All'assemblea dei sindaci dell'ATI del territorio di Enna , che avrebbero dovuto decidere sulla sospensione delle partite pregresse, era presente anche una delegazione del movimento cittadino " Regalbuto Riparte" con in testa la candidata a Sindaco di Regalbuto Maria Carmela Romano la quale alla fine dei lavori dell'assemblea si è così espressa: " Provo grande gioia per la decisione assunta dalla maggioranza dei sindaci del territorio di Enna perchè finalmente si va verso la tutela dei legittimi diritti dei cittadini , vessati dai continui balzelli sulle bollette di acqua potabile. Provo invece dolore per la decisione di votare no del rappresentante della amministrazione comunale di Regalbuto perchè ciò ha significato non tener conto della volontà espressa dai propri concittadini , volontà che è stata riconosciuta soprattutto dai pronunciamenti di condanna verso Acqua Enna da parte dei Giudici di Pace che hanno dato ragione a quei cittadini che si erano appellati e avevano detratto il corrispettivo delle somme delle partite pregresse dalla bolletta. Con noi al governo , la città di Regalbuto avrebbe espresso convintamente il SI verso la sospensione e avremmo diffidato Acqua Enna a non tagliare l'acqua ai cittadini. Perchè per noi è democratico rispettare e tutelare i diritti delle persone che amministriamo e soprattutto farli sentire partecipi verso decisioni importanti come queste. "
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