Quelli che separano al giorno entro cui si potranno depositare le liste dei candidati e il simbolo, sono forse i giorni vissuti con una certa ansia perchè la paura di sbagliare è tanta e basterebbe un niente per annullare il lavoro di mesi e mesi tra riunioni,contatti,stesura del programma. Il 17 maggio prossimo alle ore 12.00 comunque tutto sarà ancora più chiaro anche se i nomi dei candidati nelle liste del PD/Guardiamo al Futuro e Regalbuto Riparte fanno il giro nelle famiglie anche perchè chi è già candidato ha iniziato da tempo la propria campagna elettorale. Nulla invece trapela dal movimento 5 stelle di Regalbuto e ciò ha ingenerato tutta una serie di ipotesi tra le più disparate.Ma sempre "radio piazza" afferma che Nunzio Plumari sarà il terzo candidato alla poltrona di primo cittadino. Sono comunque i giorni durante i quali i "sorrisi " la "cene" i "vogliamoci bene" e il riavvicinare vecchi amici trascurati durante 5 anni di non campagna elettorale si possono notare a vista d'occhio. Sono anche i giorni delle "promesse " : un pò di misto nella mia strada di campagna, una raccomandazione particolare al prossimo appalto comunale, una aggiustatina al " gradino " ( pisuolo ) di casa propria !! In genere le amministrazioni uscenti di qualsiasi tipo - fin da quando è nata la politica - aspettano i giorni che si apprestano alle elezioni per pulire e tappare le buche sulle strade, iniziare lavori , abbellire le città , curare il verde pubblico, servizi più efficienti. Cose che rientrano nella normalità ma che di colpo spariranno o saranno rimandate alla fine delle elezioni e..cambierà anche il linguaggio e cioè non si dirà più per esempio " faremo , realizzeremo, trasformeremo" ma un unico termine , sempre lo stesso : " stiamo provvedendo" oppure " abbiamo iniziato a discutere e ad affrontare il problema". Verbi questi che già rimandano al futuro. In ogni caso durante questi giorni è meglio approfittarne ...non si sà mai !!! La cosa che però mi dà profondamente fastidio ., lo confesso, sono i giudizi tesi a screditare o peggio infangare i candidati a discapito di altri. Non l'ho mai sopportato. Perchè parto dal presupposto che ogni cittadino maggiorenne ha uguale diritto a candidarsi ed esprimere liberamente il proprio pensiero. Dire per esempio che quella donna non capisce niente ( è farle un complimento) o che quel tale candidato ci deve per forza " mangiare con la politica " ( per evitare questa espressione per me sarebbe meglio che si riducessero i gettoni di presenza e le indennità ad ogni livello ) è quanto meno aberrante. Quel che deve invece farci riflettere è che con una MATITA avremo il potere di esprimere il nostro giudizio nonostante i sorrisi,le promesse e quant'altro,liberamente e convintamente per CAMBIARE le cose. Ricordando e non dimenticando ma facendo una approfondita riflessione sulla scelta da fare. AgoVit
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