A distanza di meno di 48 ore dalla conclusione della riunione, Giuseppe Gambero e Roberto Mormino hanno confermato a mezzo stampa e tramite i canali social istituzionali il loro personale accordo sancito precedentemente. L’Ufficializzazione dell’accordo ha di fatto compromesso la volontà di cercare una soluzione unica e condivisa con la maggioranza degli altri Comitati Territoriali della Sicilia. Tenuto conto di quanto precedentemente descritto e considerando che l’accaduto appare certamente destabilizzante per gli equilibri del movimento siciliano, per il quale tanto si è battuto il Vice Presidente Manfredi, i Comitati Territoriali firmatari della presente, in totale trasparenza e attraverso una capillare consultazione di tutte le società della pallavolo siciliana, sono già al lavoro per proporre un programma ed una squadra quanto più rappresentativa di tutti i territori che verranno resi noti nei prossimi giorni. Questo è quanto, per correttezza, dobbiamo a tutte le Società Siciliane che sono e rimarranno sempre al centro del nostro futuro progetto."  Così dunque si profilano le forze in campo : da una parte l'alleanza dei comitati di Palermo e Catania che hanno espresso la candidatura di Giuseppe Gambero, dall'altra si presume che i comitati di Messina, Monti Iblei, Trapani e Akranis sono già al lavoro per comporre una lista e proporre il loro candidato alla guiida per i prossimi quattro anni della Fipav Sicilia. Ma è lecito pensare che i giochi si estenderanno e potrebbero influenzare anche la prossima elezione del presidente nazionale della Federvolley. 

Comunicato-congiunto-CCTT-ME-MI-TP-AK-5-1.pdf 

Il consiglio comunale di Regalbuto si è riunito il 30 Novembre scorso per discutere , tra gli altri punti, quello relativo alle variazioni di bilancio. Nel corso della riunione il capo gruppo consiliare di Regalbuto Riparte , Maria Carmela Romano , ha letto a nome dei consiglieri Gianni Meli, Santa Todaro e Mariano Beninati ,una comunicazione su tale argomento che di seguito riportiamo: 

“A nome del gruppo consiliare Regalbutoriparte espongo quanto segue. I debiti che ci state proponendo di deliberare a nostro giudizio non sono altro che degli atti che in modo puerile e furbesco hanno lo scopo di emulare , per usare un eufemismo, i procedimenti di spesa che sono stati autorizzati con il bilancio di previsione.
Di fatto,quanto proposto , etichettato come debiti fuori bilancio non sono altro che spese , posti in essere durante l'esercizio finanziario in corso , escluse nel bilancio di previsione deliberato pochi giorni fà, non fanno altro che o attingere da spese necessarie o accrescere i già corposi debiti che gravano sul nostro comune.
Stranamente , comprendiamo, come i debiti fatti da voi con il vostro pirotecnico modo di amministrare, debbano essere fatti pagare ai cittadini, da chi verra ad amministrare in futuro , così come avete fatto con il ripiano del disavanzo di quasi quattrocentomila euro.
Ignorate che
- i nostri concittadini pagano al comune di Regalbuto tributi tra i più alti , non della sicilia ma d'italia e giustamente i nostri imprenditori ci abbandonano e valutano la possibilità di insediarsi in altre realtà , economicamente, molto piu vantaggiose e convenienti,
- i Regalbutesi su immobili , realizzati, con tanti sacrifici, a proprie spese, sono costretti a pagare balzelli al comune di regalbuto che superano le somme di eventuali affitti sulle loro stesse proprietà;
Con i debiti da voi creati , a saldo posticipato, state rendendo quasi impossibile prospettare e dare un futuro sviluppo economico al nostro paese nonostante ciò abbiamo votato favorevolmente i debiti fuori bilancio proposti per non danneggiare gli imprenditori che da mesi aspettano di essere pagati.”
 
Cons. Maria Carmela Romano (capogruppo Regalbuto Riparte
 
La consigliere Maria Carmela Romano , ha altresì sottolineato che Il " nostro gruppo consiliare ha lavorato proficuamente assieme al gruppo consiliare Obiettivo Comune formato da Marco Amato, Sofia Contino e Giuseppe Monteleone per una convergenza sui temi e le istanze da presentare al civico consesso "  

Davide Sutera , direttore sportivo della Pallavolo Acireale ha ufficializzato la propria candidatura per la presidenza del Comitato Territoriale Fipav Catania- Enna. "Sono certo -scrive - che la pallavolo catanese e quella ennese vogliano e possano offrire più di quanto non abbiano fin qui fatto! " Nella sua dichiarazione Sutera ha voluto sottolineare l'importanza che la pallavolo ennese  riveste nel più ampio territorio di Catania , preannunciando di voler inserire nella sua squadra anche un esponente della pallavolo ennese. Con la candidatura di Davide Sutera si aprono ufficialmente i giochi in vista della elezione del nuovo presidente fipav Catania che succederà a Giuseppe Gambero , ufficialmente candidato alla presidenze del Comitato Regionale Fipav Sicilia. Voci non confermate danno per certo la scesa in campo di Maurizio Ragusa , esponente di spicco della pallavolo in Sicilia , già vice presidente del Comitato Fipav Regionale. Niente di ufficiale però.La scesa in campo di Sutera sicuramente renderà più avvincente la sfida per la Presidenza e pare che specie a Catania possa contare su importanti appoggi di società sportive di un certo peso elettorale.

