Non c'è più una maggioranza. E' questa la realtà a pochi mesi dalle ultime elezioni regionali. La legge elettorale prevede l'elezione diretta del presidente della Regione ma non garantisce una maggioranza d'aula. Ed è notizia che il Presidente Musumeci,preso atto di ciò si sia rivolto alle opposizioni in una riunione a Palazzo dei Normanni alla commissione Bilancio a cui hanno partecipato i capigruppo, il presidente della Regione, in vista dell'esame di bilancio e finanziaria, ha aperto al confronto nel rispetto dei ruoli tra maggioranza e opposizione.
E pare che il suo appello non sia rimasto inascoltato perchè il M5S apre la possibilità di un "dialogo ". " "In campagna elettorale Musumeci ripeteva che se i suoi gli avessero messo i bastoni fra le ruote si sarebbe dimesso subito. ( fanno sapere i pentastellati siciliani) . Ebbene, è successo: sia coerente e si dimetta. Oppure ci dica, ufficialmente e pubblicamente, quali sono le sue priorità, i punti-chiave della finanziaria. E a quel punto gli diremo se siamo interessati o meno". Insomma la frattura nel centro-destra siciliano apre le porte ad un confronto serrato chiesto anche dal PD che con il M5S si rendono disponibili a sbrogliare la matassa,ribadendo però il loro ruolo di alternativa al centrodestra. Uno spiraglio di luce nelle tenebre di un'Ars paralizzata da settimane.