AgenPress – A novembre 2020 si stima una diminuzione sia dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (da 101,7 a 98,1) sia dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese che cade da 92,2 a 82,8 per effetto soprattutto del forte peggioramento dei servizi di mercato.Tutte le componenti del clima di fiducia dei consumatori sono in calo anche se con intensità differenziate. Il clima economico e il clima futuro registrano le flessioni maggiori, passando, rispettivamente, da 87,2 a 79,3 e da 104,0 a 98,8. Il clima personale scende da 106,4 a 104,7 e quello corrente diminuisce da 99,9 a 97,4.Guardando alle imprese, il peggioramento della fiducia è diffuso a tutti i settori: l’industria e il commercio al dettaglio registrano cali più contenuti mentre si evidenzia un crollo dell’indice relativo ai servizi di mercato. In particolare, nel settore manifatturiero l’indice scende da 94,7 a 90,2 e nelle costruzioni cala da 142,5 a 136,8. Nel commercio al dettaglio l’indice diminuisce da 98,9 a 95,2 mentre nei servizi di mercato cade da 87,5 a 74,7.

La Regione Siciliana si avvarrà della collaborazione dei Gal (Gruppi di azione locale), riconosciuti dall'Ue come organismi Intermedi, per accelerare i processi di valorizzazione del patrimonio culturale siciliano e ottimizzare l'utilizzazione dei canali di finanziamento comunitari. È questo lo spirito dell'Accordo quadro sottoscritto tra l'assessore dei Beni culturali e dell'identità siciliana, Alberto Samonà, e i Gal regionali di tutta la Sicilia per costituire una "Rete cultura" in grado di garantire la valorizzazione del patrimonio culturale siciliano materiale e immateriale, nonché la promozione dei processi di identità culturale e di crescita sociale attraverso la trasmissione della memoria storica, artistico-letteraria, documentaria ed etnoantropologica.

L'Accordo, stipulato dall'assessorato per il proprio ambito di competenza, si avvarrà dell'esperienza maturata dei Gal per la partecipazione a bandi, ad azioni a regia, a titolarità e ogni altra progettualità, nell'ambito dei fondi strutturali europei. La collaborazione servirà anche a velocizzare i processi amministrativi connessi alla spesa, consentendo di superare più agilmente quegli ostacoli che talvolta possono rallentare la realizzazione dei progetti.

«La fluidità nella progettazione e nell'attuazione delle misure previste dai fondi economici messi a disposizione dall'Ue - sottolinea Samonà - diventa essenziale per migliorare la qualità complessiva dell'offerta turistico-culturale legata alla Sicilia. Quello di oggi è un punto di partenza che, grazie all'azione che metteremo in campo insieme ai Gal, potrà diventare un'occasione preziosa di sviluppo per i nostri territori. I fondi comunitari rappresentano necessari strumenti di finanziamento per migliorare l'attrattività dei nostri siti; questo attraverso il miglioramento della qualità delle strutture e dei servizi offerti, il potenziamento di una consapevolezza eco ambientale, la promozione dei processi di identità culturale e di crescita sociale che partano dal recupero e dalla trasmissione alle giovani generazioni della consapevolezza culturale e della sua strategicità. Come governo Musumeci - continua l'assessore Samonà - siamo molto attenti a non perdere una sola opportunità di spesa che dia lavoro ai siciliani e qualità all'offerta. C'è ancora un potenziale altissimo che va ottimizzato e messo a sistema per diventare prodotto turistico-culturale. Penso, ad esempio, al recupero della memoria storica di personaggi siciliani illustri e alla trasmissione alle future generazioni; penso anche a una proposta didattico-educativa da attuare attraverso la fruizione di beni materiali, museali, archeologici, rivolgo l'attenzione alla valorizzazione di beni paesaggistico-naturali; il tutto per innescare processi di crescita economica e sociale capaci di rilanciare il territorio e valorizzare al contempo i borghi storici e rurali. E' una partita importante che vogliamo giocare fino in fondo e nella quale i Gal, che sono già storicizzati e radicati nel territorio, diventano preziosi partner operativi».

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